Capitolo 2 - Sconfitta esplosiva e O.C.T.O.P.U.S.

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Dopo questo cliffhanger abbastanza lungo, il tizio appena arrivato si tolse il cappuccio rivelando quella che sembrava una bomba (di quelle tipo dei cartoni, una palla nera con la miccia).
"Adesso che mi avete in visto in faccia, non potete più vivere. Io mi chiamo Mike, e sono un assassino mandato dal supercattivo più importante attivo in questa città per uccidere il cestino. Ma visto che voi avete già fatto il mio lavoro per me, mi sa che mi conviene mettermi a eliminare gli scarti della battaglia" disse l'uomo bomba.
"Ho una domanda" chiese untizioacaso-man.
"Sentiamo"
"Perchè hai una bomba in testa?"
Gianni scoppiò a ridere incontrollabilmente "Ahahahahhahh testa di bomba, che ridere"
"Non è per niente divertente" disse Mike.
"Oh fidati che lo è invece" disse untizioacaso-man cominciando anche lui a ridere un po' "insomma, poteva capitarti sicuramente di peggio, però adesso se vai fuori in estate magari ti prende fuoco la miccia e esplodi ti consiglio di fare attenzione"
"HAHAHAHAHAHAH"
"STATE ZITTI! PERCHÈ NON RIUSCITE A COMPRENDERE LA GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE?!" Detto questo, la miccia sulla sua testa si accese e cominciò a fumare.
"Hey, mi sa che hai preso troppo sole là" disse untizioacaso-man "spegni quella miccia, sennò non finirà bene per nessuno dei presenti"
"Beh, è quello l'obiettivo, ma ti sbagli su una cosa" Mike si staccò la testa di bomba dal corpo "a me non succederà niente"
"Hey hey hey hey, mi sa che adesso stai esagerando, rimettiti a posto la testa e spegni quella miccia che sennò la situazione potrebbe farsi pericolosa" disse untizioacaso-man.
Gianni stava ancora ridendo un po', ma si rimise in sesto appena si accorse del pericolo "serve volare via, capo? Posso portarci via da qui in un attimo"
"Sì, ma se prova ad attaccare i civili dobbiamo fermarlo" rispose untizioacaso-man.
Gianni prese il volo e lasciò salire sulla sua schiena l'eroe "è la seconda volta in un giorno, facciamo che sia anche l'ultima"
"Certo capo. Dove andiamo"
"Non ne ho idea, dobbiamo far calmare questo tizio prima di tutto però"
"Hey bastardi, tornate quaggiù così vi faccio saltare un po' in aria! Dopo il trattamento vi sentirete leggeri come non mai credetemi!" urlò.
"Sì credici, tieniti pure le tue esplosioni per te è fatti esplodere"
Mike cominciò a ridere. Dopo decise di lanciare la testa che aveva appena preso verso di loro.
"Gianni, lasciami cadere e prendi la bomba! Non sono nelle condizioni per prendere un'esplosione e continuare a combattere. Tanto penso che tu sia anche super resistente"
"Ok capo"
Gianni lo fece cadere nel bel mezzo della spazzatura portata prima dall'onda, facendolo atterrare malissimo e facendogli molto male.
"Ok forse era anche il caso di abbassarti un po' prima" disse untizioacaso-man con la voce dolorante "adesso vai, ferma la bomba e batti questo tizio!"
"Ovvio, capo"
Gianni prese la bomba al volo come se fosse una palla, e anche se era fatta di metallo non sembrava fare nessuno sforzo. Purtroppo non riuscì a notare che la miccia della bomba si era ormai esaurita, e quindi gli esplose dritta dritta in faccia.
"Meh, era previsto che succedeva, Gianni appena puoi vai là a riempirlo di botte"
Ma a sorpresa di untizioacaso-man, Gianni atterrò al suo fianco, il suo corpo incosciente pieno di bruciature provocate dall'esplosione, che avvenuta a così poca distanza è bastata a metterlo K.O.
"Ma che diavolo?"
"Ahah, idioti. Super forza non vuol dire sicuramente super resistenza, è una delle basi questa"
"Sarà anche una delle basi ma mica così basica se nessuno me ne ha parlato prima d'ora" disse ancora sconvolto untizioacaso-man.
La situazione era orribile per i nostri eroi. Entrambi erano rimasti incapaci di combattere su un terreno molto sfavorevole, e la testa di Mike sembrava cominciare a ricrescere. Evidentemente era la fine, una carriera così corta da vero supereroe, in cui è riuscito a battere un solo cattivo, senza neanche scoprire da dove diavolo è venuto fuori.
