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Dura lex,sed lex:

La legge è dura,ma è legge

T/n's pov:

<<Merda mi sono bagnata tutti i vestiti>> brontolai a bassa voce.

Ero arrivata al casinò da circa dieci minuti,dopo aver salito le scale fuori dall'edificio avevo aperto la porta dell'entrata secondaria e una volta entrata chiusi a chiave, in modo che nessun estraneo o,più probabilmente,qualsiasi agente di polizia,potesse entrare.

Sentii subito un gran frastuono provenire dal piano di sotto:voci fortemente maschili e urla si alzarono sempre di più,insieme agli applausi,ai fischi,alle risate,ad Hanma che si eccitava sempre di più quando la Valhalla era in quello stato..

Non era niente di nuovo,alla fine,ogni sera c'era una rissa o una festa,il clima era sempre lo stesso e ci avevo fatto l'abitudine.

Entrai nel piccolo ufficio dove io e Hanma eravamo soliti parlare con i nuovi aspiranti membri della gang dopo un incontro,ovviamente vinto e supervisionato da me.

Poggiai la giacca su una poltrona vicina alla finestra ed entrai nel bagno lì vicino per togliermi il sapore mettalico del sangue che usciva senza sosta,e che velocemente stava scendendo sul collo fino a sporcare la maglia,dal taglio profondo che attraversava entrambi le labbra.

<<Brutta ferita,T/n>> Hanma comparve all'improvviso sull'uscio della porta,si avvicinò a me con il solito sorrisetto strafottente sul volto e con una presa decisa e poco aggraziata mi prese il viso con la mano destra per assicurarsi di avere la mia completa attenzione su di lui.

Con il pollice fece una leggera pressione sulla ferita che aumentò sempre di più e infastidita mi spostai da lui,tamponando,con un asciugamano,il sangue che sgorgava incessantemente.

<<Che vuoi Hanma?>> gli chiesi con un'occhiataccia irritata.

<<Il tipo nuovo è arrivato>> mi rispose puntando il dito fuori dalla porta dell'ufficio.

<<Con chi vuoi farlo scontrare?>> continuai con indifferenza.

<<Con un ragazzo che era la sua spalla destra nella vecchia gang,il tipo era comandante della 1ª divisione>>

<<Come si chiama?>>

<<Baji Keisuke>>

Mai sentito.

<<T/n-chan>> urlò Kazutora raggiungendoci nell'ufficio.

<<Hanma sbrighiamoci ad uscire,lo sai che odio quando iniziano ad esserci troppe persone qui dentro>> sbuffai superandolo con una spallata.

Kazutora nel frattempo che era entrato aveva chiuso violentemente la porta e scaraventato a terra un ragazzo malridotto e mai visto prima d'ora.

Mi avvicinai a lui e mi abbassai sulle ginocchia in modo da poterlo guardare in faccia:era abbastanza alto,ma non troppo,i suoi capelli erano scompigliati e biondi e aveva gli occhi di un azzurro profondo quanto l'oceano.

Poggiai l'indice sotto il suo mento e lentamente accompagnai il suo sguardo su di me:<<Quindi sei tu il prescelto>> lo derisi,sentendo le risate di Kazutora e Hanma levarsi dietro di me.

Il biondino mi guardò furioso digrignando i denti con una smorfia amareggiata.

<<Qual è il tuo nome biondino?>> gli domandai esaminandolo attentamente.

Tatuaggi:un amore pericoloso •Baji Keisuke x reader•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora