Capitolo Dodici - Retaggio (seconda parte)

2 2 0
                                    

Lui esitò, poi cominciò il suo racconto partendo dal ritrovamento del cadavere di Lester Talby, confessando anche di avere dei momenti di vuoto dei quali non ricordava nulla e gli incubi spaventosi che, in qualche modo, gli erano sembrati premonitori; disse tutto ciò che credeva potesse essere utile, malgrado la voce tremante e il malessere che avvertiva al centro dello stomaco. Se un'ora prima non avesse perso la testa sfogandosi al capezzale di Liam, non sarebbe mai riuscito a sostenere quella conversazione. «E poi mi sono svegliato qui,» concluse, «senza sapere come ci sono arrivato.»

«Per gli dèi...» Nefrion giunse le mani al petto e poi davanti al viso, visibilmente sconvolto.

«Capisco.» Sovialte aggrottò le sopracciglia, forse nel tentativo di celare l'orrore. «Certamente saprai qual è la principale differenza tra il Culto dei Dormienti e il credo degli eretici.»

«La funzione attribuita al Varco» rispose Narell, spaesato dalla domanda. Non gli piaceva la piega che stava prendendo quella conversazione: gli ricordava fin troppo la discussione avuta in infermeria, davanti al cadavere del povero Lester Talby.

«Corretto. Il Culto ci insegna che il Varco è il passaggio dal quale gli dèi faranno ritorno, mentre per gli eretici è la prigione che impedisce loro di versare il sangue dei propri figli.» Incrociò le braccia. «Noi sappiamo che è entrambe le cose.»

«Noi?» domandò il ragazzo, dubbioso. Il modo in cui Sovialte aveva pronunciato quel pronome, con solennità e orgoglio, gli aveva fatto capire che non si stava riferendo solo a se stesso e ai membri della famiglia Drakeford, ma a qualcosa di più.

«Noi Custodi. Abbiamo conservato la verità sulle origini di Bersiell versando il nostro sangue per centinaia di anni. Quelli che il Culto chiama "eretici" sono tutto ciò che rimane del nostro retaggio, nonostante secoli di menzogne abbiano distorto i loro ideali e li abbiano separati dai nostri ranghi» rispose il siniscalco. «Noi sappiamo che il Varco è sia un passaggio che una prigione, un'opera eretta più di mille anni fa da lord Taragon, il capostipite dei Traynor.»

Quelle parole colpirono Narell come un pugno allo stomaco. Strinse i braccioli della poltrona come per aggrapparcisi, senza riuscire a dire niente. Sentì Eirween posare una mano sulla sua, ma quel tocco gentile gli fu di poco conforto.

«Il Culto ci racconta di come i fratelli divini Illya, Nila e Jormu, prima di divenire Dormienti, discesero su Bersiell per dominarlo. Allora non si chiamava così e non era nemmeno un regno: era un dono, una terra appena nata che Theldrin, il Padre e la Madre del cielo, creò per i propri figli, affinché imparassero a essere dèi.
Illya, che era il fratello maggiore e un essere di pura luce, usò la sua magia per creare gli elfi, che nacquero immortali dal bagliore del sole; Nila, che invece era una creatura di frammenti vorticosi e duri come la roccia, plasmò i monti e la terra e diede vita ai nani, mortali ma dalla lunga vita che si consuma lentamente, come la montagna; e infine Jormu il Gigante, il fratello minore, fece scorrere il suo sangue per creare gli esseri umani. Essi non erano immortali, né possedevano la lunga vita, ma erano esseri mutevoli che, a differenza degli elfi e dei nani, non erano schiavi della propria natura.
Erano liberi, e guardavano a Jormu come a un magnifico padre da riempire di lodi.» Sovialte fece una breve pausa, per essere sicuro che Narell lo stesse seguendo. «Questa è l'unica verità che il Culto dei Dormienti ha tramandato a Bersiell. Tutto il resto sono solo menzogne e manipolazioni.»

«I Dormienti non se ne sono andati perché disgustati dalla guerra tra le razze di Bersiell,» aggiunse Nefrion, «ma fu Taragon Traynor a esiliarli, perché erano diventati sanguinari.»

«Non... ho mai sentito parlare di alcun Taragon Traynor» mormorò Narell.

«Lo credo bene!» sbottò il Guardiano. «Durante i primi secoli dell'Era dell'Unione, il suo nome venne rimosso da ogni registro. Il Culto si sforzò parecchio per cancellarne l'esistenza.»

L'Era del Risveglio - Il VarcamondiWhere stories live. Discover now