I swear to protect you

capitolo 1

Premettendo che la storia si basa solo sulla serie, partendo dall'ultima scena sulla kimchay.

Non ho molto da dire se non augurarvi buona lettura.

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Kim aveva appena suonato e cantanto la canzone per Porchay e gliela aveva mandata.

Non aveva risposto tuttavia Kim sperava solo che l'altro ragazzo avesse visto quel video. È vero voleva che Porchay cambiasse idea ma sapeva di essere stato lui a sbagliare.

Dopo aver mandato quel video era andato a sedersi sul divano col telefono davanti aspettando che quest'ultimo si illuminasse mostrando la notifica della risposta di Porchay. Dopo pochi minuti il telefono si illuminò davvero col rumore di una notifica Kim lo prese immediatamente tra le mani tuttavia non era chi lui sperava; a mandargli un messaggio bensì kinn

'beh non posso fare altro se non leggerlo' pensò tra sé e sé.

«kim la settimana prossima vieni a casa per cena, papà ha una cosa importante da dirci»

a quel punto la mente di Kim aveva non poche domande; era raro che venisse invitato per cenare a casa poi perché mai dirlo con una settimana di anticipo?

"Oh ma vafanculo" disse Kim ad alta voce e con un tono incazzato lanciando il telefono dall'altra parte del divano

In quel momento non gli poteva fregar di meno delle cene di famiglia, probabilmente sarebbe stata una stronzate come tutte le altre volte o mal che va avrebbe avuto la data di morte di suo padre.

Guardava il telefono da lontano consapevole che ormai anche la speranza di una risposta dal quel ragazzo era svanita, si alzò e tornò a fare le sue solite cose.

Sarebbe dovuto tornare a vivere la sua vita e dimenticarsi di quel ragazzino una volte per tutte.

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Passarono così i giorni ed entrambi erano tornati a vivere la loro vita ma con qualcosa o meglio qualcuno di cui sentivano la mancanza.

Era arrivata la sera della cena.

Guardando l'orario e aver notato che a breve sarebbe stata l'ora di mettersi in macchina per andare alla villa della famiglia principale Kim prese una camicia bianca dei jeans neri e scarte nere.
uscì da casa sua, andò in macchina e partì.

Arrivato all'entrata della casa, appena scese dalla sua auto venne salutato con un piccolo inchino dalle guardie, poi, senza dare molta importanza agli uomini in nero, entrò.

Ma sarebbe stato meglio non lo avesse mai fatto...

Angolo autore

Questo è il primo capito  e spero vi sia piaciuto, per ora uscirà ogni sabato più avanti forse uscirà anche due volte a settimana non so dirvi