Capitolo 4 - Che Verso fa il Gufo?

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I dottori avevano finalmente detto a Gianni che le ferite si erano guarite e che se ne poteva andare. A quanto pare aveva anche una rigenerazione superiore rispetto a quella delle persone normali.
"E adesso che faccio?" Pensò "Ho tutta la serata libera, come tutte le mie serate praticamente. Chissà cosa sta facendo il capo in questo momento" e se ne andò volando lontano dall'ospedale.

Intanto, nella fabbrica di gomma da masticare, il coso di gomma stava cercando di colpire untizioacaso-man lanciando la sua gomma da masticare a caso, mentre lui era tornato a nascondersi dietro l'armadietto di prima.
"Che diavolo ho fatto? Perchè non me ne posso stare zitto? Beh, sono stato in situazioni peggiori. Non è vero. Però posso sicuramente farcela anche questa volta" pensò, asciugandosi il sudore che gli scendeva dalla fronte.
"Andiamo! Esci da quel tuo nascondiglio e vieni a salvare questo operaio!" Disse il coso di gomma riprendendo l'operaio per la gola "Non sarebbe giusto lasciarlo morire così davanti a te giusto?"
Ma a sorpresa di tutti quanti, nessuno è uscito allo scoperto.
"Su, sto cominciando a stancarmi, dove ti sei cacciato? Adesso che mi hai infastidito così tanto non posso mica lasciarti andare vivo, capisci?" Disse il coso di gomma, strillando il povero operaio con la gomma, che quindi cacciò un urlo di dolore.
"Dove diavolo ti sei cacciato, sei morto dalla paura adesso? Vieni fuori o uccido questo tizio sul serio, anche se lo farò comunque anche se vieni fuori"
Ancora un silenzio tombale. La cosa si mise a guardare l'operaio con uno sguardo arrabbiatissimo dicendo "Beh, sembra che la tua speranza per quanto misera ti abbia abbandonato, è il momento di dire addio a questo mondo"
Mentre ricominciava a tirare la gomma per stritolare il povero operaio intrappolato dentro, la parete a cui stava a fianco venne sfondata da un'automobile guidata da untizioacaso-man.
"Questa mi è costata cara, ma se servirà a salvare quell'operaio, e soprattutto se me ne daranno una nuova insieme al nascondiglio segreto, sono disposto a sacrificarla!" disse buttandosi fuori dalla macchina mentre quest'ultima colpiva in pieno il coso di gomma, permettendo a untizioacaso-man di prendere l'operaio al volo.
La macchina si andò a schiantare contro la parete opposta, schiacciando il coso di gomma contro il muro immobilizzandolo.
"Senti tu, signor operaio, questo è proprio il momento giusto per scappare. Ti chiedo gentilmente anche di andare ad avvisare la polizia della presenza di questo supercattivo, onestamente non so se questa volta ce la posso fare da solo" disse untizioacaso-man.
"Sì sì stai tranquillo che avevo intenzione di scappare anche prima che tu me lo dicessi. Ma prima che me ne vada, ti prego salva i miei compagni. Sono tutti stati rinchiusi sotto la gomma di masticare che puoi vedere d'appertutto, non so quanto ancora riusciranno a sopravvivere in quelle condizioni" disse l'operaio con la faccia terrorizzata.
"Non preoccuparti, perché adesso ci sono io. Sconfiggerò chiunque o qualunque cosa sia quello e salverò quante più persone possibile"
"Grazie, sei assolutamente il mio supereroe preferito, altro che Batman" disse l'operaio scappando dal buco che untizioacaso-man aveva creato entrando con la macchina. "Adesso basta!" il coso di gomma spinse via la macchina, facendola volare dall'altra parte della fabbrica "Perché l'hai lasciato scappare? Perché non mi lasci semplicemente compiere la mia vendetta? Questa azienda è malvagia, non porta altro che sofferenza in questo mondo. Distruggerla è semplicemente il mio dovere"
"Io non capisco perché ce l'hai così tanto con queste persone. Che cosa ti hanno fatto di male?" disse untizioacaso-man, cercando di guadagnare tempo per farsi venire un'idea in fretta.
