DIECI

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«Ragazzi è l'ultimo dell'anno!» Irrompo così la mattina del 31 dicembre. Se non si fosse capito, amo festeggiare, ogni scusa è buona per farlo per me, natale, pasqua, capodanno, qualsiasi cosa.

«Stasera si festeggiaaa». Mi appoggia Maddy, ballando insieme a me, pur non essendoci la musica.

«Ci facciamo belle, vero?» Annuisco alle parole di Megan, anche se dovrò frugare nella borsa per trovare qualcosa, dato che il vestito l'ho già messo qualche giorno fa.

«Vedete di non farci aspettare troppo per mangiare eh.» Scherza Aaron, facendoci ridere. Oggi non ci sono lezioni, solo la mattina, poi abbiamo tutto il tempo di lavarci e sistemarci.

@carolina.ramirez

caro!ultimo ballo dell'anno con il mio fratellino @samuel

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caro!
ultimo ballo dell'anno con il mio fratellino @samuel.antinellii #amici22

«Tutti su i bicchieri, facciamo un Brindisi.» Wax si alza in piedi, alzando in aria il suo bicchiere pieno di spumante, analcolico ovviamente. «A noi e ad un altro anno pieno di musica!» Sorridiamo, urlando e sbattendo i nostri bicchieri l'uno con l'altro.

Durante la cena, leggiamo le lettere che ognuno di noi ha scritto per uno (o più) fra noi. Mi alzo intimidita, tirando fuori il foglio stropicciato con su incise le parole che ho scritto con il cuore in mano. Tossisco un paio di volte, riscaldando le mie corde vocali.

«Caro wax,» il tavolo si ammutolisce, e con la coda dell'occhio noto un sorrisetto compiaciuto sul viso del rosso. «Sei una delle ultime persone con cui ho parlato qui dentro, eppure probabilmente quella con cui parlo più spesso. È stato difficile avvicinarti, con quell'aria da duro, senza amici e che non parla con nessuno. Ti sei a malapena presentato, mi tenevi a distanza, e se una parte di me si convinceva sempre di più che eri solo un montato c'era una parte, quella più ostinata, che pensava ci fosse molto di più dietro da scoprire. Ed aveva ragione e lentamente sono riuscita a intaccare almeno un po' il tuo guscio e ho intenzione di continuare a farlo. Wax hai un mondo dentro, sei un'anima speciale che va capita. Chi dice il contrario, non ti ha capito e credimi che chi non ti capisce, non merita neanche di farlo. Ho notato i tuoi piccoli gesti, così come le parole che rivolgi a me o agli altri, il modo in cui se qualcuno sta male, sei sempre il primo pronto a sostenerlo. È difficile scatenare una reazione in te, ma quando succede... ecco, quando succede non vorrei che finisse mai, perché sei così spontaneo e puro. Qualcosa che forse mi ha colpito ancora di più della tua personalità è la tua arte. Arte perché è questo che la tua musica è, pura poesia che mi lascia una morsa allo stomaco ogni dannata volta. Meriti di diventare famoso perché tutto il mondo dovrebbe sentire cosa hai da dire. Sei un artista e, ti prego, non smettere mai di esserlo.» Mi risiedo con sguardo basso e le guance in fiamme per l'imbarazzo.

«ooooh!» Gli altri ridono e battono le mani, sorridenti, prima di concentrare l'attenzione sul prossimo a leggere la lettera.

Platonic soulmates | WAXWhere stories live. Discover now