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"The pain of love, i wanna touch, without Is not worth living"
-'Pain Of Love', Tokio Hotel 01.36, Humanoid

Quel pomeriggio non organizzarono nulla. Tutti quanti i componenti di quello che ormai era il loro "gruppo" sapevano che Nick non stesse bene quindi preferirono prendersi un giorno di pausa.
Durante il pomeriggio tutti quanti andarono a dormire, sapendo che quella sera avrebbero passato molto tempo svegli.

Beh tutti quanti tranne Thomas

Dopo aver dormito praticamente per tutta la mattinata Nicolas si era svegliato in preda ad una forte nausea e aveva vomitato quello che sembrava una decina di anni di succhi gastrici quindi il suo migliore amico era rimasto con lui tutto il tempo, assistendolo e vegliando su di lui mentre provava a riaddormentarsi. Avevano parlato molto, o meglio, Thomas aveva parlato e Nick era stato ad ascoltarlo interrompendolo ogni tanto per lamentarsi della fortissima nausea.

«Ti ho detto che anche a Newt piacciono i Tokio Hotel?» aveva chiesto Thomas al ragazzo dai capelli rossi. La luce del tramonto filtrava attraverso le finestre della stanza, tingendo il pavimento di un caldo color miele. Il ragazzo dai capelli rossi aveva emesso un sonoro e esagerato sbuffo, buttando gli occhi al cielo in modo teatrale. Era come se la domanda di Thomas fosse stata un insulto personale, un affronto alla sua stessa esistenza.

«Una decina di volte, Tom» aveva risposto Nick, il suo tono sarcastico tagliente come una lama. Il sorriso che gli si era stampato sul volto era spaventoso.
Nick si mise a sedere, gli occhi scintillanti di malizia. «Sai cosa? Ora facciamo una scommessa», disse, come se stesse rivelando un segreto oscuro.

«Una scommessa?» chiese, cercando di nascondere la sua crescente inquietudine. Nick annuì, il suo sorriso allargandosi ancora di più. Era come se avesse già vinto, come se avesse previsto ogni mossa di Thomas.

«Tu gli chiederai il suo componente preferito dei Tokio Hotel» disse Nick, abbassando la voce a un sussurro. «E se lui risponde il chitarrista o il batterista...» Cominciò a parlare con lo stesso tono di voce che usano gli antagonisti quando svelano il loro piano nei film. Era tutto così surreale, come se fossero i protagonisti di una storia intricata, pronti a giocarsi tutto su una sola carta.

Thomas annuì, seguendo il ragionamento di Nick. «Tom e Gustav» puntualizzò, interrompendolo. «Se lui risponde Tom o Gustav, ti siedi vicino a lui durante il film. Altrimenti, siediti dove ti pare». Il ragazzo sembrava visibilmente infastidito dall'interruzione di Thomas. Era come se avesse appena infranto una regola non scritta, come se avesse osato mettere in discussione il piano di Nick.

Il ragazzo bruno scrollò le spalle. «Va bene, non ci vedo nulla di male» disse. Di solito, le idee di Nick lo terrorizzavano, ma questa volta sembrava stranamente innocuo. Forse era solo un gioco, una piccola sfida tra amici.

«Non ho finito, razza di pive», disse Nick, alzando il tono di voce. Thomas alzò le braccia in segno di resa. «Poi gli chiederai anche la sua canzone preferita. E se fa parte dello stesso album della tua canzone preferita, allora dovrai provarci con lui durante il film. Contatto fisico, intendo». Era come se avesse appena gettato una bomba nella stanza, e l'aria si fece improvvisamente densa di tensione.

Thomas scosse esageratamente la testa «Puoi scordatelo Nicolas» il suo tono di voce sembrava deciso e irremovibile «Oh ma dai» replicò Nick «Devo stare qui in questo fottuto letto mentre voi siete a vedere un film non ti sto chiedendo nulla di che» disse quasi offeso.

Humanoid~ Newtmas AUWhere stories live. Discover now