Sweet Nothing - Megumi Fushiguro

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25 ottobre 2018, Tokyo

Un'altra stancante giornata stava per terminare e T/N non vedeva l'ora di ritornare nella sua stanza per cenare e riposarsi. Essere uno stregone di quel periodo non era il massimo, tra gli allenamenti ordinari da affrontare come studentessa del primo anno, l'esorcizzare maledizioni in giro per tutta la città e in più un allenamento intensivo richiesto dal loro sensei Gojo per contrastare le maledizioni di livello speciale che stavano spuntando fuori come funghi, le giornate di T/N erano sempre più stancanti e stressanti.
E in più c'era quella strana sensazione che si respirava nell'aria carica di tensione, come se a breve stesse per succedere qualcosa di molto brutto e preoccupante che metteva tutti in allerta, e il non sapere cosa e quando sarebbe successo rendeva il tutto ancora più teso e preoccupante.

T/N sospirò cercando di scacciare via, almeno per quella sera, i brutti pensieri, una folata di vento freddo la fece avvolgere ancora di più nel giubbotto che indossava mentre si dirigeva verso l'edificio dell'Istituto di arti occulte dove si trovavano i dormitori degli studenti e le aree comuni. Ed è proprio lì che la ragazza si diresse prima di salire in camera, nonostante la stanchezza e l'ora tarda stava morendo di fame ed era consapevole che non sarebbe riuscita a chiudere occhio se non avesse messo prima qualcosa sotto i denti.

Attraversò l'area relax deserta e prese il corridoio sulla destra che l'avrebbe condotta verso la cucina, man mano che si avvicinava notò che la luce della stanza era accesa e la porta socchiusa, c'era sicuramente qualcuno al suo interno.
Si avvicinò piano senza fare rumore, sbirciando con l'occhio stanco dal buco della serratura per vedere chi ci fosse dentro.
La scena che vide la fece sorridere teneramente mentre il cuore iniziò a batterle più velocemente nel petto.

In cucina c'era Megumi, il suo dolce Megumi, intento a prepararsi quello che sembrava un panino mentre canticchiava a bassa voce una melodia. Sembrava così calmo e rilassato, troppo impegnato nella sua creazione per accorgersi della donna dietro la porta. Era bellissimo.

I due si conoscevano fin da piccoli e avevano una storia che li accumulava, avevano entrambi vissuto l'abbandono sulla loro pelle: lei era una Kamo nata senza la tecnica della manipolazione del sangue, lui era il figlio di uno Zen'in che si era allontanato dalla sua famiglia.
Una era stata cacciata e rinnegata dal suo clan, mentre l'altro dopo essere stato abbandonato da suo padre aveva rischiato di essere venduto ad esso, ma Gojo aveva deciso di prendersi cura di quei due bambini e di allenarli per renderli un giorno potenti stregoni, senza essere influenzati dalle loro famiglie e per dargli a modo suo l'amore di cui entrambi avevano estremamente bisogno.
T/N e Megumi non potevano essere più diversi caratterialmente: lei solare e chiacchierona, lui solitario e taciturno. Ma quei due bambini, nonostante le diversità, erano sempre andati d'accordo fin da subito, diventando l'uno la spalla dell'altra e crescendo quel sentimento si era evoluto in un forte amore.

La ragazza non smise di sorridere mentre aprì piano la porta entrando nella stanza, vedere il suo amato Megumi le aveva riscaldato il cuore e alleggerito il peso che aveva sul petto, svuotando la sua mente da ogni preoccupazione. Ogni volta che lui era nei paraggi era così, solo ad osservarlo riusciva a scacciare via tutte le sue ansie e i brutti pensieri.

Il ragazzo era così concentrato che si accorse della presenza della ragazza solo quando quest'ultima gli si avvicinò da dietro abbracciandolo, cingendo la sua vita con le braccia e poggiando la testa sulla sua schiena, rilassandosi del tutto. Megumi sussultò per un attimo, quando capì che era la sua dolce T/N sorrise stringendo le mani di lei che si trovavano sulla sua pancia, beandosi di quel contatto.

<Ciao anche a te, non ti ho sentita entrare>

<Lo so, eri troppo impegnato a prepararti la cena e a canticchiare, te l'ho mai detto che hai una bellissima voce?> disse la ragazza ancora appoggiata beatamente alla sua schiena, si era talmente rilassata che chiuse anche gli occhi lasciandosi avvolgere e cullare dal calore del corpo del ragazzo. Non riuscì quindi a vedere il viso dell'uomo che amava arrossire alle sue parole, e neanche il grande sorriso che gli spuntò. 