"Sono stati loro a rendermi così" disse il coso di gomma, diventando ogni secondo sempre più chiaramente arrabbiato "Io lavoravo in questa stessa fabbrica come operaio. Un giorno c'è stato un incidente con uno dei macchinari che ha completamente trasformato il mio corpo in questo abominio di gomma da masticare. Loro hanno provato a rimborsarmi con dei soldi, ma la ricchezza non mi riporterà mai come ero prima. Sono stato licenziato per le mie continue lamentele per quanto riguarda la mia condizione e la mia incapacità di fare certi lavori, nessun altro mi voleva assumere per via del mio aspetto e mia moglie e mia figlia mi hanno abbandonato pensando che fossi diventato un mostro. Fu in quel momento, mentre morivo di fame e di freddo in un vicolo che mi si avvicinò quest'opportunità. Il capo mi ha mostrato che adesso ho delle abilità imbattibili, che posso usare per vendicarmi di tutti i torti subiti" "Senti, coso-"
"Mi chiamo Oliver Moore, non chiamarmi coso" lo interruppe Oliver, chiaramente infastidito. "Ok, Oliver. Non hai bisogno di fare tutto questo. Adesso che so quello che ti è successo, potremo fare causa all'azienda e buttare per strada anche quelli che ti hanno ignorato nel momento del bisogno. Ho anche alcuni contatti nell'FBI, quindi riusciremo in qualche modo a farti tornare come eri prima. Libera le persone intrappolate, e ti aiuteremo" disse untizioacaso-man allontandosi lentamente all'indietro, senza distogliere lo sguardo da Oliver.
"Tu menti, dicevano anche loro le stesse cose, non mi serviranno altre bugie" disse Oliver diventando stranamente un po' più arrotondato.
"Io non sono il tipo di persona che non mantiene le promesse quindi ti puoi fidare di me, tu dovrai semplicemente fidarti di me" disse untizioacaso-man, continuando a indietreggiare.
"Tu dici questo solo perchè adesso vuoi salvarti, tu hai paura di me. È inutile che continui a mentirmi, appena deciderò di non combattere più mi metterete in una qualche cella nascosta per evitare che la gente sappia della mia esistenza" a questo punto oliver sembrava molto arrabbiato ed era praticamente raddoppiato in larghezza e sembrava quasi una palla.
"Hey come fai a ingigantirti in questo modo adesso, non vale che hai così tanti poteri tu e io nessuno" untizioacaso-man andò a sbattere con il piede su un tubo d'acciaio appuntito sul pavimento e lo raccolse "insomma, fra un poco vai anche a sfondare il soffitto fai attenzione"
Sentendo queste parole, Oliver si sentì preso in giro e arrabbiandosi ancora di più riuscì a gonfiarsi così tanto da sembrare una di quelle bolle di gomma da masticare "Adesso mi hai fatto arrabbiare! Come farai a fermarmi adesso? Sono praticamente inarrestabile!" E scoppiò a ridere. Se prima sembrava un mostro spaventoso, adesso la sua faccia si era gonfiata e faceva semplicemente ridere
"Non ho idea di come tu sia riuscito a fare una cosa del genere, ma questo dimostra che avevo ragione. Il tuo corpo dopo l'incidente ha assunto le proprietà della gomma da masticare, quindi sei in grado di modificarli, allungati, e a quanto pare anche gonfiarti. C'è solo un piccolo problema, con ogni potere viene anche una debolezza" disse untizioacaso-man mettendo il tubo davanti a sé prima che il corpo di Oliver venisse a toccarlo "e nel tuo caso, almeno in questa forma, sono sicuramente le cose appuntite!"
La bolla di gomma scoppiò producendo un botto fortissimo, mandando tutta la gomma da masticare a coprire anche le parti che non erano già ricoperte totalmente.
"Beh, a questo punto non so se ti potrò veramente aiutare, mi dispiace" disse untizioacaso-man, lasciando il tubo cadere per terra.

Le Fantastiche Avventure Di Untizioacaso-manحيث تعيش القصص. اكتشف الآن