capitolo 12

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Pov's JJ

Alla fine kiara è riuscita a convincermi ad andarmene anche se volevo rimanere lì e aspettare che si svegliasse per starle accanto, ma non riuscivo a sopportare le occhiate dei suoi genitori così mi è sembrato giusto andarmene.

Sono a casa mia cercando di prendere sonno, mio padre ovviamente non c'è sennò non sarei nemmeno venuto qui. Cerco di prendere sonno ma non riesco, i sensi di colpa mi divorano, non è la prima volta che t/n si trova in situazioni spiacevoli per colpa mia, sono sempre stato una brutta influenza per lei. Vorrei scomparire dalla sua vita, le farebbe bene ma non riesco a stargli lontano, ciò già provato ed è impossibile.

Voglio sapere cosa è successo con rafe e perché era con lui.

Pov's t/n

Mi sveglia nel letto dell'ospedale, aprì gli occhi e cercai subito i miei amici. Ma per mia sorpresa vidi i volti preoccupati dei miei genitori.

M.t/n:<<ciao tesoro... come stai>> disse accarezzando i miei capelli, stando attenta ai punti sulla testa ovviamente.

Sorrisi quando sentì quelle parole quasi mai mia madre mi dice delle parole dolci.

T/n:<<bene mamma grazie>> sorrisi

P:t/n:<<per fortuna stai bene amore>>

M.t/n:<<tranquilla piccola da oggi in poi non potranno più avvicinare a te quiei pogue>>

Il mio sorriso svanì, come sempre mia madre pensava che tutto cio che mi succedeva era colpa dei miei amici, l'unica persona che ha la colpa e lei, se non fosse per i traumi infantili che mi ha causato mia madre io non avrei mai iniziato a drogarmi.

T/n:<<no mamma non sono stati loro davv->>

P.t/n:<<adesso basta, apri gli occhi quelli non sono tuoi amici, sono pogues e tu non sei una di loro non lo sarai mai t/n. Ascolta tua madre vederli per un po' ti farà solo bene, magari capirai che devi cambiare amici>> disse interrompendomi come sempre

T/n:<<papà basta non sono stati loro te lo giuro>>

Mi scese una lacrima, non potevo continuare a sopportare ciò, che razza di genitori sono, mi stanno consumando e non se ne rendono conto, continuano a cercare di farmi allontanare dai miei amici ma io senza di loro non saprei cosa fare perché sono l'unica cosa che mi fa stare bene, l'unico ragione per cui vivo, quando sono con loro io non vorrei essere in nessun altro posto se non li. Farei di tutto per loro, mi metterei contro il mondo.

T/n:<<perché non mi credete...>>dissi scoppiando a piangere

Pov's John.B

Mi sono svegliato e andai a farmi subito una doccia, voglio andare in ospedale il prima possibile. Così uscì di casa e andai comprare un cornetto per t/n per poi andare subito in ospedale.

Ovviamente ci sono i suoi genitori

M.t/n<<non sono stata chiara ieri? Non devi piu vedere mia figlia>>

John.B:<<mi dispiace Deborah, ma non mi impedirai di vedere t/n perché che ti piaccia o meno lei è mia cugina, è il mio sangue. Le voglio bene e non la lascierò solo in questo momento, dovreste iniziare a pensare un po' più a lei e meno a voi>>

Detto questo entrai nella stanza di t/n.

John.B:<<buongiorno cuginetta ti ho portato la colazione>>

I suoi occhi di riempirono di gioia e fece subito un sorriso.

T/n:<<Ciaoo, grazie non dovevi disturbarti>>

Mi si riempie il cuore a vederla così felice, come farò a dirgli cosa è successo stanotte...

SPAZIO AUTRICE

e dopo 7 mesiiii rieccomiii

Ci tengo tantissimo a scusarmi per la mia assenza, in realtà avevo dimenticato questa storia e quando lo riletta ho voluta continuarla perché mi piace davvero tanto e come già sapete ho tante idee per questa storia.

Se non la ricordate (come me) fate bene a rileggerla tanto i capitoli non sono troppi.

Come sempre accetto consigli e critiche

P.S. pure voi odiate i genitori di tn vero???

love choices //JJ Maybank -(outer Banks) - Where stories live. Discover now