"e mentre io guardo la tua pace, dorme quello spirito guerrier c'entro mi rugge".
Ugo Foscolo
Pov Sydney
1 ora prima della scomparsa
La prima ora fisica e un volo dal sesto piano che farei volentieri.
Ieri sera ho fatto la cosa più imbarazzante su questo pianeta.
Sperando non se lo ricordi, sperando non se lo ricordi e sperando su chiunque che non se lo ricordi.
E da quando sono sveglia che faccio i riti per far sì che Dean fosse così ubriaco ieri da dimenticare anche come mi chiamo.
Però cazzo se apro il telefono e rivedo le chat inizio a diventare un peperone e potrei urlare così forte.
Però ricorda Sydney.
Lui ha detto dei tuoi genitori a Tiffany.
A Tiffany!?.
Mi viene voglia di far testa e anta dell'armadietto.
Ho dormito 8 ore e tecnicamente dovrei essere più sana di mente ma in realtà mi sento più ubriaca di ieri sera.
Ho 5 minuti per uscire in cortile e prendere un po' d'aria fresca prima di rientrare e mostrare lo scarabocchio di disegno al prof di arte.
Se non si era capito faccio schifo a disegnare.
A volte faccio fare i miei disegni a Susan che anche essendo più piccola sa fare ogni materia.
Letteralmente se gli chiedo "Susan mi spieghi questi problemi di fisica del 5 anno" lei riesce a risolverli.
Vorrei avere il suo cervello dico fra me e me mentre mi siedo su una panchina dispersa nel cortile.
Prendo il cellulare e scrollo nella home delle chat.
Non aprire la chat di Dean, non farlo Sydney.
Sto per cliccare il dito sulla chat di chi non dovrei ma un rumore è il movimento di un cespuglio mi mette sull'attenti.
Un furgone nero se ne sta davanti al cortile e sul prato di fianco ad un albero c'è un bracciale.
Mi alzo dalla panchina e mi avvicinò lentamente.
Di chi sarà?.
Mi chino per prenderlo. È un bracciale di perle molto semplice.
Mi rialzo ma quando lo faccio una presa da dietro mi accerchia i fianchi con forza.
Provo ad urlare ma la mia bocca viene tappata da un pezzo di stoffa.
Mi agito per circa 2 minuti poi pian pian non riesco più a farlo.... le gambe si fermano e anche le braccia.
Sprofondo in un sonno profondo.
Pov Dafne
Ogni fine 1 ora io e le mie sorelle ci diamo appuntamento all'armadietto di Susan.
Ora siamo io e Susan qui, ma di Sydney nessuna traccia.
<<Dov'è finita?>>. Chiedo a mi sorella intenta a mangiucchiarsi le unghie.
<<Non ne ho idea>>. Gli do uno schiaffetto sulle dita per farla smettere.
<<Mancano 2 minuti all'inizio della seconda ora. Penso non verrà>>. Dico.
La campanella suona e quando sto per entrare in classe vedo Sabrina.
<<Ragazzina!>>. Urlo ma non si gira.
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Kill me
Paranormal"Uccidimi" "L'unica che sa capirmi anche senza emettere fiato" Gli Evans e i Valava sono sempre state le famiglie più pericolose del Regno Innay e per lunghi anni hanno sempre lottato per la conquista di un territorio. Dopo la morte del padre le so...