𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐘-stefan salvatore¹✔︎

17-bevi il mio sangue

<<io dico di andare con Pearl e uccidere l'idiota che ci ha attaccato la notte scorsa>> dice Damon dopo aver martellato un asse di legno in una finestra, sta arrivando un temporale e qualcuno ha rotto la finestra della loro casa.

<<si? Poi ci rivolgiamo a tutti gli altri vampire chiediamo scusa?>> chiede Stefan incredulo e io cammino avanti e indietro tesa.

<<non posso credere che tu abbia fatto un patto con Pearl>> dico infastidita con le braccia incrociate, Damon sospira.

<<è stato più che altro un utile scambio di informazioni, non avevo scelta, è spaventosa, e inoltre, mi aiuterà a riportare indietro Katherine>> guardo Damon sconvolta.

<<certo, Damon ottiene ciò che vuole, come sempre, non importa che si fa del male>> affermo e lui mi guarda.

<<non devi arrabbiarti>> aggrotto la fronte.

<<mi sono svegliata stamattina e ho scoperto che tutti i vampiri sono usciti dalla cripta, che la nonna di Bonnie è morta per tenerli sepolti e non ha funzionato, ho il diritto e voglio->> sento la magia che vuole esplodere dal mio corpo, Stefan si avvicina e mi prende la mano facendomi calmare.

<<per quanto tempo mi incolpa Rai per aver fatto fare l'incantesimo alla nonna di Bonnie?>> mi chiede Damon mentre si siede sul divano.

<<non ti biasimo, ho accettato il fatto che tu sia un psicopatico egoista, senza alcuna qualità è ossessionato da una donna che a quanto pare è scomparsa>> dico, avvicinandomi e lui mi guarda con un sorriso.

<<ahi>> dice ironico e io alzo gli occhi al cielo.

<<non è molto produttivo, dobbiamo trovare un modo per affrontare i vampiri>> gli dice Stefan e Damon si alza e lascia la stanza.

<<scusa, mi fa proprio impazzire, non riesco a smettere di pensare a Bonnie e a sua nonna>> mi abbraccia. <<non lo biasimo Stef...è solo la situazione>>

<<lo so, fa impazzire tutti>> mi dice dandomi un po' di tranquillità.

<<e cosa facciamo?>> chiedo.

<<Damon e io ce ne occuperemo, te lo prometto>> aggrotto la fronte.

<<e io?>> mi allontano da lui. <<non posso rimanere ferma, sono una strega e posso aiutarvi>> mi accarezza il viso.

<<è proprio quello che farai, stando al sicuro>> scuoto la testa.

<<non ti metterai in pericolo, non potrò essere tranquilla se tu non sei al sicuro>> schiocco le dita e chiudo la tenda. <<posso aiutarti non sarò una->> mi interrompe baciandomi.

<<sarò al sicuro, ho Damon, il psicopatico egoista è dalla mia parte>> sorrido leggermente.

<<ora si che sono tranquilla>> lo abbraccio di nuovo, mi sento al sicuro quando le sue braccia mi circondano. <<ha chiamato mio padre>> ci separiamo. <<vuole che vada alla festa di compleanno della figlia del suo ragazzo, alla quale non ho intenzione di andare>>

<<Cami, questo ti terrà fuori città, al tuo ritorno non ci sarà->> lo interrompo.

<<non voglio stargli vicino, okay? Chiama raramente, non so nemmeno se sa che ho scoperto di essere stata adottata e non voglio avere niente a che fare con lui, almeno non in questo momento>> annuisce e mi accarezza il viso.

<<ti capisco, solo, non fare nulla che ti metta in pericolo>>

<<beh, devo andare prima che il tempo peggiori, devo salutare Care, chiamami per qualsiasi cosa>> gli do un bacio a stampo e prendo il cappotto dal divano.