"Quando è vero amore, anche il più banale dei sospetti incute paura; e se la paura cresce l'amore lo segue avvampando impetuosamente"
William Shakespeare
Pov Dean
È quando l'autista della limousine si ferma davanti a quella villa già so che il peggio dovrà ancora arrivare.
Odio così tanto il mio cognome e se potrei me lo strapperei di dosso come la pelle. Se potrei mi strapperei il suo stesso DNA dalle vene.
Ho sempre voluto il cognome di mia madre e mi chiedo cosa sarebbe successo se quel maledetto giorno mia madre non avesse incontrato mio padre.
Forse non sarei qui ma almeno lei sarebbe ancora viva.
Scendo dalla limousine trovandomi davanti al cancello.
Ogni volta che vengo qui la villa sembra sempre essere più grande. Non ne capisco il perchè, vive da solo.
I cancelli si aprono automaticamente e le guardie non mi rivolgo un occhiata. Sono cambiate anche loro.
Vorrei sapere come mio padre riesce ad andare a letto sereno senza essere perseguitato dagli incubi della gente che ha ucciso.
Dormo massimo 5 ore dalla notte in cui ho ucciso quell'uomo che stava per strupare Sydney. Lo sparo della pistola rimbomba nelle orecchie e i suoi occhi aperti mentre dalla bocca colava del sangue.
Chiudo gli occhi 3 secondi per dimenticare tutto.
Non sono come mio padre
Non sono come mio padre
Non sono come mio padre
Ogni sera prima di andare a dormire devo ripeterlo come una ninna nanna.
Cammino lentamente fino ad arrivare all'entrata dove lo trovo lì seduto ad aspettarmi.
<<Bentornato Figliolo>>. Mi fa un sorrisino.
Ingoio il groppo in gola per il disagio.
<<Buongiorno padre>>. La voce mi esce quasi come un sussurro.
<<Non ti ho sentito. Puoi ripetere?>>. Chiede gentilmente.
È tutta una falsa, mi ha sentito. Vuole solo farmi innervosire.
<<Buongiorno padre>>. Dico a tono più alto.
Lui rifà un sorriso soddisfatto.
<<Questa settimana ti servirà per prepararti meglio alla cerimonia>>. Dice contento.
<<Ho già una lista lunga di ragazze che si sono offerte per partecipare. Per ora abbiamo 10.000 nomi nella lista>>. Dice sereno.
Io sbarro gli occhi sorpreso e infastidito.
Ci sono veramente ragazze disposte ad andare a letto con uno sconosciuto?
Che schifo.
<<Sono praticamente tutte le donne del Regno Innay è figlie di uomini potenti qui... ovviamente non potenti come me. Ma sai... spero che tu sceglierai proprio la figlia del generale Diaz>>. Dice con malizia.
Io resto sempre più confuso.
Lui vuole che io perdi la verginità con....
<<Linda? La figlia del generale Diaz>>. Chiedo.
<<Esatto. Sono molto contento che tu abbia capito>>.
Lui vuole che io perdi la verginità con una mia amica d'infanzia.
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Kill me
Paranormal"Uccidimi" "L'unica che sa capirmi anche senza emettere fiato" Gli Evans e i Valava sono sempre state le famiglie più pericolose del Regno Innay e per lunghi anni hanno sempre lottato per la conquista di un territorio. Dopo la morte del padre le so...