INIZIO

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mi chiamo Kora e sono la principessa di Sasar, in pochi conoscono il mio paese e in pochi seguono la mia religione.

Noi, chi come me pratica questa fede, ci chiamiamo "iknaomisti", questo nome deriva dal fatto che il nostro unico e vero dio sia IKNAOMA.

Iknaoma un tempo era un uomo, tale quale a noi ma un giorno ricevette un dono dal cielo...il dono della felicità.

Il suo compito era quello di creare un mondo, dove la pace, l'amore e la bontà facessero da sovrani.

Nonostante i suoi tentativi però non adempieva allo svolgere il suo compito. Pensò per svariato tempo quale fosse il motivo per la quale non riusciva ad adoperare il dono che vi era stato donato, ma nulla...il vuoto più totale, e più ci pensava più la testa andava in una bolla facendolo bloccare.

Dopo mesi e mesi di ricerchè trovò il motivo...ciò che gli mancava era a lui stesso la felicità. Come poteva donare qualcosa che a lui non apparteneva, così andò alla ricerca di una donna che gli potesse dare amore e gioia.

Ogni regnio offriva le sue più belle donne a quest'ultimo, ma nessuna era davvero ciò che gli serviva, non vedeva in loro nulla al di fuori dell'aspetto esteriore.

un giorno passeggiando, distrattamente un'ancella gli cadde addosso, sporcando la sua veste di farina "mi scusi, mi scusi" continuava a ripetere la ragaza incessantamente "non era mia intenzione rovinare l'abito a vossia".

Iknaoma guardò intesnamente la ragazza nei suoi occhi azzurro cielo e poi si convinse, lei sarebbe stata la donna, lei sarebbe stato il nettare della felicità che lo avrebbe dissetato fino alla morte "come vi chiamate signiorina?" chiese il dio prendendo la mano della giovane " il mio nome è persefone", quel nome lo fece innamorare ancor di più della ragazza e, preso dall'euforia, non perse un minuto in più "persefone, lei sarà mia moglie, starà al mio fianco fin quando il sole e la luna non smetteranno di brillare e fin quando il mare non sommergerà la terra".

E così fù, Persefone e Iknaoma si sposarono dando alla luce una piccola creatura divina chiamata Seramia, il frutto dell'amore puro.

Questa è la storia del mio dio e della mia religine che ,come ogni altra, anch'essa ha delle regole molto rigide

1. non si beve alcol

2. non ci si può assolutamente drogare 

3. non ci si può rovinare la pelle con l'inchiostro poichè rovineresti il lavoro del grande dio 

4. all'età di 18 anni si deve aver trovato un uomo/donna, altrimenti la tua famiglia lo deciderà per te.                                                                                                                                                                              Questa regola è usata solo per le famiglie ricche, ed è qui che arriva il mio problema.

Essendo io principessa, devo sposare un principe o un uomo che abbia una carriera, che porti ottimi risultati economici in breve.

Io romai compirò 18 anni a breve e non ho ancora trovato l'uomo che possa sposarmi però non voglio essere obbligata a sposare un completo sconosciuto.

Ci sono molte altre regole ma per elencarle tutte mi ci vorrebbe una giornata intera quindi vi lascio queste 4, in pratica i pilastri di tutto.


doese destiny need us?Where stories live. Discover now