• SatorouGojoxFem!reader •

1.7K 19 0
                                    

Pov: T/N

Io e Gojo stiamo combattendo come sempre: sono una sua alunna e sono al terzo anno,ma oggi c'è qualcosa che non quadra in lui: sembra...eccitato? forse mi sbaglio.

Continuamo ad allenarci per una manciata di ore: guardo l'orologio e sono le 07:00 del pomeriggio,e abbiamo iniziato ad allenarci alle 03:00 pm.
- "Allora io vado Gojo" replico,stanca dall'allenamento "sono davvero stanca."ti ringrazio per l'allenamento". Giro i tacchi,e lo saluto sventolando una mano,quando,d'improvviso,sento due braccia stringersi intorno alla mia vita,in modo possente,in una stretta quasi mortale.
- "Ti voglio" mi sussurra all'orecchio,mentre sul mio fondo schiena inizio a sentire il durello all'interno dei pantaloni.

Sono pietrificata: il mio corpo è come stato paralizzato e non riesco a muoverlo a mio piacimento.
Le mie guance iniziano ad avampare mentre lui inizia a baciarmi il collo con astuzia, lasciandomi dei baci caldi che vanno da dietro l'orecchio sinistro fino alla clavicola.
- "Cosa sarà mai" replica ancora "non lo saprà nessuno sai?"

Le sue mani giocano con il mio corpo, partendo dalle spalle e finendo all'altezza dell'inguine; il mio sesto senso dice di lasciarmi andare ma io sono ancora rigida sulla cosa.
- "Gojo! Fanculo!" sputo d'un tratto,quando le cose si stanno facendo più imbarazzanti essendo che siamo all'aperto. La sua erezione si fa sentire sempre di più e il mio imbarazzo aumenta a dismisura.

- "lasciati andare,forza" sbotta con tono eccitato.
Le sue mani,stringono adesso,violentemente i miei fianchi
- "Cosa sarà mai eh piccola? una scopata e basta"
Le sue parole mi fanno capire che è proprio intenzionato a farlo.

Dopo qualche secondo, siamo dietro ad un vicolo,le sue braccia attorno alla mia testa per impedirmi di scappare: i suoi occhi azzurri ora,sono colmi di una lussuria smisurata,e la passione scorre nelle sue vene.
Mi bacia,appassionatamente, senza il mio consenso,ma nonostante ciò non riesco a muovermi: è un bacio violento,ricco di passione. Le sue mani adesso,mi palpano le tette,mentre le mie ginocchia iniziano a tremare per il piacere che sta iniziando ad innondare i miei sensi.

Decido di lasciarmi andare,senza pensare se è corretto che un'alunna scopi con il proprio professore:
- "Voglio essere tua" gemo,eccitata ormai dalla situazione e dalla paura che qualcuno scopra quello che stiamo combinando.

Mi sbottona la divisa, lasciandomi in intimo, con il vento che inizia a raffreddare la mia candida pelle. Il mio intimo è di un rosso acceso,fatto a mano in pizzo: una cosa abbastanza sexy da vedere,ma soprattutto eccitante per questo qua.
- "Come siamo belle" dice,in tono sensuale,avvicinandosi al mio orecchio per leccare il suo lobo.
Le sue mani si fanno strada nella zona più proibita: la mia intimità.

Pian piano le sue mani si fanno strada nelle mie mutandine,ormai zuppe dei miei umori.
Le sue dita,ora,iniziano a giocare con il mio clitoride, ormai sensibile da tutta la stimolazione precedente.
Gemo,non riesco a fare altro,portando le mie mani sulla sua schiena, per togliergli la giacca che indossa.
Inizio a togliere i suoi vestiti,un po' come lui ha fatto a me,denundandolo fino a lasciarlo in boxer.
È bellissimo.

Nel frattempo esso,continua a stimolare la mia figa,mentre i miei candidi umori continuano a bagnargli le mani.
Porto una mano sulla sua erezione,e noto una cosa ce l'ha abbastanza grosso,tanto grosso che mi riempirebbe del tutto.

Gli abbasso i boxer,prendendo in mano la sua erezione,e iniziando a muovere la mano su e giù,per segarlo: il piacere ora,innonda ancora di più la mente,dato che i suoi primi gemiti iniziano a uscire dalla sua bocca grazie alla mia mano.

-" Si, così. Vai così" geme lui,mentre le sue dita iniziano ad entrare nella mia fessura bagnata,facendoni leggermente sussultare sul posto.
Le sue dita vanno ad un ritmo smisurato,dentro e fuori,fuori e dentro, senza sosta,iniziando a farmi appannare la vista dal forte piacere: sta colpendo il mio punto G.
Vengo,sulle sue mani,prima che me ne potessi accorgere.
- "Vedo che sei venuta grazie a me~" si porta le dita alla bocca per leccarsi il liquido presente su di esse: uno scenario troppo erotico per i miei occhi.

Continuo a pompare il suo cazzo, quando sento la sua mano che allontana la mia:
- "Vorrei venire in un altro modo,se non ti dispiace" replica,sorridente.
Come si fa a dirgli di no?
Annuisco.

Mi gira, mettendoni quasi a quattro zampe e tutto d'un tratto,sento il suo cazzo che martella la mia figa.
- "Ahh Gojo!!" gemo, senza fiato,con le ultime molecole di ossigeno che mi stavano morendo anch'esse in gola.
- "T/N~" grunisce,a sua volta,mentre le spinte iniziano a diventare più violente e serrate.
Non capisco neanche il motivo per cui io abbia accettato di scopare con lui,ma la cosa mi piace da impazzire.
"Gojo!! Gojo!!"
Non riesco a contenere i miei gemiti,mi sta scopando in modo fottutamente violento,come non avrei immaginato mai che nessuno mi scopasse.

La mia figa trema dal piacere stringendo in una morsa violenta il suo cazzo ormai intento ad ingrandirsi al mio interno,segno che intende che sta per raggiungere il culmine anche lui,un po' come me.
" Cazzo T/N! Sto per Venire!" le sue spinte aumentano e sento delle fionde calde al mio interno.

Esce dal mio corpo e si accascia a me abbracciandomi.
" è stato bellissimo" dice sussurrando,intento a riprendere fiato.
"Concordo" rispondo io.

Scopare non era mai stato così bello prima d'ora.

ønę-shøt lęmøn Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora