Always In My Heart.

Capitolo ventisette.

Capitolo ventisette.

HARRY.

Un paio di settimane dopo il loro primo appuntamento Louis e Anne si sono trasferiti da Harry.

All'inizio il tutto era un po' confusionario nel cercare di incastrare gli orari di lavoro, i momenti in cui Harry aveva solo bisogno di stare in una stanza da solo in silenzio per scrivere la sua musica.

Poi avevano iniziato a ingranare bene, Louis accompagnava Anne a scuola prima di andare a lavoro e dopodiché Harry si vedeva con Liam per provare e discutere della produzione di nuova musica. 

Una volta finito Harry andava al negozio di Louis con del cibo da asporto e pranzavano insieme, seppur continuasse a dirgli che non c'era davvero bisogno che lo raggiungesse ogni giorno, Harry insisteva dicendo che aveva del tempo da recuperare anche con lui.

Andava a prendere Anne a scuola e stavano insieme fino a quando non tornava Louis a casa.

Harry non si perdeva nemmeno un allenamento di Anne né tantomeno una partita alla domenica.

Gli insegnava tutti i trucchi del football e tutti la guardavano con ammirazione quando la vedevano con il suo papà.

La stavano facendo funzionare.

"Papiiii" Anne, come ogni giorno allo scoccare della serratura che si apre corre alla porta per incontrare suo padre.

Harry poggia la chitarra a terra attendendo Louis.

Louis la prende tra le braccia salutandola, "Ciao amore. Come stai?"

"Bene. Vieni devo farti vedere una cosa." Anne rientra in salotto trascinandolo per la mano.

Harry è seduto sul divano a gambe incrociate con una chitarra tra le mani e in altra chitarra più piccola a fianco.

"Le hai comprato una chitarra?" Gli chiede Louis indicandola con lo sguardo. Lui annuisce fiero, "Perché voglio insegnarle a suonare la chitarra." Spiega con un piccolo sorriso convincente.

Louis si abbassa lasciando un bacio sulle sue labbra, "Mi cambio e mi fate ascoltare qualcosa, mh?"

"Si papi."

Anne sorride fiera riprendendo la chitarra tra le mani e da un piccolo colpetto ad Harry richiamando la sua attenzione, lui si abbassa: "Dobbiamo impegnarci papà." Sussurra al suo orecchio.

Harry le sorride sistemando i suoi capelli ricci, "Andiamo allora."

Provano per un po',  Harry gli insegna come tenerla in mano e le note base della chitarra.

Sembra portata per la chitarra e con un po' di allenamento potrebbe diventare brava almeno quanto lo è nel football.

Harry inizia a cantare una melodia conosciuta mentre batte il ritmo con il piede per cercare di farla andare a tempo.

"Canti così bene papà!" Lo guarda sua figlia e per Harry potrebbe essere il miglior complimento che qualcuno gli abbia mai fatto.

"Grazie pulce."

Quando Harry solleva lo sguardo Louis è li, appoggiato sullo stipite a guardarli con un sorriso dipinto sul volto. Addosso un maglione e una tuta che lo rende confortevole e gli da un area casalinga.

Harry è sempre più innamorato.

Si avvicina sedendosi al fianco di sua figlia in modo che si trovi in mezzo ai suoi due papà, "Coraggio, fammi sentire che ti ha insegnato papà-" La incoraggia Louis poggiando una mano dietro alla sua schiena accarezzandola dolcemente. Anne strimpella qualche nota con il labbro inferiore intrappolato tra i denti concentrandosi al massimo.