Oro.
C'era così tanto oro all'interno di quella stanza, che chiunque sarebbe stato sorpreso ad una vista assai sorprendente, che lasciava trasparire un senso di lusso quanto di negatività.
Quadri di chissà che anno, che chiaramente non appartenevano a quella stanza perfettamente tondeggiante, sembrava disegnata da un geometra esperto per quanto precisa fosse.
E lì, proprio sul pavimento, liscio come l'olio che quasi si poteva pattinare (o scivolare), l'enorme disegno già familiare agli occhi dell'americano e dei giovani: eccolo, di nuovo, il cerchio con due spade al centro e la scritta latina Divitiae et Potentiae, proprio come nel quadro trovato al piano superiore.
Proprio di fronte alla scritta, era invece posto un altare, anch'esso fabbricato nei minimi dettagli, anch'essi in oro. I candelabri, piccoli o grandi che fossero, erano sparsi per tutta la stanza.
Quelli alti percorrevano il perimetro dell'intera stanza, mentre alcuni più piccoli e bassi erano proprio sopra l'altare. Naturalmente, erano spenti.
Almeno una ventina di sedie erano invece poste in senso circolare intorno al disegno fatto sul pavimento; eppure, le sedie erano in enorme minoranza rispetto ai mantelli trovati nell'altra stanza.
«Ma che razza di posto è questo?» mormorò Stefano, i suoi passi facevano un forte rumore mentre camminava sul pavimento liscio della stanza; i suoi occhi si muovevano per tutta la stanza, curiosi e quasi spaventati allo stesso tempo.
Le sue emozioni erano ben comprensibili, ed erano condivise da un po' tutti i ragazzi che si erano trovati in quella situazione inaspettata. Certo, volevano sapere cosa diavolo era successo ad Adriana Palmieri, ma addirittura ritrovarsi in una situazione quasi da film dell'orrore?
Di certo quello non era nei loro piani.
L'assenza di finestre, poi, dava un senso così di chiusura, quasi come se la camera stessa li stesse stringendo forte uno ad uno, fino a fargli mancare il respiro.
YOU ARE READING
𝙏𝙃𝙀 𝘼𝙍𝙏 𝙊𝙁 𝘿𝙄𝙎𝘼𝙋𝙋𝙀𝘼𝙍𝙄𝙉𝙂 - storia ad oc
Mystery / Thriller❝ Chi era Adriana? Adriana era la ragazza più amata della scuola: la segretaria del preside, la rappresentante dell'istituto, la migliore amica di tutti ma che non aveva nessuno con sé. Era dolce, la più dolce. Secondo molti, anche la più bella. Ad...