MY WAY OUT || Drew Starkey

7 - "Voglio solo.."

Uscimmo dalla stanza insieme, lui andò nel loft rivolgendomi un sorriso, un sorriso sincero.

Andai di sotto e feci colazione velocemente, non volevo incontrate mia madre.

Mi avrebbe chiesto scusa, fa sempre cosi ma questa volta ha superato il limite.

Vidi Drew entrare in sala da pranzo, con il suo completo nero, auricolare e capelli pettinati al meglio, ma come fa?

Si guardò intorno.

<Non c'è nessuno> ammisi guardandolo

Mi guardò <Lo so> rispose <Non ho intenzione di fare nulla infatti> irrigidì la mascella

<Bugiardo> dissi bevendo del succo d'arancia <Hai fatto colazione?>

<No> ammise <Non fa niente> aggiunse facendo spallucce

<Devi starmi dietro oggi, non voglio che svieni> mi lamentai <Siediti> ordinai e lui lo fece con abbastanza imbarazzo

Io ero seduta a capo tavola, al posto di papà, lui alla mia destra ma a due posti di distanza.

Era la prima volta che mi sedevo lì, mi sentivo bene, mi sentivo più vicina a lui.

<Da quando il personale mangia con noi?> entrò mia madre già con la luna storta

<Scusi Signora Jones> disse Drew alzandosi immediatamente

<Drew, risiediti> ordinai di nuovo e lui mi ignorò <Smettila mamma, sei scortese, Drew non è riuscito a fare colazione quindi l'ho invitato a sedersi> spiegai incazzata

Mia madre mi guardò da capo a piedi <Il completo è troppo corto>

Alzai gli occhi al cielo <Sei incredibile> sussurrai

<Drew puoi risederti> disse mia madre sorridendogli

<Grazie Signora Jones> ricambiò il sorriso

<Da oggi non sarò più la tua assistente, ci sono una serie di colloqui che devi fare e sceglierne una> disse mia madre prendendosi un croissant

<Okay> ammisi seria

<Ci vediamo stasera, buona giornata a tutti e due> stava per andarsene finché <La prossima volta Drew, passa da retro okay?> disse ironicamente guardandoci

Lo guardai, stava per andare in panico

<Come scusi?> diventò paonazzo e io pure

<Quando dormi da mia figlia, alla mattina passa dal retro per arrivare nel tuo loft> spiegò di nuovo per poi andarsene

<Merda> imprecai coprendomi il viso con le mani <Colpa mia> dissi

<Scherzi? Non dovevo bere, la colpa è mia Layla> sussurrò

Finì la colazione e nel mentre calò un silenzio imbarazzante.

<Non succederà più>aggiunse e gli tremava la voce <Non succederà più, ho fatto un errore e->

<Sarei un errore?> chiesi

<Si> ammise subito

Annuì innervosita dalla sua risposta, Layla cosa ti aspettavi eh?

Mi alzai e lui mi seguì velocemente.

<Layla> sussurrò

<No, non dire nulla> mi fermai <Hai già detto abbastanza> aggiunsi per poi uscire e salire in macchina