Capitolo 5 - Sushi, Allergie e Delusioni

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Nella stanza calò un silenzio abbastanza imbarazzante. Nessuno, ma proprio nessuno si aspettava quella domanda, neppure Gianni.
"In che senso? Me lo stai chiedendo sul serio?" Chiese untizioacaso-man con una faccia sorpresa.
"Perfavore ignoralo" disse il tizio di polvere, mettendosi una mano sulla faccia "fa questa domanda a tutti quelli che incontra, anche se lui è così tanto convinto di essere un gufo non sa ancora come si chiama il suo verso dopo tutti questi anni"
"Hey! Questa è la ricerca della mia vita! Da senso a tutta la mia vita! I sogni delle persone sono divisibili in quattro categorie. C'è chi vuole diventare un astronauta, chi il re dei pirati, chi vuole fare un lavoro normale e chi vuole sapere il verso del gufo! Anche se ci sono molte poche persone nell'ultima categoria, esiste lo stesso. Anzi, forse sono solo io, sono più unico che raro! Alla fine non sono i sogni stessi che hanno valore, ma è l'impegno che una persona impiega che li valorizza. E io ci sto mettendo molto impegno quindi state tutti zitti!" Disse Owler, puntando il dito, o meglio la piuma indice se si può chiamare così verso tutti i presenti.
"Wow capo, quello era effettivamente un bel discorso!" Disse il cane cyborg dall'alto.
"Sì devo ammettere che tutta questa tuo discorso sui sogni è stato bello, ma devo ancora capire che cosa volete voi e il vostro capo da noi?" Disse untizioacaso-man.
Ormai era una situazione disperata, erano completamente circondati dal nemico, e i poliziotti normali, anche se lui era messo anche peggio di loro, non sarebbero riusciti a fare veramente qualcosa contro tutti questi mostri.
Sarebbe servito veramente un miracolo per uscire da quella situazione "Polizia, andate via da questo posto, non potete competere con gente come questa!" Urlò untizioacaso-man verso di loro.
I poliziotti scattarono verso le loro macchine con la velocità di un atleta olimpico ai cento metri piani.
"Voi non ci scapperete!" disse il cane cyborg con l'accento tedesco, facendosi uscire in qualche strano modo un razzo gigante dalla schiena.
Gianni provò a volare verso di lui, però capendo le sue intenzioni fu intercettato dall'uomo di polvere e portato fuori dalla fabbrica "Sei stato tu a mandare via la polvere prima, vero? Ti farò pagare per tutta quella qualità sprecata!"
Ormai per i poliziotti sembrava che fosse la fine, perciò untizioacaso-man chiuse gli occhi. Non voleva vedere altre persone morire davanti ai suoi occhi per colpa della sua impotenza.
Passarono un po' di secondi, ma l'esplosione non arrivava. Evidentemente si doveva ancora attivare, pensò.
Poi finalmente il silenzio venne sostituito dal suono di un oggetto metallico che cadeva al suolo, e grida di stupore da parte di tutti quanti.
Riaprì gli occhi per capire quello che stava succedendo, e a quanto pare il tanto agognato miracolo era appena successo.
Il meccanismo con cui era attaccato il missile, e anche quest'ultimo erano entrambi caduti a terra con un taglio.
Di fianco a loro c'era una figura con un'armatura robotica, con lunghi occhi bianchi e coperta di placche messe come delle scaglie. Un pescespada con il naso affilato per sembrare una katana e varie altre armi, tutte a forma di pesce attaccate a cinture e buchi sull'armatura.
"Tu?! Perchè tu sei qui?! Lui non si trova in questo posto, vai a cercare altrove!" Disse il cane cyborg.
"Chi è quel tipo?" Dissero contemporaneamente Owler e untizioacaso-man.
"Capo! Non te lo ricordi?! Ne abbiamo parlato pure alla riunione con la squadra, questo tipo è molto pericoloso!" Disse il cane, con una faccia spaventata.
"Tu, legato laggiù" disse il tizio, girandosi verso untizioacaso-man "il potere di quello che ti sta legando è allungare i suoi arti, ti basta fargli del male e lui sentirà tutto il dolore" e tirando fuori una delle pistole che teneva sulla cintura, sparò le braccia che circondavano untizioacaso-man.
Un urlò di dolore si alzò dall'esterno della fabbrica.
"Non c'è di che, adesso ti dispiacerebbe aiutarmi a finire il lavoro qui? Vado abbastanza di fretta quindi sarebbe molto meglio muoversi" disse "in giro mi chiamano sushinobi, sono contento di lavorare insieme a te"
Untizioacaso-man non credeva ai suoi occhi. Da quando nella città c'era un altro eroe? E soprattutto, perchè letteralmente tutto di lui incluso il suo nome ricordava dei pesci?
"Hey, scusa se parto già subito con le domande, ma perchè hai un pescespada in mano? E perchè il tuo nome doveva essere una battuta sul sushi (anche se molto fantasiosa)?"
"Mi piace molto il pesce" disse sushinobi, lanciandosi verso il cane cyborg "lui adesso viene con me, tu occupati degli altre due rimasti!"
Si aggrappò al cane di peso, riuscendo a fargli perdere l'equilibrio e a farlo uscire insieme a lui fuori dalla fabbrica.
"Wow, quindi è così che combatte un ninja! Beh, continuerò a fargli domande più tardi, per adesso devo consegnare questi due idioti alla leg-" Una testata di Owler sullo stomaco gli ha fatto perdere il fiato, interrompendo la frase e lanciandolo in aria. Prima che potesse capire quello che stava succedendo, Owler ricomparve sopra di lui e gli tirò un calcio potentissimo che lo fece cadere a terra di testa.
"Chi sarebbero gli idioti qua?! A me sembra che tu sia l'unico che se le sta prendendo al momento! Paul, vieni anche te qua ad aiutarmi immediatamente!" Dall'esterno della fabbrica entrò un uomo, con una maschera abbastanza ridicola e evidentemente fatta in casa da lui anche se non ha esperienza. Aveva anche una ferita sul braccio.
"Maledetto! Prima ucciderò te, poi ucciderò quel pescivendolo!" Disse con una faccia arrabbiatissima.
"Qui la situazione si fa molto brutta, non so se riuscirò a combattere contro due persone di questo livello. Ma dove diavolo è finito Gianni?"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 29, 2023 ⏰

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Le Fantastiche Avventure Di Untizioacaso-manDove le storie prendono vita. Scoprilo ora