capitolo 3

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Kim era andato via lasciando tutto e tutti senza una spiegazione, solito da lui disse qualcuno, eppure Porchay aveva paura fosse colpa sua perciò, iniziando già a pentirsi di ciò che stava per fare, parlò

"Scusate potrei andare in bagno?"

Fece una pausa prendendo un respiro e iniziò a guardare il padre dei tre fratelli aspettando il suo consenso

"La sua camera e l'ultima del corridoio al secondo piano"

Porchay sorrise e ringraziò e ignorando ogni commento degli altri, anche quelli di suo fratello, dirigendosi dove gli era stato indicato.

Perciò eccolo qui ora seduto sul letto di Kim con quest'ultimo davanti a lui sdraiato con gli occhi chiusi

"Forse eri solo stanco, non sei andato via per ciò che ho detto. Ho sbagliato di nuovo e mi sono di nuovo illuso. Che idiota che sono." Guardò Kim per l'ultima volta poi si alzò per tornare dagli altri ed è lì che venne fermato dal polso e tirato indietro così velocemente

Porchay torno ad assere seduto ma sta volta era seduto fra le gambe di Kim con il suo orecchio che sfiorava il petto del più grande.

Porchay fece appena in tempo a realizzare come fosse messo che si senti abbracciare sentendo che la parte destra del suo corpo toccava il ragazzo su cui era seduto, la gua guancia sul suo orecchio erano attivati al petto e sentivano il battito del cuore si Kim, un battito veloce come il suo.

Nessuno dei due parlò

Poi fu Porchay a farlo per primo "sto cercando di andare avanti, ti prego Kim lasciami"

Porchay cercò di andarsene a Kim strinse la presa

"non voglio"

la voce di Kim sembrava soffocata dalle lacrime, Porchay non riusciva a vedere il suo viso, poiché era immerso nei capelli del più piccolo.

"Porchay"

Sentire il suo nome pronunciato in quel modo, con quella voce...

Porchay stava per mettersi a piangere insieme al più grande ma cercò di trattenersi e fortunatamente per lui riuscì nel suo intento

Ci furono altri minuti di silenzio poi Kim alzò la testa spostando Porchay da sopra su lui alzandosi e andando ad aprire la porta

Gli occhi di Porchay si fecero lucidi Kim lo stava cacciando? Dopo averlo abbracciato, deffo che non voleva lasciarlo andare e aver pronunciato il suo nome in quel modo?

Kim sei un grandissimo bastardo, pensò

Kim lo guardò e capì

"Porchay non ti sto cacciando, andiamo a finire di cenare con gli altri, poi per favore, vieni con me in un posto"

Porchay lo guardò sorrise, poi pensò...

"Ehm...Kim per venire qui potrei aver palesato qualcosa..." Porchay si fece rosso per l'imbarazzo mentre Kim rise

"Beh allora ti dò due scelte: ho scendiamo dagli altri e poi vieni con me oppure..."

Kim chiuse la porta a chiave e si avvicinò a Porchay ancora seduto sul letto, lo guardò e continuò

"...possiamo rimanere in questa stanza, la scelta sta a te"

Porchay si alzò di scatto spostò Kim che era si fronte a lui e andò ad aprire nuovamente la porta "bhe andiamo gli altri ci aspettano" Kim rise notando il viso di Porchay nuovamente rosso

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