Intervista a @SusannaChelotti

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SusannaChelotti

1- Quando e come è nata l'idea per il tuo libro? 

L'embrione della storia ha origine molti anni fa, da un incubo che mi destabilizzò le giornate seguenti: sognai un lungo corridoio poco illuminato dove potevo vedere una donna coperta da un velo. Ne parlai a lungo con le coinquiline di allora (studiavo fuori sede) e cercammo di esorcizzare il senso di angoscia con la formula "il velo sul viso!" prima di salutarci con una risata per andare alle rispettive facoltà.

2- Quale dei tuoi personaggi ti rappresenta di più? 

I miei personaggi hanno un certo potere su di me perché verso di loro ho proiettato molte qualità o difetti che vorrei/non vorrei, che ho/che non ho. Sono vicina a Emilia Koll per alcuni aspetti del suo carattere, come l'orgoglio e la determinazione nell'affrontare i problemi; sono egocentrica come Fabio quando so di trovarmi su un palcoscenico, o ho comunque un pubblico che mi ascolta; sono giocherellona come Dino e dai sentimenti puri; soprattutto sono una madre come Nicla, che spesso non ama in modo convenzionale ma ama con tutto il cuore, e solo lei sa cosa può sentire la propria figlia.

3- A chi consiglieresti la tua storia? 

Consiglierei questa storia alle anime romantiche, ma nemmeno troppo ;) Affronto, tra gli altri, un tema particolare, molto specifico. Per capirlo fino in fondo penso che il mio target debba avere una certa maturità. Non ci sono TW, o scene esplicite, ma l'argomento può essere incompreso per chi non ha una certa dimestichezza con la materia. Non voglio fare un target di età perché credo che la maturità di una persona sia un viaggio molto personale, che puoi incontrare a vent'anni come a cinquanta.

4- Hai già in mente qualcosa per il futuro? 

Per il futuro ho in mente di concludere con la trilogia che ho iniziato a scrivere con la mia inseparabile sorella "by heart" Martina ( su wattpad); inoltre, ho voglia di cimentarmi su un genere totalmente diverso da ciò che scrivo di solito (tendo ad essere molto introspettiva) e per il quale sto studiando varie strategie: un thriller! Ma soprattutto, ho voglia di usare la terza persona singolare ;), cosa che per me rappresenta la vera sfida di distacco emotivo!

5- Qual è la parte della trama a cui sei più legato? 

Può sembrare sadico, ma amo la parte in cui Emilia subisce e ingloba dentro di sé e suo malgrado una vera e propria sofferenza atroce e quasi atavica. Lì, ho trasferito tutto ciò che ho vissuto, trasformandolo sulla "carta" e riadattandolo al contenuto della sua storia. Sono molto legata anche alla parte che riguarda la musica e i capitoli in cui l'amore per il pianoforte emerge di più, i momenti in cui l'arte del processo creativo si sposa con l'esecuzione.

6- Come ti sei sentito durante la sfida? Ti saresti mai aspettato di vincere? 

La sfida è cominciata con nessun tipo di aspettative, sono sincera. Per me ha rappresentato sempre e comunque un modo per far conoscere Emilia Koll a quante più persone possibili, e allo stesso tempo per conoscere altri autori. Non mi aspettavo certo la vittoria finale sulla fusione delle due liste: i tre partecipanti in finale con me erano davvero notevoli e avevo già fatto una sorta di "Fantaolimpo" nella mia testa; credimi, io non ero in cima, mi aspettavo il terzo posto magari, ma non in cima.

7- Come e quando hai iniziato a scrivere? 

In generale, ho iniziato a scrivere quando andavo alle elementari, mi piaceva scrivere poesie in rima ;) Durante tutta l'adolescenza ho consumato pagine e pagine di diari segreti su cui riversavo ogni fatto e misfatto della mia vita, perchè ho sempre creduto che un giorno sarebbero state pubblicate come opera Magna della famosa Susanna, un po' come ha fatto Carlo Goldoni. La forza delle biografie e delle autobiografie d'altronde è molto potente ;) A vent'anni ho pubblicato come autrice un racconto in un'antologia e come coatruice un romanzo a tinte rosa fucsia, editi da Edizioni ETS; quest'anno, con Martina (vedi sopra :-P) abbiamo dato avvio alla Saga di Ventunotrentuno, pubblicata con la CE Robin Edizioni, di cui potete leggere gli estremi direttamente sulla mia bio.

8- Questo è il tuo spazio personale! Di ciò che vuoi di te!

Ringrazio nuovamente il vostro bellissimo progetto di scambio perché l'ho trovato ben costruito e ben pensato! Oltre alla soddisfazione grandissima per il traguardo, tagliato per altro di un piccolissimo scarto con la bravissima autrice , vorrei dedicare la mia storia a chiunque abbia bisogno di un abbraccio stretto, una coccola prima di andare a dormire, un momento di riflessione in una pausa caffè. Mi piacerebbe che incontraste Emilia Koll sul vostro cammino e, se avrete la pazienza di godervi la lettura fino all'ultima pagina, state certi che vi sentirete presi per mano e trasportati nel suo grande sogno.

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