<In verità la cena non è per me, la stavo preparando per te. So fin troppo bene quanto ti stai impegnando e stancando tra allenamenti e missioni e volevo assicurarmi che mangiassi a sufficienza> disse sinceramente mentre si portò una mano della donna alla bocca per depositarle un dolce bacio, voltandosi poi per poterla guardare negli occhi.
Nonostante i segni evidenti della stanchezza sul suo viso, T/N era sempre bellissima per Megumi, in qualsiasi circostanza, e si sentiva così fortunato ad averla nella sua vita.

D'altro canto T/N stava pensando la stessa identica cosa, anche da ragazzini quando non erano ancora innamorati lui era sempre stato un suo punto di riferimento, la sua luce, e non aveva chiesto mai niente in cambio. Era sempre stato così dolce e premuroso nei suoi confronti che a volte pensava di non meritarselo.
Si perse nei suoi grandi occhi blu e il mondo sembrò fermarsi, non c'erano più preoccupazioni, missioni, allenamenti intensivi.
Non c'era più niente se non loro due.
Si fiondò tra le sue braccia questa volta, stringendolo forte e respirando a pieni polmoni il suo profumo mentre sprofondava il viso nel suo maglione blu. Ogni giorno non vedeva l'ora di terminare quella giornata per poter correre tra le sue braccia, per potersi sentire finalmente a casa. 

Megumi ricambiò la forte stretta mentre le lasciava dei dolci baci sulla testa, un po' preoccupato dalla reazione della ragazza.

<Tutto bene tesoro? E' successo qualcosa?>

Si staccò dal suo petto e ritornò a perdersi nei suoi occhi, accarezzandogli una guancia.
<Non è successo nulla tranquillo, è solo che quest'aria di forte tensione che c'è in giro mi sta agitando un po', come se la fine fosse vicina e non sapessimo quando accadrà qualcosa di brutto. Ma quando ti vedo ogni preoccupazione sparisce, e dopo una giornata stancante non vedo l'ora di gettarmi tra le tue braccia> disse con occhi lucidi e voce tremante dall'emozione, lo amava così tanto che solo il pensiero di tornare a casa e non trovarlo la faceva star male.

Anche il ragazzo si commosse, non lo dava a vedere ma era molto sensibile e grazie a T/N stava imparando a tirare fuori i suoi sentimenti. Non riuscì però a risponderle con le parole, così avvicinò le sue labbra a quelle della donna e la baciò in modo dolce, dimostrandole con quel gesto quanto la amasse e quanto ci tenesse a lei. Quando si staccarono per riprendere aria, la ragazza continuò:

<Promettimi che quando arriverà il peggio tornerai da me Megumi, promettimelo ti prego>

<Non potrei mai lasciarti T/N, mai. "Se muori ti uccido", ricordi no?> era la frase che si ripetevano sempre prima di ogni missione pericolosa, era per loro una specie di rito, una promessa che si erano fatti di ritornare sempre tra le braccia dell'altro.
T/N sorrise e si rituffò di nuovo tra le braccia accoglienti del suo ragazzo, lasciandosi coccolare.

<Qualcuno qui ha voglia di coccole questa sera> la ragazza annuì con ancora il viso sepolto nel suo petto mentre rise leggermente

<Dormiamo insieme stasera?>

<Non posso di certo rifiutare se me lo chiedi così, ma prima mangia su> si staccò a malincuore da quell'abbraccio per mangiare il più velocemente possibile per poter finalmente rilassarsi con il suo ragazzo quando realizzò una cosa e il suo viso si illuminò all'improvviso.

<Che c'è?>

<Stavi per caso canticchiando Taylor Swift prima?>

Megumi arrossì di botto, mentre provò a giustificarsi grattandosi nervosamente la testa
<B-beh non ricordo, potrei averlo fatto non lo so>

<Non pensavo che fossi un tipo da Midnights, mio sweety boy> disse facendogli l'occhiolino. Qualsiasi cosa sarebbe successa da lì a breve non le importava più, le bastava avere il suo sweety boy al suo fianco e sapeva che tutto sarebbe andato per il verso giusto.


Angolo autrice
Si vedo Megumi come un Midnights boy e in particolare penso che questa canzone sia perfetta per lui.

Non siate lettori silenziosi e se avete richieste non esitate a chiedere.
Alla prossima :)

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