CAPITOLO 39: mi piace sto fatto

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Ritornammo fuori, vidi subito Ciro venire verso me

<<Cosa ti ha detto?>>
<<Niente tranquillo devo solo fare le faccende nelle vostre celle per 3 giorni>>
<<Bene così mi rifarai il letto>> sorrise beffardo, io gli diedi una spintarella ma non lo mossi neanche di un millimetro
<<Ciùciù ti sta uscendo sangue>> mise un dito sotto il mio naso
<<Non è niente>> scosse la testa
<<No. Viè cu me>> mi prese la mano e mi portò nel bagno che c'era vicino al laboratorio, prese un po' di cotone con il disinfettante e me lo passò dopo avermi appoggiato sul lavandino.

<<Non ti facevo così gelosa sai?>>
<<Ti continuo a sorprendere Ricci>> sorridemmo insieme
<<Mi piace sto fatto>> finì per poi baciarmi, io approfondì e misi le mie mani dietro alla sua testa ma venimmo interrotti dal rumore della porta che si aprì, era Rosa

<<Amò stai ben-, forse dovevo venire in un altro momento>> scesi subito dal lavandino mentre vidi Ciro sbuffare
<<Tranquilla amo, sto bene la direttrice mi ha detto che devo solo fare le pulizie nelle celle maschili per 3 giorni>> annuì e uscimmo tutti e tre insieme, Ciro mi diede un ultimo bacio per poi raggiungere i suoi

<<Certo che ch'ella iss proprio una cess>> mi disse Rosa mentre stavamo raggiungendo le altre che ci stavano venendo preoccupate verso noi
<<Elì ti sei fatta male?>> mi domandò preoccupata Nad
<<Nono tranquille, quella stronza aveva bisogno di una lezione>> sorrisero
<<Si vede che sei la uagliona de o'boss>> Silvia mi avvolse con un braccio il collo e io risi
<<Meglio che non ci gira più intorno quella Silviè>> ed andammo tutte insieme a giocare a pallavolo con le altre.

*ora di cena*
Stavamo mangiando, dovevo dire che quel pollo era veramente buono, me lo stavo gustando tranquillamente fino a quando vidi Carmine sedersi davanti a me

<<Ciao?>>
<<Cosa hai combinato oggi?>> mi domandò serio
<<Hai visto no cosa ho fatto? Quella ci continuava a provare con Ciro, poi tanto la direttrice non mi ha dato una punizione pesante>>

<<Vabbè, volevo dirti che Filippo mi ha parlato di te>> lo guardai negli occhi
<<Che ti ha detto?>>
<<Lo vedo che gli manchi, mi dice solo che forse ha esagerato con la sua reazione e che in fin dei conti è la tua felicità che importa>>
<<Eh infatti, quello che dico anche io>> il riccioluto mi mise la mano sopra la mia
<<Vedrai che capirà presto, ne song sicur>> annuì sorridendo, poi si alzò e andò via, vidi Ciro farmi segno di andare nel suo tavolo, così feci dato che avevo finito anche di mangiare.

<<Ehi, che c'è?>>
<<Per che o'piecuro era lì con te?>> sospirai alzando gli occhi al cielo
<<Ciro lo sai che è mio amico anche se a te non ti sta bene, mi ha solo parlato di mio fratello stai tranquillo>> abbassò lo sguardo verso il suo piatto per poi continuare a mangiare, io girai lo sguardo verso gli altri

<<Domani mattina verrò a pulire le vostre celle, quindi non lasciate casino>>
<<A'mia pare na'stalla te o'dico>> rise insieme agli altri Pino, io sbuffai
<<Ok che devo scontare sta punizione ma non significa che devo essere la vostra schiava quindi siate più ordinati>>
<<Come vuoi lei signorina Ricci>> fulminai con lo sguardo Totò mentre gli altri scoppiarono a ridere, compreso Ciro. Che scemi

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SPAZIO AUTRICE
Ciao belli, ecco il capitolo,spero che vi stia piacendo la storia, fatemelo sapere ci tengo molto 💕

M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci Where stories live. Discover now