Era veramente la fine? La sua storia doveva finire così, a 3 capitoli contando anche il prologo?
Ad un certo punto, comparve in cielo un elicottero che, come si poteva capire dalla scritta gigante sul lato del velivolo che diceva "FBI" una corda venne calata giù fino a toccare il terreno, e untizioacaso-man, che con tutti i colpi che aveva ricevuto stava per perdere coscienza, vide solo una figura molto bassa scendere usando la corda e saltare addosso a mike, ancora quando la sua testa si stava rigenerando.
Si risvegliò in ospedale. A quanto pare la sua storia non è ancora finita.
Ancora non vedendo bene per colpa di tutti i colpi ricevuti e del fatto che era svenuto, si svegliò con diversi uomini vestiti di nero, e una cosa viola e nera con occhiali da solo appoggiata sul suo letto.
"Dove sono? Chi siete? Perchè siete?"
"Ciao, untizioacaso-man" disse la cosa viola appoggiata sul suo letto. Adesso che poteva vedere più chiaramente, aveva visto che quello era un polpo.
"Ah, ciao chiunque tu sia" si mise un attimo a riflettere "aspetta, se sei un polpo perché parli?"
"Segreti del governo americano che non posso svelarti ragazzo mio" disse il polpo zittendolo con un tentacolo "abbiamo un problema, e siamo sicuri che tu ci aiuterai a risolverlo essendo l'eroe di questa simpatica città"
"Aspettate, mi volete usare come strumento per fare un lavoro che voi non riuscite a fare? Sono tutto orecchi" disse untizioacaso-man, non facendosi più domande sul fatto che stesse discutendo con un polpo.
"Beh, iniziamo dall'inizio"
Detto questo, uno degli agenti tirò fuori un proiettore e lo accese, puntando verso al muro davanti al letto di untizioacaso-man.
"È già la serata dei film?" Chiese Gianni dal letto dietro alla tendina di lato alla sua.
"No, ma dopo ti posso dare 2 gelati sciolti se presti attenzione e ascolti" disse il polpo.
"A me sembra un affare" disse Gianni.
"Bene, dicevo" disse il polpo "io sono l'agente governativo Octavius Smith, nome in codice O.C.T.O.P.U.S. Io e i miei uomini siamo stati incaricati di cercare un pericoloso criminale, che dopo essere fuggito dalla prigione più sicura al mondo  sembra essersi nascosto in questa città per evitare che il governo americano gli possa fare qualcosa. Infatti, lo stato in cui ci troviamo adesso, anche se fa parte degli Stati Uniti è indipendente, e non permette alle forze militari di sistemare i problemi internazionali"
"E io e la mia spalla com'è che c'entriamo qualcosa in tutto questo esattamente?"
"Se mi lasci finire, magari. Come ho appena detto, noi militari non abbiamo nessun permesso di entrare qua legalmente, almeno non per fare il nostro lavoro, quindi voi due e le forze di polizia locali siete la nostra unica speranza"
"Oooh ha senso. Però immagino che poi vi prenderete voi tutto il merito"
"Andiamo ragazzo, diventerete dei veri eroi, ammirati in tutta America. Adesso immagina, un mondo dove i criminali hanno paura anche solo di rubare una caramella, le orde di fan che ti chiederanno autografi, la quantità enorme di ragazze che ti chiederanno di uscire, diversi privilegi che ti potrà dare il presidente stesso di persona. Altro che Gol. D. Roger, facendo questo tu otterrai tutto quanto l'ottenibile, e continuerai a fare quello che vuoi in questa stessa città!"
"Oh beh, adesso che la metti così effettivamente potrei essere abbastanza interessato. Da dove dobbiamo cominciare?"
"Allora, conosciamo alcune informazioni su di lui. Il suo "nome d'arte" è Fail-man, e di solito lo rappresenta con la F che mette su tutte le cose che fa (a volte anche sulle uniformi degli scagnozzi, e lo odiano per questo). Si dice che si faccia chiamare in quel modo, perchè tutti quelli che riescono effettivamente in un modo o nell'altro a vederlo di persona, falliscono qualunque intento hanno, sia catturarlo, picchiarlo, ucciderlo, e addirittura fargli pagare le sue tasse. Ma non preoccuparti, queste sono dicerie messe in giro probabilmente da lui oppure l'esattore di tasse che è stato corrotto da lui. Prima di arrivare a lui, però prima di arrivare a lui dovrai probabilmente affrontare la sua squadra di assassini scelti. Tutti dotati di poteri speciali, sono i suoi uomini più fedeli e sono allenati per il solo scopo di uccidere persone per conto suo, visto che non si fa mai vedere in pubblico, probabilmente per mantenere il mistero che lo accompagna. È probabile che almeno uno di quella squadra conosca la posizione del nascondiglio segreto dove di trova. Quando riuscirai a trovarlo devi chiamarmi, perchè lui non è un avversario al vostro livello"
"Quindi, voi ci state semplicemente chiedendo di catturare i membri della squadra di assassini e poi voi farete il resto?" Disse untizioacaso-man.
