|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟔𝟐|

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Pov. Cheryl

La guardo, anzi la fulmino, quando la vedo scherzare sul test di matematica che abbiamo oggi. Non ha capito che dopo mesi che le ho dato ripetizioni, mi deve fare come minimo più della metà del compito.

<Speriamo che ieri abbia passato una bella giornata e soprattutto nottata così magari è più clemente.> Gli da corda Sweet Pea che aspira un tiro dalla sigaretta che ha tra le dita. Ci siamo ritrovati tutti e dieci davanti all'entrata per chiacchierare un po' data la temperatura clemente già alle otto di mattina. Noto con la coda dell'occhio Archie circondare la vita di Veronica e vederli così vicini senza alcuna preoccupazione mi fa provare un po' d'invidia sapendo che io non posso farlo.

<Dai che poi se superiamo il test festeggiamo tutti insieme.> Appena sento quella proposta guardo chi ha aperto bocca fulminandolo.

<Intendi serata al White Wirm, vero Fangs?> Puntualizzo sfidandolo con lo sguardo di ribattere, non lascerò andare Toni a casa sua, devono piantarla tutti ma soprattutto la regina.

<No intendo a casa mia Blossom.> Il fatto che ha il coraggio di ribattermi e usa anche il mio cognome non è che mi infastidisce, mi fa proprio arrabbiare.

<Non ci verrà nessuno tanto, hai stancato con le tue serate se non l'hai capito.> Faccio un passo verso di lui con lo zaino in spalla e lo sguardo fisso a questo moro che nonostante il passare dei mesi non riesco a farmi andare a genio, mi sta troppo sulle palle.
<Riflettici da quanto non accettano, mh? Mesi.> Dico in un ghigno soddisfatta, ma che inizia a tentennare quando anche sul suo viso compare un sorriso.

<Mesi? In realtà tre settimane fa mi ricordo Toni e Sweet Pea sul mio divano sai?> Schiudo le labbra presa in contropiede da quella rivelazione che devo prendere come vera quando i due presi in causa reagiscono.

<Amico che diamine!>

<Fangs cazzo!> Mi concentro su quest'ultima all'inizio ancora con un'espressione sorpresa che non riesco a nascondere, ma poi quando vedo il senso di colpevolezza nel suo sguardo il mio si indurisce e stringo la cinghia dello zaino senza parole dal suo comportamento.

<Veramente ci sei andata senza dirmi nulla!?> Crystal preme contro la spalla di Toni per farla girare verso di sé, è nera quanto me, ma lei non sa controllarsi e penso sia pronta a darle un cazzotto.

<Crys non è...>

<Non è cosa Toni, mh!? Non è come sembra!? Perché mi pare che ci siano abbastanza prove per non poter negare nulla!> Non riesco a non andare in soccorso di Crystal quando ho sentito che stava per svagare il discorso e salvarsi. La Regina dei Serpents si gira a guardarmi, ma io sono veramente ferita.

<Cheryl...> Non le do tempo di giustificarsi dato che sarebbe inutile e giro i tacchi, letteralmente dato che ho avuto la grande idea di indossarli oggi, e incamminarmi all'interno della scuola. Sento che prova a seguirmi, ma qualcuno deve averla fermata.

Pov. Toni

<No ferma Toni.> Veronica si mette in mezzo a me e l'entrata della scuola in cui scompare la rossa che è veramente incazzata nera con me; l'ho vista, l'ho vista l'ira di aver scoperto, non da me soprattutto, l'episodio che avevo evitato di dirle. Maledizione.

<Ma perché lo hai fatto!? Si può sapere che ti è preso??> Gli chiedo con tono un po' troppo alto avvicinandomi a Fangs, diamine! Muovendomi noto Veronica allontanarsi dal gruppo per andare all'entrata portandosi dietro il ragazzo e forse è meglio in questo momento.

<A me lo chiedi? Forse dovresti chiederlo a quella Northsider che pensa di venire qui e comandare un Serpents.> La mascella mi si irrigidisce così tanto per quanto stringo i denti che mi sorprendo di non aver sentito lo scricchiolio.

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