CAPITO 2: arrivo

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"il giorno dopo"

La macchina della polizia mi portò all'ipm, chissà cosa penserà Filippo quando mi vedrà...

Scesi, vidi un gruppo di ragazzi dietro alla rete che mi fissò e iniziò a fischiarmi, uno in particolare attirò la mia attenzione, che occhi neri, no basta Elisa è un criminale.

POV CIRO
Ero seduto davanti alla rete a fumarmi una sigaretta con Edoardo dietro di me fino a quando vidi il furgoncino entrare, si aprì e scese una ragazza che subito attirò la mia attenzione, incrociai i suoi occhi e mamma mij, sembrò di vedere delle scintille, aveva i capelli lunghi color corvino, le labbra carnose che tenevano un color rosaceo, la voglia di toccarle salì

<<Chi è quella bella uagliona>> chiese Edoardo
<<È a sorm de o'chiattil>> rispose totò sorridendo

<<Hai capito o'chiatti, tiene una sorella>> dissi io scrutandola per bene, beh bella era bella, ma io non mi innamoro mai.

POV ELISA
Quel ragazzo dagli occhi neri continuava a fissarmi ma mi feci avanti e andai dalla direttrice.

<<Elisa? cosa ci fai qui?>> oh no.. Filippo
<<Filì ti spiego dopo, tu stai tranquillo>> alla fine mi ritrovavo qui per una cosa che non avevo fatto, per colpa di quelle merde.

Liz, la guardia della parte femminile mi accompagnò dalla direttrice.

<<Buongiorno Elisa, prego accomodati>> era davvero carina, bionda, occhi azzurri, sulla quarantina, mi sedetti davanti a lei.

<<Salve direttrice>>
<<Ti sei cacciata in un bel guaio eh, i tuoi genitori sono stati già avvisati, avrai un colloquio appena arriveranno>> mi comunicò mentre appoggiò la penna.

<<Starai in cella con Naditza e Silvia, puoi pure andare>> continuò
<<Grazie direttrice arrivederci>> mi alzai e andai verso la mia cella.

Entrai e vidi due ragazze, una con gli occhi verdi capelli castani lunghi, l'altra con gli occhi castano scuro come i suoi capelli.

<<We tu sei la sorm de o'chiatti over?>> mi chiese quella con gli occhi verde chiaro

<<Di chi?>> chiesi non capendo
<<Qui lo chiamano tutti così, ma lasciamo stare, piuttosto come ti chiami bella?>> parlò l'altra

<<Elisa, piacere>>
<<Piacere Naditza, ti troverai bene con noi>>
<<Piacere Silvia, ma comm si bella, come fai ad avere questi lunghi capelli neri? Mamma mia amò>>
<<Tiene ragione Silvia, sei bellissima>>
<<Grazie, anche voi lo siete>> e ci scambiammo insieme un sorriso

Mi sembravano gentili e sincere, spero di farci amicizia.

<<Abbiamo un'altra chiattilla>> sentì ad un tratto una voce femminile a me ignota, mi girai e vidi una ragazza dai capelli rossi e lo sguardo privo di emozioni.

<<Io non sono una chiattilla>> chiarì subito
<<Elisa lasciala sta, è una pazza>> si avvicinò a me Silvia
<<lievt a nanz u caz  viola>> sputò acida Naditza.

<<Ciao ciao troiette>> fece un sorrisino insopportabile e se ne andò.

<<Chi cazzo era quella?>>
<<Niente amò lasciala stare, sta lontana da lei è una pazza, andiamo a mangiare ja>> e andammo tutte e tre insieme a mangiare in mensa.

SPAZIO AUTRICE
Ed eccoci qua anche con il secondo capitolo, spero che la storia vi stia piacendo, ci metto davvero tanto impegno a scriverla, ci vediamo presto con il terzo capitolo :)

M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora