PSYCHO KILLER

75 15 11
                                    

Non sapevo dove mi trovavo.

Era buio.

Buio e il caldo mi bruciava gli occhi, la gola, rendendomi difficile persino respirare normalmente.

Tenevo gli occhi chiusi, le ombre scure mi danzavano attorno in balli macabri.

E poi c'erano le voci.

Quelle mostruose voci che sussurrano alle mie orecchie senza mai smettere, senza pietà per un pover uomo già morto da un pezzo.

Ero solo.

Solo come un cane.

Mio moglie era morta e la mia Jess, la mia piccola Jess era stata affidata a una coppia di venticinquenni perfettini e ormai non sapevo nemmeno quanti anni avesse la mia bambina.

La mia vita stava andando a rotoli e non potevo farci niente.

Era tutto cambiato.

Solo una cosa era rimasta uguale: la mia voglia di uccidere.

Di macchiarmi le mani col sangue.

Di perforare la carne di un altro essere umano e sentirne le grida disperate.

Tutti dicevano che ero pazzo senza rendersi conto che gli unici pazzi erano loro.

Psycho KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora