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Erano passati tre giorni dal drammatico episodio e io non facevo altro che piangere per gli infiniti sensi di colpa. Finalmente ebbi il coraggio di andarlo a trovare in ospedale con mia mamma e appena arrivammo mi catapultai dalla dottoressa e gli chiesi dove era Tom Kaulitz. Con un tono scocciato mi rispose che era al piano di sopra nella camera tre e quindi corsi nell'ascensore.

Appena uscì dall'ascensore vidi Bill e Simone che erando andati a trovarlo. Corsi da Bill e Simone ad abbracciarli e mi scusai con loro perché sostenevo che la colpa era tutta mia ma Bill mi rassicurò come solo lui sapeva fare e gli chiesi di Tom.

"beh... Tom è in coma"
E a quelle parole io, Bill, Simone e mia mamma iniziammo a piangere.

Dopo un po' mi feci coraggio ed entrai nella stanza dove c'era Tom pieno di fili che lo tenevano in vita e pieno di bende per il corpo... Dopo qualche minuto mi sedetti accanto a lui e un lungo pianto mi accolse.

Dopo 5 minuti gli parlai: "hey Tomi.. Mi dispiace per quello che ti è successo è solo colpa mia, dovrei esserci io al posto tuo... Spero che ti risvegli da questo coma così che potremmo ritornare a giocare io, tu, e Bill.. Qua manchi a tutti per favore svegliati... Anche se sei in coma.. Io e te per sempre insieme senza mai dirci addio... Ciao Tomi ti voglio bene.. "

Dopo queste parole caddi di nuovo in un lungo pianto e decisi di uscire con Bill che mi accolse in un caloroso abbraccio.

Dopo quella volta non ci fu giorno dove io non lo andavo a trovare, non ci fu giorno dove non lo pensavo, non ci fu giorno dove mi mancava.

1 ottobre 1997
Un mese. Un mese da quel maledetto giorno. Un mese da quando Tom è caduto in quel coma. Un mese senza giocare come facevamo io, lui e Bill. Un mese senza Tom.
Ogni giorno che passava mancava sempre di più e mi era rimasto solo Bill ormai.

Era un giorno come gli altri dove pensavo sempre a Tom, e mia mamma mi chiamò ordinandomi di scendere, e tranquillamente andai al piano di sotto. Appena scesi vidi Bill e Simone e fuori delle valigie e la macchina piena di altre valigie. Subito mi iniziai a preoccupare ma comunque mi avvicinai lo stesso a loro

"Hey Stacy, oggi io e Bill siamo venuti per salutarti perché ci dobbiamo trasferire, ma tranquilla staremo sempre in Germania... Buona fortuna con tutto Stacy, ora ti lascio salutare con Bill..."

A quelle parole dette da Simone il mio cuore ebbe una seconda bastonata dopo quella avuta dall'incidente di Tom.
Bill mi si fiondò addosso in un lungo abbraccio e potei sentire Bill iniziare a singhiozzare dal pianto e anche io mi lasciai andare. Non riuscivo a realizzare che pure l'unica persona a cui volevo bene e importante, oltre a mia mamma, se ne era andata. Appena se ne andarono e risalii in camera mia scoppiai in un pianto disperato e solo poco dopo realizzai che non avrei potuto neanche più vedere Tom all'ospedale perché glielo avrebbe cambiato siccome Simone e Bill si sarebbero trasferiti.

Fu come se il mondo mi cadde addosso...

Da quel giorno non fui più la stessa, cambiai, ma in peggio.

Spazio autrice
Ciao a tutti, spero che questa storia vi piaccia❤️ Se vi piace fatemelo sapere mettendo una stellina o commentando :)
Io pubblicherò credo due episodi ogni giorno oppure uno e la notte sicuro, e magari qualche volta di giorno.
Ci vediamo sta notte con un altro episodio❤️

Io e te,per sempre insieme senza mai dirci addio - Tom KaulitzWhere stories live. Discover now