Vorrei sfiorare le tue valli con la punta della lingua
dissetarmi alla tua sorgente di ogni goccia
e sfregare i rami spezzati del tuo bosco per farne scintilla
vorrei ascendere al tuo cielo immersa in una nuvolaVorrei diventare cacciatrice e farti preda d'amore
renderti creatura piccola e tremante sotto ai miei denti
farti implorare di grazia per il giorno
farti gioire della luce della luna
e pregare sui ginocchi per l'arrivo del tuo dolce autunno
lasciarti sfamare di nettere al mio alveare riempiendoti la boccae germogliare fino a sbocciare in fiore la tua goduria e la mia
irradiando il mondo, i cieli, il mattino