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"It's finally true, all my scars are open. You met somebody new our mission its completed"
-'Dream Machine', Tokio Hotel 00.16, Dream Machine

Dopo aver trascorso qualche minuto a chiacchierare con i suoi amici, Minho pensò che fosse il momento di presentare in modo più decente gli altri tre ragazzi a Newt. Nonostante gli avesse già detto i loro nomi, ci teneva che lui si integrasse e facesse amicizia. E per di più era sicuro che sarebbe andato d'accordo con tutti. Si raccomandò con Nick di guidarli fino al Colosseo e non in un qualche quartiere sperduto di Roma, dove si sarebbero persi tra le strade labirintiche e i palazzi decadenti per poi prendere Newt per un braccio e tirarlo indietro trascinandolo con sé, lasciando Thomas e Nick da soli. «Salvatemi» sussurrò il biondo ai due ragazzi sorridendo mentre seguiva il suo amico, che lo trascinava verso Alby, Gally e Chuck che erano intenti a parlare tra di loro.

Thomas li guardò allontanarsi e quando li sentì parlare ad un tono abbastanza alto da sovrastare la sua voce, tornò a concentrarsi su di Nick, che era intento a fissare il terreno davanti ai suoi piedi con sguardo pensieroso. «Sputa il rospo» gli disse sottovoce, incuriosito dal suo atteggiamento. Il ragazzo alzò gli occhi verso Thomas con sguardo confuso. «Di che stai parlando?» chiese, cercando di nascondere il suo disagio.

«Qualcosa ti turba, sputa il rospo» gli ripeté semplicemente lui scrollando le spalle. Al suo fianco Nick scosse la testa sbuffando. «È una stupidaggine, non preoccuparti» gli disse con un tono che affermava chiaramente il contrario. «Non mi sto preoccupando» affermò Thomas infilandosi le mani in tasca, velando la preoccupazione che nel sentirlo parlare lo aveva invaso.

«Trovo Minho molto carino» cominciò a dire Nick, arrossendo leggermente. «Pensavo che tra di noi potesse nascere qualcosa» disse lasciando che i suoi occhi incontrassero quelli di Thomas, che lo guardavano con affetto. «Ma lui è etero» concluse al posto suo l'amico, anticipandolo.

Il ragazzo dai capelli rossi abbassò di nuovo lo sguardo, mortificato. Si sentiva stupido per aver sperato in qualcosa che non sarebbe mai potuto accadere. «Siamo qui da solo un giorno» gli disse Thomas toccandogli il braccio con una mano, cercando di consolarlo. «E poi ci sono tantissimi altri ragazzi che potrebbero essere gay o roba simile» provò a rassicurarlo, facendogli notare le altre possibilità. «Tipo quel Alby, sembra simpatico...Oppure Newt...»

«Newt?» disse Nick tirando fuori un'improvviso tono ironico e allegro, cambiando completamente espressione. «Newt?» ripeté a voce più bassa, guardando Thomas con malizia. «Pensavo Newt piacesse a te» lo stuzzicò, ricordandosi di quello che gli aveva detto la sera prima.

«A me? Perché dovrebbe?!» disse con tono scioccato Thomas, sentendosi arrossire di colpo. Si sentì improvvisamente pervaso da un insolito senso di consapevolezza, come se improvvisamente il motivo di tutto il suo interesse per il ragazzo biondo fosse stato svelato. L'espressione di Nick si fece divertita e sulle sue labbra comparve un ghigno. «Devo per caso leggerti ad alta voce quello che mi hai scritto ieri sera quando ti ho chiesto come fosse?» lo provocò, tirando fuori il suo cellulare dalla tasca.

Mentre Thomas e Nick si scambiavano confidenze, Minho e Newt raggiunsero gli altri ragazzi, che erano impegnati nel confrontarsi sulle ragazze che avevano visto poco prima. Nel vedere arrivare i due ragazzi si erano ammutoliti, leggermente in imbarazzo. Avevano iniziato poi a fare diverse domande a Newt, cominciando poi a fare veri e propri discorsi. Newt si sentì subito a suo agio con loro, e si mise a chiacchierare animatamente, dimenticandosi per un momento della sua timidezza.

Humanoid~ Newtmas AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora