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L'appartamento di Mimmo era al primo piano di un vecchio palazzo in Montagnola.
E appena Simone ci mise piede pensó che non poteva essere di nessun'altro se non di Mimmo.
Le pareti tinteggiate di ocra chiaro, libri e piante in ogni angolo e poster appessi ovunque.
Ovviamente ce n'era uno anche del Napoli.
"Vieni Simó" gli sussurró Mimmo, facendogli cenno con la testa e Simone si spostó piú avanti per fargli chiudere la porta.
"È piccolo ma mi trovo bene dai" gli disse Mimmo, mettendosi davanti a lui "A me piace tantissimo, l'hai arredato te cosí?".
Mimmo annuí, a Simone parve un po' imbarazzato e gli fece tanta tenerezza.
Lo vide poi voltarsi di scatto e iniziare a raccogliere dei vestiti che aveva probabilmente lasciato in giro "Che disordine che ho fatto maró" disse Mimmo trafelato.
Simone si avvicinó a lui e gli mise una mano sulla spalla cercando di fermare la sua frenesia "Lascia stare Mimmo" e gli sorrise.
Il ragazzo sembró essersi calmato e lasció andare i vestiti su una sedia del tavolo.

Simone si guardó un po' attorno girovagando lentamente nella stanza, sotto lo sguardo di Mimmo che, rimasto in cucina, si versava un bicchiere d'acqua.
"Suoni?" disse Simone un po' sorpreso, indicando la chitarra classica poggiata sul divano.
Mimmo posó il bicchiere e gli si avvicinó "Eh si, sto anche iniziando a scrivere qualcosa di mio" Simone lo guardó con un grandissimo sorriso "Ma che figata" gli disse senza pensarci troppo.
E con Mimmo non doveva pensare, poteva essere se stesso senza sentirsi in difetto, in imbarazzo.

Simone si sporse lentamente verso di lui e lasció un bacio sulla bocca sorridente di Mimmo, che ricambió subito. Si staccarano e Simone, quando vide che Mimmo voleva riprendere il bacio, indietregió e si lasció cadere sul divano.
Il ragazzo sbuffó divertito e alzó gli occhi al cielo "Ti si fatt' furbetto Simó?" scherzó lui, guardandolo ora dall'alto in basso.
Lentamente si avvicinó a lui e gli montó in braccio, le mani appoggiate allo schienale del divano.
Simone gli portó le mani ad accarezzargli prima il viso, poi i fianchi e, quando Mimmo prese a baciargli il collo, inizió a non capirci piú niente.
I baci umidi di Mimmo vennero interrotti da un gemito, quando Simone fece aderire meglio i loro bacini.
Simone gli prese il viso tra le mani e fece ricongiungere le loro labbra in un bacio bagnato e profondo.
Si separarono solo per riprendere il fiato.
"Comm' si bello Simó" gli sussurró Mimmo, mentre riprendeva a baciarlo, stavolta con meno foga.
Tutti i vestiti che avevano addosso stavano diventando insopportabili.
Simone, in un solo gesto, si tolse sia la giacca che la camicetta e rimase con addosso solo la maglietta a maniche lunghe
Anche Mimmo, non smettendo di baciare Simone, si levó il giaccone e rimase con indosso un maglione.
Simone lentamente infiló le mani sotto al maglione di Mimmo e inizió ad accarezzargli il petto e l'addome delicatamente.
Mimmo, dal canto suo, prese due lembi della maglia di Simone e gliela tiró su.
A quel punto Simone lo assecondó e sorridendogli si tolse la maglia, facendola cadere sulle piastrelle del pavimento.
Si lasció guardare dagli occhi attenti e vogliosi di Mimmo, che lo stavano analizzando come fosse un'opera d'arte.
Dopo pochi secondi anche il biondo si tolse il maglione e Simone a sua volta si incantó per qualche istante.
Mimmo era talmente perfetto che Simone avrebbe scommesso fosse stato scolpito a regola d'arte dal Bernini o da Michelangelo.
Simone avrebbe passato ore ad ammirare, a sfiorare, a baciare le sue linee sinuose.
E adesso poteva farlo.

Mimmo si tiró su velocemente lasciando Simone un po' interdetto, gli prese la mano e fece alzare anche lui.
Simone lo seguí, cercando di non inciampare tra i libri poggiati sul pavimento, fino ad arrivare in quella che doveva essere la sua camera.
"Simó scusa per sto disordine..." Simone lo zittí con un bacio "Ma cosa me ne frega del disordine" gli disse, a pochissimi centimetri dalla sue labbra, per poi ricominciare a baciarlo.

-spazio autrice
eii regaz, come va?
non lo faccio mai, ma volevo chiedervi come vi è sembrato questo capitolo, se volevate una scena smut piú esplicità eheh.
ah e ps. l'immagine sopra è la camera di mimmo :)

infinito +1 → mimmoneWhere stories live. Discover now