• TogaHimikoxfem!Reader •

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Toga's pov:

Sto sovrastando il suo corpo minuto,mentre inizio ad eccitarmi maggiormente.
Sento il corpo andate in fiamme: vorrei che i vestiti bruciassero,per poi diventare cenere,e cadere sul suolo; lo farei anche con i suoi vestiti.
-"Beato Shigaraki,che ha il potere di incenerire qualsiasi cosa tocchi" penso,mentre riporto il mio sguardo sulla mia cara e dolce T/n.

Le ho già sfilato i pataloni e il top che indossava: solo dio sa quanto era sexy:il top le fasciava il seno,mettendolo in mostra mentre i pantaloni le fasciavano i fiamchi e i glutei in una maniera perfetta... al solo pensiero,mi viene voglia di divorarla.

Estraggo un cortello da sotto il materasso: non mi ricordo di averlo nascosto in parti del genere.. vabbè!
Lentamente,inizio a passare la lama,sulla sua pelle chiara,sentendo alcuni sospiri mozzati uscire dalla sua bocca senza ritegno.
Pian piano,il sangue iniziò a fuoriuscire dalle piccole ferite che ora le accarezzavano le cosce.
Mi porsi sulle sue gambe,iniziando a leccare il sangue caldo e dolce che possiede.

Il suo sapore, l'odore della sua carne,il suo viso contratto dal piacere ..erano circostanze che mi facevano girare la testa,in un modo particolare.

Le manette,incastrate alla testiera del letto, fermavano i suoi polsi: era alla mia mercè e questa cosa mi piaceva parecchio. Cervava di dimenarsi inutile, pregandomi di liberarla,invano.

Le ferite sul suo corpo,continuavano ad aumentare sporcando la sua candida pelle. I mugolii strappati via dalla sua gola ad ogni ferita,erano una melodia per le mie orecchie: niente poteva farmi cambiare idea a riguardo.
Il suo petto,si alzava ed abbassava,velocemente: aveva il respiro mozzato,era molto evidente.

Il mio corpo,sovrastava il suo,permettendomi di sedermi sul suo bacino coperto leggermente dall'intimo: un intimo chiaro,come la sua pelle.

Con ancora le mani legate, iniziai a sfilarle l'intimo sottostante,facendo rabbrividire la sua pelle esposta. I raggi lunari,entravano piano dalla finestra,permettendo alla stanza di illuminarsi.
La sua pelle rosea,a contatto con quell'illuninaria,si faceva più chiara e limpida.
Gettai l'intimo poco lontano dal letto,per permetterci dopo di trovarlo senza mettere a soqquadro la camera.
Le sue mani vennero liberate,per permettere ad esse di toccarmi. Le slacciai il reggiseno,per poi fargli fare la stessa fine dell'intimo.

Iniziai a spogliarmi anche io,per permettere ai nostri corpi nudi,di toccarsi l'un l'altro,senza che nessuno strato di cotone ci coprisse o dividesse.

Le sue mani,piccole e affussolate,mi accarezzarono la guancia,con gesto gentile,mentre mugolava al bruciore di quelle ferite inflitte in precedenza.

La testa mi girava,il suo profumo mi inebriava le narici facendomi quasi ammattire.
Le morsi il collo,affondendo i miei canini nella sua carne morbida e lasciando un bel segno evidente: tutti,devono sapere che T/n è mia.
Le mie mani,si posarono sui fianchi,e lentamente iniziarono a salire,fino ad arrivare al seno,palpandoglielo.
Aveva dei seni morbidi,ma sodi allo stesso tempo..insomma,una meraviglia da guardare.
Il suo corpo era nella giusta corporatura,nè troppo in carne,nè troppo magro. Mi piaceva. Mi eccitava. Mi faceva andare fuori di testa.

Anche le sue mani, iniziarono a muoversi,accarezzando lentamente la mia schiena,provocandoni qualche brivido qui e lí.

La incitai a sedersi sul mio bacino,mentre la sua intimità toccava le mie cosce: esse,si bagnavano on i suoi liquidi caldi e chiari che provenivano dal suo nucleo bagnato.
Le mie labbra, finirono sul suo collo esposto,un'altra volta,macchiandolo con altri segni che ci avrebbero messo settimane a guarire.
I suoi capelli c/c ricadevano sulla sua schiena liscia,molto morbidi e lucenti: il buio,li rendeva più scuri,donandogli un colore corvino e maldefinito.
Alcune ciocche di essi,sulla parte superiore della testa,erano legati in due codine: sembrava una bambina con un corpo dannatamente sexy.

Mentre mi distrevo affondando nei miei pensieri,ella,mi spinse sul letto,prendendo le redini della situazione: la sua intimità toccava il mio pube liscio. Era un contatto paradisiaco anche se all'esterno sembrava un semplice tocco di pelle esposta.
I miei capelli lunghi e buondi,erano sparsi sul cuscino sottostante. I miei seni erano allo scoperto,e le sue mani si allungarono per afferrarli.
Le sue dita,giocherellarono con i miei capezzoli mentre mugolii iniziavano a lasciare la mia bocca.

Le nostre mani,abili e vogliose,continuavano a sfiorare la carne dell'altra,fredda al nostro tatto.
Fuori era quasi mattina: le prime luci del tranonto iniziavano ad intravedersi dalla finestra colorando la nostra camera di un arancio leggero.
Le sue dita,sfiorarono,lentamente il mio nucleo bagnato: dita giocavano con il mio buco,senza ritegno. Doveva essere il contrario cazzo.

Gocce di sudore,impregnavano la tua pelle,scivolando lungo la tua febbre per suffermarsi alla fine,sul suo mento snello.
Ora ea ella ad essere sotto: ripresi le redini della situazione,permettendomi di osservare il suo viso,mentre si contorceva dal benessere e il suo corpo che pretendeva goduria.

Decisi,di voltare pagina e di stendermi sul suo corpo ancora nudo. La mia testa,era poggiata al suo seno,mentre il suo respiro era ancora affannato ma meno di prima.
I miei occhi,lentamente si chiusero, mentre le due mani giocavano con la mia chioma bionda scompigliata.
Le sussurrai un leggero ti amo prima che il sole sprgesse,e che le mie palpebre si chiudessero del tutto. L'ultima cosa che riuscì a sentire prima di tutto ciò,era la sua soave voce e il suo dolce profumo.


Spazio autore:

c/: = colore capelli per chi non lo sapesse.

So che ci ho messo tanto per scrivere un fottuto capitolo però ho già pubblicato le mie scuse!. Spero vi sia piaciuta. Alla prossima :).

ønę-shøt lęmøn Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora