Un piccolo infinito

71.

Come dimenticare.
I baci indelebili sotto la luna, come dimenticare, il tuo sorriso della buonanotte.
I tuoi occhi, come dimenticarli.

Il tuo riempirmi il cuore di felicità, d'amore. Come dimenticarlo.

Dormire accanto a te con respiri confusi tra baci e sogni.

Il tuo essere accattivante e incredibilmente irresistibile, come dimenticarlo.

Mi facevi sentire in imbarazzo quando i tuoi occhi sfioravano i miei.
Due grandi smeraldi luccicanti intenti a fissarti nel buio.

Uno stupido sorriso incontrollabile si impossessava di me, come dimenticarlo.

I tuoi tocchi rabbrividenti e leggeri, riusciti ad occhi chiusi.

Come dimenticare tutto ciò?

Riguardare le foto in cui ridiamo e regalarle hai nostri ricordi.

Ripassare nella mente quello che siamo, che eravamo.
Viaggiare nei momenti, nell'accaduto e nello sperare che qualcosa di minimo continui.

Sentirsi poi, un vuoto nel cuore, trafelato da ripetuti ripensamenti che ci hanno portato solo a distruggerci, distruggere ciò che eravamo.

Ricordi orribili che viene voglia di ricordarli, solamente perché non è facile dimenticarti.

Justin ti amo, non puoi morire. Non puoi essere sparito da tutto e da tutti, lasciando quello che eravamo difficile da ricordare.
Non voglio rassegnarmi a niente.
Ma se davvero ero qualcuno per te, perché hai fatto questo per paura di quello che mi stava accadendo? Mi hai fatto soffrire di più ma io ti amo sempre e comunque.
Il tuo essere qui manca.
Manca a me in prima persona, ma manchi a tutti. Sto male, è colpa tua. Che da ciò, è colpa mia.
Rispondimi abbracciando il vento, ferendomi col sole, togliendo le stelle da eliminare la possibilità di sognare. Ma rispondimi.