𝟸𝟹

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DAWSON
⛓️

|venerdì 16 dicembre|

Tolgo il giubbotto e mi metto seduto proprio accanto a Rhea.

« sei andata avanti? » mi riferisco all'argomento che stavamo studiando, nega solamente con il capo. Mi schiarisco la gola.

Il telefono vibra nella tasca.
Lo prendo, rispondo.

« ti sei dimenticato di me? » chiede divertito.
Mi guardo intorno, il professore deve ancora arrivare.

« come stai? »

« il tuo vecchio sta bene »

« non hai più combinato casini? »

Mi schiarisco la gola.

Baciarla, è un casino? Perché lo farei adesso.
Più la guardo, più guarda le sue labbra e più vorrei baciarla.

Non ci siamo più baciati dopo quel momento, dopo quel sabato.

Non più.

« non ti preoccupare » dico.

Rhea mi guarda di sbieco come se volesse capire con chi sto parlando.

Potrei farle credere di star parlando con una persona, con una qualsiasi, solo per farla ingelosire un pò.

Solo per vedere se si ingelosisce, potrei.
« mi preoccupo eccome » faccio spallucce.

« ti sento occupato » nego con il capo.

Sono solo perso a guardarla.
Forse un pò occupato lo sono.

« non lo sono »

« è accanto a te? » chiede curioso.

« forse... » affermo.

Le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

« non ti disturbo allora »

« non disturbi mai » Mihai è una delle poche persone con cui ho piacere a parlare, con cui riuscivo a parlare apertamente e senza giri di parole, dentro al carcere.

Ci siamo trovati.

Lui aveva bisogno di me.
Ed anche io.

Si volta a guardarmi, porta le braccia conserte. Per così poco Rhea? Ho solo detto a Mihai che non disturba mai, ed è un vecchio.

Sono cambiate tante cose ma la gelosia che proviamo, no.

⏳𝙸𝙽𝙸𝚉𝙸𝙾 𝙵𝙻𝙰𝚂𝙷𝙱𝙰𝙲𝙺

Accanto a noi passa una ragazza, stiamo camminando tranquillamente.

Diretti in un solo posto, il nostro campetto. Il nostro amato campetto, dove se fosse possibile vivremo.

Stringe con maggiore forza la mia mano.
« la voglio ancora quella mano » dico divertito.

Si volta a guardarmi, osserva le nostre mani e fa spallucce, « non ti interessa? » chiedo e continuiamo a camminare.

« perché ti sei innervosita? »

« tesoro » sussurro.

« ti ha guardato » aggrotto la fronte.

Un'altra ragazza ci passa accanto.

« anche questa » sbuffa.

La blocco sul posto, « guardami » affermo.

Posiziono due dita sotto al mento, faccio incontrare i nostri occhi.

« io... » mi indico.

« sono » la bacio.

I Hate Me And YouWhere stories live. Discover now