• IkuzuMidoriyaxFem!reader •

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Pov: T/N

Siamo stesi su un letto di un castello,uno di quegli antichi: le sue strane vogkie inebriano la mia testa e la paura di essere scoperti a far sesso su un letto antico e d'arte mi travolge.

Eravamo in un viaggio a Sitra,in Portogallo,per una missione che All Might ci ha affidato,e abbiamo deciso di andare a visitare qualche museo archeologico e qualche castello antico in quel poco tempo che ci danno a disposizione: con tutto il lavoro che c'è da fare,ci è difficile.

Il mio sesso inizia a bagnarsi quando lo vedo mettersi,sopra di me con quel corpo scultoreo: potrebbe esser venerato qui,in questo castello pensai.

Il suo corpo muscoloso inizia a toccare il mio,minuto e brividi di piacere percorrono la mia schiena: è una sensazione fantstica.
I vestiti iniziarono a finire oer terra, ritrovandomi nuda in oochi secondi su quel letto d'amore; narravano che lì,le principesse,hanno avuto le loro prime volte con i loro mariti,per poi restare incinte,e adesso,noi,siamo qui,a far sesso come esse come se domani questa proibizione non esistesse più.

I suoi vestiti iniziano a cadere per terra, lasciatosi in boxer,e tutto il suo ben di dio di corpo uscì allo scoperto: era una vera divinità.
- "E allora? Non dico niente?" disse Midoriya con le guance arrossate e le sue lentiggini che si vedevano appena.
- "Cosa dovrei dire sentiamo?" rispondo di ribatto, leggermente eccitata dalla situazione.
- "Sono qui,nuda su un letto storico e d'arte,chiunque potrebbe vederci e tu mi chiedi cosa ho da dire?" dico ridacchiando.

Ora le sue mani ricche di vene e possenti,iniziano a perlustrare il mio corpo,come se non ci fosse un domani,con la passione che si sta sprigionando pian piano.
Esse,finoscono sui miei seni prosperosi,che inizia a stuzzicare,pian piano,facendoni gemere al contatto.
Avvicina la sua bocca per succhiare i miei capezzoli leggermente rossi ed eccitati,ma soprattutto, duri data la situazione e l'eccitazione che cirocola nel mio corpo.

Continua a massaggiare i miei seni,quando le mie mani iniziano a percorrere la sua schiena possente,per iniziare a graffiarla leggermente: il viso di Midoriya è in fiamme,e non parlo solo di quello: il suo cazzo vuole cercare di uscire dal boxer ormai stretti,mentre la sua cappella inizia a fare capolino dall'elastico.

Le mie mani finiscono su i suoi glutei,sodi e tondi,e pian piano inizio a liberarlo dall'ultima cosa che non lo rende completamente nudo.
Il suo sesso spunta all'esterno,allo scoperto: lo guardo leccandomi le labbra pensando a quanto sarebbe bello riaverlo dentro di ne dopo tanto tempo e tanta astinenza,ma i miei pensieri vengono interrotti dalla sua voce.
- "T/N!" risponde Midoriya al mio sguardo,eccitato "Che cosa stai pensando mh?" continua.
Guardo i suoi occhi,mentre i miei sono ricchi di lussuria,mentre le sue mani iniziano ad avvicinarsi al mio sesso bagnato.
- "Niente in particolare" ribatto, fingendo che non abbia fatto certi pensieri che stanno ancora vagando per la mia mente.

Il gioco di parole finisce quando,due delle sue grandi dita,finiscono nella mia vagina: un gemito estasiato lascia la mia bocca. Iniziano a pompare velocemente,dentro e fuori,fuori e dentro.
Il respiro mi muore in gola e la bocca inizia a diventare pian piano sempre più secca.

Le mie mani,ancora sulla mia schiena, finiscono sulle sue guance,per avvicinarlo a me per un bacio infuocato. Le nostre lingue iniziano a danzare tra loro in una tremenda danza dove il rimore delle nostre salive rieccheggiava della stanza, insieme a quello dei miei fluidi corporei

Stanco dalla situazione, Midoriya sfila le dita dal mio sesso fradicio per inserire il suo lungo e grosso pene: da subito le spinte sono serrate e violente,ricche di passione ma anche di amore.
- "Mh Midoriya!" sussurro,gemendo vicino al suo orecchio "Continua così e non ti fermare!"
- "Chi cazzo ha intenzione di fermarsi,me lo spieghi?" rispose a sua volta gemendo.
Rimasi sbalordita: il linguaggio di Izuku è cambiato da un momento all'altro: non è più quello gentile ed educato,ma è rude e possessivo.

Un forte orgasmo ci travolge,ed esso venne al mio interno. Ci rivestemmo in fretta e sistemmammo le lenzuola,ma non si accorse che,sul letto,era rimasto il profumo di noi due che facevamo sesso selvaggiamente, insieme allo sperma di quest'ultimo che è fuoriuscito dal mio sesso.

ønę-shøt lęmøn Où les histoires vivent. Découvrez maintenant