MY WAY OUT || Drew Starkey

4 -"La lettera"

Arrivò l'ora di pranzo e ovviamente mia madre rovinò il mio perfetto umore.

<Devi sederti come una donna non come un uomo rozzo, e parla bene non sbiascicare> mi rimproverò

<Anche tu lo fai> risposi mentre entravamo in ascensore

<Scusa?> stessa faccia scioccata

<Si quando bevi, ieri sera si faceva fatica a capirti non te ne sei nemmeno accorta che un paio di volte ho dovuto rispiegare ciò che dicevi> dissi seria e anche un po' preoccupata

Non rispose, rimase in silenzio a guardare nel vuoto, Drew era dietro di me, mantenendo la distanza ma non del tutto.

<Io scendo qui> l'ascensore si apre <Ci vediamo alle 2 nel tuo ufficio> ammise fredda e se ne andò

Le porte si chiusero e mi rattristai

Mia madre voleva il meglio per me ecco perché mi rimproverava, ma volevo la mia mamma, la mia vecchia mamma, quella con cui giocavo mentre papà era in riunione o quando disegnavamo insieme sempre per papà.

Sentì una presenza un po' più in basso e raddrizzai la schiena appena.

<Tutto okay?> sussurrò per poi sposarmi i capelli tutti da un lato.

Le sue mani sfiorarono la mia pelle e rabbrividì al contatto.

Rimasi calma, respirando lentamente ma mi era molto difficile farlo.

Il suo viso si incastrò tra l'incavo del mio collo e la spalla, quella parte era nuda.

Sentivo il suo caldo respiro sulla mia pelle, il suo profumo inondò le mie narici, chiusi gli occhi godendomi quelle sensazioni che non mi aspettavo.

Appoggiò le sue labbra calde sulla mia pelle, mi lasciò dei piccoli baci a stampo sul collo e io stavo per esplodere.

Il mio corpo urlava e mi implorava di girarmi, sbatterlo al muro e baciarlo, baciare ogni centimetro del suo perfetto corpo ma non potevo.

Non solo per il punto, ma perché mi sarei messa nei casini se qualcuno lo avrebbe scoperto.

"Layla Jones, la giovane capo dell'agglomerato più famoso di Atlanta, dopo la morte del padre, si limona con la sua guardia del corpo! Mancanza di una figura maschile in casa?"

Odio i giornali, li odio.

Mi staccai e mi girai verso di lui che mi guardava confuso con le labbra rosse che si morse appena.

<Non dovrai resistermi per sempre> disse <Non devi se non vuoi, perché io non voglio> aggiunse e ne rimasi sorpresa

Non so se lo stava dicendo per prendersi il punto perché per gli uomini è sempre tutto un gioco o forse diceva sul serio, ma non lo scoprirò prima di sera.

Le porte dell'ascensore si aprirono, mi sistemai i capelli e andai verso l'atrio e trovai Rudy.

Era con un completo come quello di Drew ma blu e ovviamente senza auricolare.

<Ciao> sorrise baciandomi in guancia

<Ciao> ricambiai

<Senti emh> si avvicinò a Drew e porse la mano

<Drew> rispose e si strinsero la mano, vidi Drew irrigidire la mandibola e lo squadrò appena con occhi serrati, era incazzato? Non lo so, questo ragazzo non lo capisco.

<Rudy è un piacere, senti ci sono già le mie guardie del copro quindi prenditi un'ora tranquillamente okay amico?> li posò una mano sulla spalla