capitolo 2

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Sarebbe stato meglio non avesse accettato di presentarsi a casa...

Fu la prima persona che notò nella sala...

Facendo finta di nulla salutò da lontano suo padre poi andò a sedersi sull'unico posto libero, quello di fronte a lui..

Di fronte a Porchay.

Porchay era seduto fra Porsche e Pete, aveva la testa bassa per non guardare in faccia Kim, che purtroppo per lui gli stava di fronte.

Kim voleva andare da lui

Voleva abbracciarlo.

Porchay invece voleva scappare.

Non voleva più rivedere Kim, voleva dimenticarlo eppure era lì davanti ai suoi occhi

"Kim, Chay si può sapere perché vi guardate così? Sembrate due innamorati che hanno subito un torto proprio come in una serie TV" quelle parole di Khun fecero gelare il sangue a Porchay e incazzare Kim, che mandò a fanculo suo fratello maggiore, gli altri invece si fecero una risata.

"Finalmente tutte e due le famiglie riunita in modo perfetto" disse il padre dei tre fratelli.

Effettivamente aveva ragione, c'erano tutti e tutti riuniti in modo perfetto tranne due persone: Vegas aveva Pete e macau, kinn aveva Porsche e quest'ultimo aveva sua madre e suo fratello, Khun...beh lui aveva le sue serie. Poi c'erano loro due Kim e Porchay; forse loro erano perfetti solo da estranei...

La serata andò abbastanza bene, Kim e Porchay continuavano a scambiarsi sguardi veloci per non attirare l'attenzione; alla fine Porchay aveva ceduto non riusciva a non guardare Kim sapendolo nella stessa stanza e di fronte a lui.

Tutto abbastanza bene finché...

Khun non pose una domanda a Porchay

"Chay tu invece? Hai qualcuno che ti piace?"

Tutti voleva sentire la risposta perciò tutto si silenziò Porchay guardò colui che aveva di fronte ma prima che potesse dire qualcosa suo fratello parlò per primo:

"è ancora piccolo per queste cose, vero?" Nella prima parte della fare lo sguardo di Porsche era rivolto verso Khun mentre nell'ultima parola verso Porchay.

"Beh non per quello però non mi piace nessuno al momento"

Kim lo guardò aspettò qualche secondo che tutti tornassero a parlare rivolgendo domande e risate a Porchay poi si alzò "un attimo" si allontanò andando nella sua stanza che si trovava in quella casa, si buttò sul letto a pancia in su fece un sospiro, la frase detta prima da Porchay continuava a ripetersi nella sua testa, soprattutto quel 'non mi piace nessuno',chiuse gli occhi; in quel momento desiderò che tutto ciò non fosse mai successo.

Rimase così per un po' poi sentì qualcuno bussare alla sua porta, la prima volta pensò fosse la sua immaginazione dalla seconda capì e disse: "avanti" senza muoversi dalla posizione in cui era.

La porta si aprì lentamente, Kim non volle nemmeno guardare chi fosse, era concentrato su quelle parole.

La persona entrata nella stanza chiuse la porta dietro di lui e andò a sedersi sul letto di Kim rimanendo in silenzio a guardarlo e a pensare a come poche minuti prima di fosse palesato davanti a tutti...

Angolo autore

Ed anche il capitolo due e qui

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