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Chi era Adriana?
Adriana era la ragazza più amata della scuola: la segretaria del preside, la rappresentante dell'istituto, la migliore amica di tutti ma che non aveva nessuno con sé.
Era dolce, la più dolce.
Secondo molti, anche la più bella.
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Che conclusione amara per una festicciola che doveva essere solamente entusiasmante per dei diciottenni che volevano divertirsi.
Dalle facce sconvolte stampate sui volti di ogni individuo presente, era ben comprensibile che nessuno si sarebbe mai aspettato un omicidio.
Certo, il caso di Adriana Palmieri era divenuto noto fino all'estero, ma un omicidio non l'avrebbe programmato nessuno!
Che fosse un segnale? Che Adriana Palmieri fosse davvero morta?
Magari l'assassino non voleva fare trovare il cadavere della bionda, perciò aveva voluto far comprendere lo stato della giovane tramite una persona odiata da mezza scuola.
Sì perché Maria Visconti non era nemmeno l'unghia del piede di Adriana, avrebbe detto qualcuno.
Maria Visconti era una bulla, Adriana non lo era. Era sempre stata rispettosa verso gli altri studenti, e non solo loro, ma chiunque.
Anche a chi stava meno simpatica.
La Visconti era un tipo irascibile, facilmente violento e cleptomane, che spesso rubava qualsiasi cosa che apparteneva a qualcuno della sua scuola. Aveva un gruppetto, era la leader, prendeva di mira chi vedeva più timido, riservato e "debole": per questo non aveva mai osato andare contro Adriana.
