7. Fennec

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Quando Violante varca la soglia della stazione, getta un'occhiata al tabellone dei treni in partenza, controllando soltanto la colonna relativa ai ritardi. Constatato che quelli più significativi non intaccano i suoi spostamenti, copre la breve distanza che la separa dalle macchinette e seleziona la bandierina che simboleggia la lingua, in modo da poter fare il biglietto.

Clicca il tricolore italiano senza neanche pensarci, è il primo a sinistra, il più immediato. Segue tutta la trafila fino ad arrivare al pagamento, quindi corruga la fronte e scuote appena la testa, facendosi scivolare involontariamente una ciocca di capelli davanti alle lenti Cat-Eye degli occhiali da sole. Annulla l'operazione e ricomincia, stavolta sceglie il tricolore tedesco, le stazioni di partenza e arrivo, la data, l'orario, il treno, paga, ritira, oblitera, aspetta.

Quello di Germania non è il suo tedesco ma le macchinette sono così intuitive e lei ha fatto così tanti biglietti che non è un tricolore diverso a rallentarla o intralciarla. Indossa un semplice maglione a trecce abbinato a un paio di jeans, l'unico piumino che ha e degli stivaletti. Si è ripetutamente domandata se partire o meno, poi si è detta che lo fa per lo spettacolo e che lo spettacolo sarà la sua scusa in qualsiasi caso, seppur in cuor suo sappia che dietro non c'è solo quello.

Proprio per lo spettacolo di Natale, però, scatta una foto al biglietto del treno e a quello per assistere alla partita di Jannik, a coprirli parzialmente la sua mano sinistra, le unghie laccate interamente di arancione a parte l'angolo esterno del mignolo sinistro, che diventa bianco, e i due lati esterni del mignolo destro, perpendicolari tra loro ed evidenziati da due sottili segmenti bianchi, che si incontrano in un puntino nero.

Simulano una piccola volpe, le sue dita, lo fa anche l'eyeliner nascosto dalle lenti scure. Lo sfondo della foto comprende anche la linea gialla da non oltrepassare, l'immagine si affianca alla registrazione dello schermo realizzata ormai mezza giornata prima. Essa mostra i messaggi che si sono scambiati lei e Jannik negli scorsi giorni, quelli che lo hanno tenuto lontano da casa, appunto, per un torneo.

Violante non sapeva e non sa bene come trattare il ragazzo in queste circostanze, non vuole risultare di troppo, né risultare disinteressata. Jannik, dal canto suo, le ha girato la programmazione dei match, che indica date e orari delle partite e partecipanti ai vari gironi. È partito qualche giorno prima dell'inizio della competizione per potersi allenare sui campi adatti, è capitato nel gruppo dell'avversario che teme di più, un'arma a doppio taglio.

Ipoteticamente, significherebbe incontrarlo una sola volta prima della finale, però in finale occorre arrivarci e, soprattutto, è possibile che batterlo sia la chiave per passare i gironi, primo step da compiere se si vuole avanzare nel torneo. La notte precedente la sua partita di debutto, Violante gli ha mandato il buongiorno e gli ha fatto l'in bocca al lupo, scrivendogli letteralmente "buongiorno" e "in bocca al lupo", 2 messaggi, le 3 spaccate. Dormiva, chiaramente.

Lui s'è svegliato con quel paio di notifiche che sovrastava tutte le altre e così è stato per i giorni a seguire. Sempre le 3 spaccate, sempre 2 messaggi. "Buongiorno". "In bocca a" e poi animale a caso.
Dopo il lupo, c'è stato il cane, dopo il cane, la iena, dopo la iena, lo sciacallo, dopo lo sciacallo, l'urocione, di cui nemmeno conosceva l'esistenza. Stamattina è toccato al fennec, la volpe del deserto. Lui, allora, le ha sempre risposto con 2 messaggi: l'esito della partita e il turno appena disputato. "Vinto", "prima del girone". "Vinto", "seconda del girone". "Vinto", "terza del girone". "Vinto", "quarti". "Vinto", "semi".

Violante sale in treno e raggiunge l'amica che l'accompagnerà, la cui sorella è arrivata in finale nel torneo femminile. Le spiega velocemente la faccenda dello spettacolo, del rifacimento del videoclip di Hello, lei è una di quelle persone che, nella vita, ambiscono a sapere sempre tutto di tutti, perciò si improvvisa un Cupido in miniatura, convinta che provare a far capitare le cose l'avvantaggi, e parte subito in quarta, cominciando a farsi film in merito a Violante e Jannik, offrendosi come cameraman per riprendere lei, poi lui, poi loro, un disastro.

Zweisamkeit | Jannik SinnerWhere stories live. Discover now