"Basicalmente, sì. Il signor testa esplosiva che avete affrontata in centro città è uno di loro, ed è uno di quelli forti. È riuscito persino a scappare da tutte le mie otto braccia, e fidati che non è assolutamente cosa da poco. Se lo vedete e non siete pronto a tutte le evenienze, scappate"
"Penso di aver capito tutto quanto. Posso fare un'ultima richiesta?"
"Fai pure"
"Giusto per compiere la missione nel modo più veloce e più efficace possibile, ti chiedo se potessimo avere un quartier generale dove lavorare per dare la caccia al crimine adesso e in futuro"
"Ah beh a me va bene, non vedo perchè dovresti lavorare senza un luogo dove raccogliere le informazioni"
"Ah e ti prego falla come la batcaverna, solo un po' meno scura che sennò mi fanno male gli occhi, e con tutte le cose personalizzate"
"Mi dispiace ma le cose personalizzate tipo il penny gigante alla Bruce Wayne te le dovrai prendere da solo, io mi occupo solo del posto, di un veicolo da mettere a vostra disposizione e un computer con un AI molto avanzata, cioè l'assistente google"
"Oh, questo è molto di più di quanto già mi aspettassi! Voi federali siete veramente fantastici, vi adoro"
"Non ringraziare me, ringrazia il meraviglioso sistema politico americano che ha permesso tutto questo! Ahhh, adoro questo paese"
"Sì, Dio benedica l'America e tutte quelle robe là. Come sta Gianni?"
"Chi è Gianni?" Chiese il polpo con uno sguardo confuso.
"Sul serio?" Untizioacaso-man sbuffò, provò a rialzarsi, e sentendosi abbastanza stabile andò dall'altra parte di dove c'era la tenda, e trovò Gianni seduto nel letto, con il corpo completamente ricoperto di bende in un modo che avrebbe fatto molto ridere se solo avessi la possibilità di illustrarlo qua.
"Hey, capo" disse Gianni "mi puoi dire che è successo? Per caso ho colpito così forte il tizio bomba che mi sono fatto svenire dalla mia stessa potenza?"
"Sarebbe stato bello, ma no, oggi ho imparato che super forza non vuol dire sicuramente super resistenza. Dopo quando avranno finito di costruirci la base ti spiegherò tutto lì"
"Base?"
"Eh sì, li ho convinti a costruirci una base completamente nostra per una missione che ci hanno dato"
"Sì, è tutto vero, anche se siamo noi che abbiamo convinto te in verità" disse il polpo salendo sul letto di Gianni, dopo aver ascoltato la loro breve ma intensa conversazione.
"Oh wow, begli occhiali"
"Non hai nessuna domanda su di me?"
"Nah perchè dovrei?"
Il polpo era rimasto senza parole. Tutta la sua vita, la gente gli ha fatto notare che era un polpo come se gli piacesse esserlo, ma adesso ha trovato un uomo a cui non importava (in verità era solo troppo stupido per notarlo). Sentendo queste parole che avevano un significato così profondo per lui, si mise a piangere dalla gioia.
"Da quando i polpi piangono?" Chiese giustamente untizioacaso-man.
"Polpi?" Chiese Gianni.
"Sono commosso non rovinare il momento" disse il polpo.
Se avete bisogno di una mano in qualunque cose, il governo americano sarà pronto ad aiutarvi" aggiunse, asciugandosi le lacrime con il tentacolo "useremo tutte le nostre risorse per costruirvi la base, quindi sarà all'incirca pronta per dopodomani, vi auguro buona fortuna, rendete fieri tutti i cittadini di questo splendido paese, mi raccomando!"
"Sì signore!" Gridarono Gianni e untizioacaso-man insieme.
"Bene, adesso devo ripartire, prendo il mio travestimento da umano" detto questo prese dei pantaloni che erano stati gettati a terra, ci mise dentro 3 tentacoli per lato e li infilò in un paio di scarpe nere. Poi corse fino alla finestra e si buttò dentro il cassonetto sottostante.
"Non aveva i pantaloni addosso?"

Le Fantastiche Avventure Di Untizioacaso-manWhere stories live. Discover now