❤️🔥𝟏 𝑽𝑶𝑳𝑼𝑴𝑬❤️🔥
Thessa Jade ha 19 anni e vive a San Diego insieme ai suoi genitori.
Thessa è un'amante dell'arte e da sempre sogna di vedere i suoi disegni esposti all'interno di un museo. È una ragazza ambiziosa, forse fin troppo e i suoi...
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TW: In questo capitolo saranno presenti scene esplicite e temi delicati. Se siete delle persone sensibili, vi consiglio di saltare.
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Michael si assicura che la porta sia chiusa a chiave e ridacchio, cingendogli il collo con le braccia nell'istante in cui mi solleva da terra per prendermi in braccio.
Le mie gambe si attorcigliano alla sua vita e le sue labbra si fiondano sulle mie in un batter d'occhio come se non stesse aspettando altro.
Assaporo le sue labbra, prendendo il suo labbro inferiore tra le mie, mentre le sue mani posizionate sotto al mio sedere mi tengono ben stretta a lui.
Subito dopo, gli concedo il completo accesso alla mia bocca e gemo lievemente quando la sua lingua cerca la mia.
Santo cielo, cosa mi sta facendo?
Le nostre lingue giocherellano insieme creando un mix di alcol e fumo, e mi rendo conto solo ora che il mio rossetto è andato a finire tutto sulle sue labbra.
Quel rossetto di Dior mi è costato un occhio della testa e lui dovrebbe ritenersi fortunato del fatto che io stia sprecando il mio rossetto solo per lui e soprattutto su di lui.
Il mio corpo viene scosso da un piccolo fremito per il modo in cui la sua bocca sta divorando la mia e perdo del tutto la testa.
Le sue labbra sono così buone e saporite che non oserei fermarmi nemmeno per riprendere fiato.
Anche se, non sono sicura di quanto oltre io mi voglia spingere con lui.
Potrà anche avermi detto tutte quelle parole carine, ma quanto puoi fidarti di una persona conosciuta da poche ore?
So già che molto probabilmente le sue intenzioni sono quelle di passare un bel momento di puro sfogo e poi andare a ridere di me con i suoi amici.
Non mi sorprenderebbe. Ma preferisco non pensarci ora. Devo mettere da parte le mie fottute paranoie e continuare a godermi il momento.
Cazzo, quanto vorrei mettere a freno i miei pensieri con un solo schiocco di dita.
Ed è Michael a farlo, nel momento in cui mi appoggia sul letto e vengo sovrastata dal suo corpo imponente, costretta ad abbandonare la schiena sul materasso freddo sotto di me.
Credo di essermi infilata in un grosso guaio e non ho intenzione di fermarmi. Non si torna più indietro.
Con i gomiti mi spingo più in alto per spostarmi al centro del letto e Michael gattona verso di me per infilarsi in mezzo alle mie gambe e io gli faccio più spazio possibile.
