「 ✦ Amore Grazie A Una Scomessa✦ 」 SaneGiyuu

4° -mattinata con Sanemi

*suono delle sveglia*

Ma che cazzo, ma mo mi devi suonare sempre nel bello ti devi suonare
Ormai vale alzarsi no?

No

Va be' è ora

Così mi alzai, presi la mia uniforme, usci da camera mia e mi incamminai verso il bagno, che si trovava in fondo al corridoio, mi alzai sulle punte e andai piano piano verso il bagno, sono sempre il primo ad alzarmi ma comunque non voglio svegliare gli altri, semplicemente perché voglio usare il bagno per primo, mica sono scemo io

Entrai in bagno, mi feci una doccia veloce ma molto rinfrescante per le idee della giornata, usci dalla doccia e mi vestì, quanto odio l'uniforme mi sta stretta al collo e il ciò mi irrita, ho un idea!

Slaccio qualche bottone della camicia e allargo un po la cravatta, ovviamente non troppo

Mi asciugai i capelli, Scesi in cucina per iniziare a preparerà la colazione per me, mia madre e i miei fratellini, visto che è Dicembre e siamo tutti nello spirito natalizio, be io no ma i miei fratellini si, così li preparai dei pancakes con sopra un po di nutella con dei mirtilli e lamponi sopra

Ma che bel fratello che sono #thebestbrotherofever

Tornai su è bussai alla prima porta, ed era quella di Genya, al mio bussare la porta si apri e sorprendentemente lui era gia alzato e vestito

Un sorriso mi usci dalla bocca

Ho un bel rapporto con Genya

S:vai giù che è pronta la colazione
G: si!

Genya va nella Taiyō, una normale scuola liceale, in questo momento è in quinta quindi il prossimo anno andra anche lui alla Hanabira, speriamo che vada tutto bene, io comunque lo aiuterò come faccio adesso e sempre farò.

Passai alla porta accanto

Bussai due volte e così un volto stanco di una ragazza, occhi azzurri come il cielo, capelli neri come un corvo

?:buongiorno fratellone...
S: buongiorno! Sei ancora stanca a quanto vedo... e Sumi
Su: si..
Sa: vai giù che è pronta la colazione
Su: cosa hai fatto?
Sa: pancakes
Su: yay!
Sa: dai vai giù, prima che si raffreddino

E così che corse giù come un fulmine

Sumi va alla Baitai, una scuola media, è in terza, èveramente brava a scyola si impegna sempre, studia costantemente ogni giorno ed è il genio della classe, be almeno sono sicura che Genya li può tenere un occhio, esswndo che le due scuole sono molto vicine, non si sa mai con i ragazzi d'oggi

Comunque passai alla prossimo porta

Bussai almeno cinque volte

Visto che nessuno mi rispose, entrai di mia spontanea volontà

Ed ecco che trovai quei due dormiglioni, Teiko e Hiroshi

Teiko; occhi azzurri come il cielo e capelli neri come la cenere, in poche parole una coppia di sumi

Hiroshi; occhi azzurri come le onde del mare, capelli neri come la notte sempre concerti con la sia iconica cresta che se no sono guai

Entrambi vanno alle elementari

Teiko in 4 e Hiroshi in 3

Entrai nella loro camera tutta in disordine, mi avvicinai alle finestre e le spalancati in un colpo, mi girai per vedere se la luce ha fatto qualche effetto ma niente, mentre mi rigiravo disperato notai una cosa che mi balzò all'occhio, una campanella
mi ci avvicinai e la presi, mi avvicinai prima all'orecchio di Teiko e gli e la suonai all' interno

T: Aaaahhhh!!!!
H: Aaaaaahhhh!!
S: la colazione è pronta

Da delle facce spaventato divennero subito facce felici e energiche che non aspettavano altro che mangiare

Usci dopo di loro e mentre loro scendevano le scale per fare colazione, io mi avvicinai alla porta accanto e apri la porta di poco giusto per fare passare un'occhio, e li che c'era mia madre, Shizu, entrai di soffiatto, presi un foglio e una penna, ci scrissi sopra "buongiorno mamma" e gli e lo appiccicai sullo specchio della postazione trucco

Sono uscito da camera sua e andai giù in cucina, per salutare tutti stavo già facendo troppo ritardo

Entrai in cucina, ho dato un bacino sulla testolina di tutti

Sa: io vado Ci vediamo dopo
Ge: a dopo!
Su: stai attento!
T/H: bye frtellone!

Usci da quella casa, presi la mia bici e parti verso la casa di Iguro

Arrivai davanti la casa di iguro, in fretta e furia per paura di fare ritardo, ma fortunatamente non c'era ancora

Meno male che ero sempre io quello in ritardo, quanto cazzo ci mette quell'assocciale, e da 20 minuti che lo aspetto!!

Dopo altri 10 minuti che aspettai lo vidi uscire

S: quanto diamine di tempo ti è servito per prepararti?!
I: senti!
S: cosa mo?!
I: c'è c'è in pratica.... c'è c'è
S: inventati un scusa durante il tragitto o se no faremo tardi
I: >:(

E così comincio quella mattinata, di un mio normale giorno scolastico

♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤
Heyyy ragazuoli belli come va???

Ci si becca al prossimo capitolo
[Non si vede che non avevo niente da dire, vero?]

Bye bye

Iblove4