T/n è una ragazza molto bella, con un quirk raro e potente, si è fatta notare al festival sportivo della yuuei arrivando seconda così gli sono arrivate, in occasione dei tirocini, molte lettere.
Farà da stagista al hero numero 2, Hawks. Tutto andav...
Per iniziare bene la giornata mi svegliai presto e andai a far colazione in un bar poco distante dall agenzia. Ero così nervosa da iniziare a giocare con la piuma di Hawks sulla mia catenina.
Entrata, l'eroe mi disse che avremmo partecipato d'urgenza ad arrestare dei rapinatori che poco fa si erano chiusi in una banca. Niente di che. Non potevo usare i miai poteri quindi mi sono ritenuta a restare fuori con i poliziotti in caso qualche villain scappasse. Ma a Hawks non è sfuggito nemmeno uno di loro.
IL resto della giornata è stata normalmente noiosa, ma finalmente è arrivato il momento. Lo avrei seguito, per vedere se ciò che diceva dabi era la verità. Lo volevo sapere a tutti i costi.
Devo stare parecchio attenta, e non mi devo fare vedere da lui per nessun motivo, seguire l'hero numero 2 non sarà un compito semplice ma c'è la metterò tutta comunque.
Che scusa mi inventerò se mi becca seguirlo? Mi toglierà definitivamente dall incarico di sua stagista...
Ed effettivamente mi sarebbe un po' dispiaciuto se sarebbe andata così.
Aspettai quasi un ora, ero sul tetto dell'edificio difronte all enorme 'palazzo' dove alloggiava lui, così se andava via volando o dall entrata principale lo avrei visto.
Mi sento una delle tante sue fangirl che gli corrono dietro a gambe aperte.
Finalmente Hawks decise di uscire, in volo.
Stargli dietro era parecchio difficile, lui stava volando io invece stavo correndo svoltando in un vicolo all altro. Entrò in un edificio abbandonato, letteralmente.
Potevo fermarmi li, quella era già una prova no? Cosa avrebbe dovuto fare in un edificio, o meglio, un magazzino in mezzo al nulla completamente abbandonato. Poco più in alto c'era una piccola finestra, la raggiunsi facilmente.
Mi affacciai e vidi lui e dabi, sono sicura di aver sentito il mio cuore perdere un battito, o forse, ero io che avevo smesso di respirare incredula dalla situazione.
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Ho sempre voluto chiudere gli occhi, pure da piccola, mia madre era sempre assente anche quando avevo 4-5 anni o quando da più piccola ero a casa con la febbre alta, da sola.
Io chiudevo gli occhi, mi immaginavo un altra realtà in cui lei era lì con me, semplicemente, non volevo credere che non c'era mai, a quell età ero ancora più piccola.
Ma nonostante tutto l'avevo rifatto con Hawks, non volevo credere a quello che Dabi mi aveva detto, così ho chiuso gli occhi e ho fatto finta andasse tutto bene, mi sono sfogata, abbiamo dormito insieme, mi ha portato all ospedale dopo l'attacco con il nomu. ___________________________
Ma a quanto pare aveva sempre finto. Mi nascosi più lontano, probabilmente avrei chiuso io lo stage con lui.
Non mi va di cacciarmi nei guai con i ville
La sera ero appezzi, 4 chiamate perse da Hawks, e 6 messaggi, nemmeno visualizzati. Cosa mi serviva?
Ora lo vedrete
Finalmente Mina mi raggiunse, Mina: "non sai cosa ho dovuto fare per prendermi una serata libera ALLORA CHE HAI DA RACCONTARE?" la abbracciai "sinceramente niente, avevo solo voglia di spassarmela un po' e con chi altro se non con la mia migliore amica? " Mina: "HAI RAGIONE CI DOBBIAMO CAMBIARE OGGI FAREMO COLPO RAGAZZA!" era gasatissima, si vedeva la sua felicità da chilometri.
Ovviamente io e Mina ci siamo vestite uguali, un vestito stretto, bianco. che fa risaltare molto le mie forme. E infine degli stivaletti con il tacco lunghi bianchi. (quelli in foto ma bianchi)
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Erano le 00.00 io e Mina eravamo pronte per entrare, la musica della discoteca si sentiva dall'esterno. "andiamo a farci delle bevute?" Mina: "io domani ho il giorno libero ma te, buona fortuna. PERÒ MI PIACE L'IDEA" gridò l'ultima frase perché avevano messo la musica a palla. "due 4bianchi alla fragola, e facci la fila di 10 shottini" il barista ci fece prima la fila di 10 shottini ciascuno, due ragazzi ci continuavano ad urlare "giù giú giù!" e finiti i 10 shottini di colpo, iniziammo a bere il 4bianchi andando in pista. Mina: "LA NOSTRA CANZONE!" Mina aveva già le guance rosse si vedeva che era brilla, io non ero messa meglio "SI MINA VAI" iniziò a strusciarsi addosso a me.
Finita la canzone tornammo al bancone Mina: "vendete bottiglie vero!!!?" il barista ci porse una bottiglia intera, e sedute al tavolo iniziammo a bere. Mina: " t/n te perché bevi é successo qualcosa?" disse sdraia dosi sul divanetto, effettivamente si ma un po' per l'alcool che mi faceva evitare di fare frasi in senso compiuto e un po' per il senso di colpa, non riuscii a parlare. "Mina sono le 4 HAHAHAH" non si sa come Mina riuscì a prendere un taxi e siccome il mio hotel non era molto distante andai a piedi. A metà strada appoggiai la schiena sul muro di un vicolo e mi sedetti lì.
Si sentì un fruscio di vento, "no non tu" Hawks : " hai idea di quante volte ti abbia chiama-" si fermò appena si rese conto delle mie condizioni Hawks: "sei ubriaca?" "NO STAMMI LONTANO" mi rimisi in piedi, lui fece un passo verso di me, "ho detto che mi devi stare lontano non provare a toccarmi con quelle mani" sembrò ferito. "so tornare a casa da sola papino" mi girai di scatto, troppo di scatto. Mi aggrappai al vicolo e mi misi in ginocchio Hawks:"stai bene" come se non l'avesse detto vomitai mentre lui mi teneva per i capelli.
Hawks:"ti ho chiamato così tante volte e te? Dov'eri? In giro a ubriacarti" "E SAI IL PERCHÉ?" dissi ancora con la faccia giù, mi rialzati ancora.
"perché ho scoperto quello che hai fatto stupido doppiogiochista di merda, complimenti sei riuscito a illudere tutti, PURE ME"
lo guardai negli occhi, gli stessi occhi che mi avevano catturato per tutto questo tempo
