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Ubi tu,ibi ego:

Ovunque tu sarai,io ci sarò

T/n's pov:

<<Ti devo un favore,lo sai vero?>> sorrisi,ero grata di ciò che Hanma aveva fatto per me, gli ero riconoscente per avermi salvata in quella situazione,se non ci fosse stato lui,insieme a Kazutora,Kaede e il resto della gang, non so come avrei fatto.

<<Oh,certo che me lo devi T/n-chan, non è da tutti aggredire le forze dell'ordine e soprattutto non è da tutti appiccare un incendio in pieno giorno a Shibuya>> mi scompigliò i capelli con fare fraterno e mise un braccio dietro al mio collo,attirandomi a sé calorosamente.

<<Andiamo stronzo,che favore ti devo?>>

<<Non lo so,ci penserò, che ne dici?>>

<<Va bene,te lo concedo Shuji ma non farci l'abitudine>>

<<Farci l'abitudine? Una volta che sei in debito con me permettimi di pensare a come sdebitarti>> rise di gusto e gli diedi una gomitata amichevole.

Alzai le mani in segno di resa, scuotendo la testa e ridacchiando tra me e me:<<Va bene Hanma-san,va bene,per stavolta te la dò vinta>>

Continuammo a camminare senza parlare per un pò,non era un silenzio imbarazzante,anzi,era quasi piacevole,con Shuji mi sentivo perfettamente a mio agio e serena, perciò percorremmo i pochi chilometri, che separavano il casinò dall'ospedale, senza proferire parola.

<<Devo chiederti una cosa>> spezzò il silenzio che c'era stato fino a quel momento senza preavviso e annuii.

<<Dimmi>>

<<Quando siamo tornati...cosa ci facevi abbracciata a Baji-kun?Intendo..c'è qualcosa tra voi due?>>

<<No..non c'è nulla,tra me e lui>> pizzicai con l'unghia dell'indice e del pollice la pelle del palmo della mano e distolsi lo sguardo da lui.

Con la coda nell'occhio lo vidi scrutarmi attentamente, assottigliando gli occhi,segno che non era per nulla convinto della mia risposta.

<<Sei sicura,T/n-chan?>> sibilò a bassa voce avvicinando il suo viso al mio.

<<Sicura Hanma-san>>

Non dissi altro,convinta che la conversazione fosse finita lì continuai a camminare senza proferire altre parole o iniziare un'altro discorso che avesse a che fare con la gang.

<<Non deve esserci nessuno coinvolgimento sentimentale nella gang,altererebbe l'equilibrio della Valhalla>>

<<Non c'è infatti>> risposi impassibile.

<<E allora cosa vi siete detti per abbracciarvi>> insistè Hanma.

<<A dir la verità sono affari di Baji,non posso dirtelo>>replicai alzando lo sguardo dal marciapiede ai grandi grattacieli di Tokyo.

Non sarebbe stato corretto nei confronti di Keisuke dire tutto a Shuji dopo che si era fidato ciecamente di me,nonostante fosse il mio migliore amico.

Mi girai verso di lui per qualche secondo,non disse o fece nulla ma rimase freddo e indifferente a ciò che era successo.

<<Ti aspetto qui sotto>> si fermò di colpo e mentre si accendeva una sigaretta si sedette su una panchina fuori l'enorme edificio bianco posto davanti a noi.

<<Non dirmi che ti sei offeso per questa cazzata>> dichiarai notando la sua espressione amareggiata:<<Comunque fa come vuoi>> feci spallucce ed entrai nell'ospedale.

Tatuaggi:un amore pericoloso •Baji Keisuke x reader•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora