Un piccolo infinito

1.

Io abitavo lì, in un magnifico stato chiamato California.
Quando ero piccola pensavo di avere tutto, ma ora che ho 17 anni mi rendo conto che la mia vita non ha più una ragione.
È cambiata. Completamente.
Tutti i giorni passeggio lungo il mare d'estate, con la leggera brezza di vento che mi sfiora i capelli e mi accarezza le braccia. Ogni giorno della mia vita fino a 17 anni, cammino su questa strada deserta anche con il pensiero che sia qualcosa di speciale ma niente. 17 anni e niente. Era una semplice strada come tutte le altre, con una fine. Una fine che nemmeno ti aspetti ma è là. Là dove non avresti mai immaginato.
È tutto silenzioso, si sente solo il mare che sbatte tranquillamente addosso gli scogli. Sono talmente vuota che non riesco a sentire neanche più il mio respiro.

"Mai più qui" ho detto. "Senza più poter sperare sull' amore, sul sorriso e sulla vita" ho aggiunto con una lacrima luccicante scesa dal mio occhio. Ero completamente sola. Senza nè famiglia, nè amore.
Mi sono decisamente arresa. Ma non me ne voglio andare via di qui, ho paura.
Aspetto solo il giorno in cui la mia fine sarà una fine. Quella vera fine inaspettata e spaventosa.
Ma la passerò. Spero.
La luna era in cielo, tonda e luccicante che sembra che voglia indicare qualcosa. Ma niente, illumina solo tutta la strada. Quella strada. Con una fine. Ma non sarebbe servito a nulla. "Non ha niente di speciale questa stupida strada che impedisce di sognare."
I miei occhi iniziavano a riempirsi di tristezza, sapevo sicuramente che questa non era una vita.

"Magari sono morta. Nella vita."

Non posso neanche dire: sto pensando di fuggire. Perché non avrebbe senso.
Vado lì e non trovo niente. Niente di niente.
Decido di provare ad addormentarmi sulla spiaggia morbida che mi accarezza la pelle, con il dolce profumo del mare e alla mattina risvegliarmi con gli uccellini che canticchiano e il sorriso in faccia. Ma passa la notte e mi sveglio. Non con il sorriso, gli uccellini, il buon profumo, la sabbia morbida e con la voglia di vivere. Il contrario. Non vedevo l'ora di essere morta.
È appena arrivato un temporale quando all'improvviso riappare il sole, e inizia a piovere. In silenzio.
Ho pensato che tutto questo non ha senso.

"Che cosa ci faccio io qui?"
"Che cosa ci faccio io nel mondo senza nessuno che mi ama o mi rispetti per la persona che sono."
"Quanto vorrei svegliarmi una bellissima mattina di luce e imparare a dire ti amo con il vero significato dell' amore. E avere imparato cosa vuol dire davvero amore. Non lo so." Dico piangendo e gridando contro l orizzonte. Verso la fine dell' orizzonte.
"Imparare a guardare le cose senza fine. pensando alle belle cose che la vita può donarti, invece di stare imbambolata sulla riva a cercare la fine di ogni cosa, senza mai trovarla." Dico tutte queste cose piangendo a dirotto aiutando il mare a bagnare la riva con le mie lacrime. C'è stata una pausa. Un silenzio.