COSA SI FA...

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"non è che vuoi rimanere con noi per  trovare dei buoni partiti, magari pensandoci potremmo trovare qualcuna anche per te?" mi guardò e poi sorrise maliziosamente "potremmo trovarlo insieme io e te, magari sul mio letto, che ne dici?" lo guardai con aria disgustata, pensare che volevo essere pure gentile con lui, io e la mia voglia di salvare le anime perse come quella di dante "penso che sei solo un bambino imbecille" mi sorrise e venne verso di me dove si sedette  "allora, da chi cominciamo?" chiese facendo un sorriso da bambino "facciamo da te tom" rispose bill spalancando il computer e andando sul registro di classe "linda" "no" "gessica" "lucrezia" "no" "silvia" "secondo te una così potrebbe mai andare bene per me" "tom di ragazze ricche non c'è ne sono molte e se non ti sbrighi a scegliere mamma e papà ti troveranno una moglie, magari anche peggio di silvia" "ti prego bill, manco il mostro del lago di locnes è così brutto" scoppiammo in una sonora risata "passiamoa te kora, lui è troppo complicato"  lo guardò malissimo, il che mi fece sorridere "è la verità..." bill fece spallucce al fratello che come risposta gli mostrò il terzo dito "ma vai và, allora... luca" "no" "simone" "no" "giorgio" "no" "sergio" "noooo" "ma sei più esigente di tom, siete due rompi" rimanemmo in silenzio per una manciata di secondi "come facciamo, tra 2 giorni io e tom compiamo 18 anni e te fra una settimana, io sono apposto ma voi due" bill mi guardò e io all'inizio non capii cosa volesse riferirmi con quello sguardo ma poi mi illuminai "no", il moro mi guardò con aria supplicevole "è la vostra unica salvezza" " non lo farò è fuori discussione, nemmeno fra 200 anni" incrociai le braccia come un a bambina di 8 anni a cui gli è stato chiesto di riordinare la stanza "di che diamine state parlando voi due?" chiese tom insospettito dalla situazione " vedi tom, io prima avevo proposto una cosa a kora che andrebbe a vostro vantaggio e svantaggio..." " spiegati meglio" " potreste sposarvi" io e tom ci scambiammo uno sguardo furtivo " no mai " dissimo all'unisono" provate a capire, se vi sposate non dovrete stare con degli sconosciuti" "bill, mio caro e amato amico, tu sai cosa vuol dire matrimonio, vuol dire unione e da questa unione deve nascere una creatura, io non ho intenzione di avere un bambino con tuo fratello" tom mi guardò con uno sguardo indecifrabile "lo so ma potete aspettare, dite che non siete pronti" "e dopo, dovremmo vivere insieme, sotto lo stesso tetto, condividere la stessa casa" "no, tom andrà a lavorare con noi e spesso faremo dei tour, penso e spero".

NON SAPEVO CHE FARE 

SPAZIO AUTRICE

vi sta piacendo la storia? a me fa impazzire 

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doese destiny need us?Where stories live. Discover now