CHAPTER 103- Nuovi esseri (old narrative)

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Un pianeta viola con delle spunte arancio, cosa poteva mai esserci di tanto sorprendente? Mi hanno sempre insegnato che i pianeti erano tantissimi nello spazio ma che bellezze riservavano? C'erano pianeti "buoni" e pianeti "cattivi", la terra era buona perché ospitava la vita umana e l'unico abitabile, questo mi diceva mio fratello maggiore quando ero piccolo.<<Hai paura Chriss? Muovi quelle chiappe>> Disse mio fratello, per tutto il viaggio non recò parola a nessuno e adesso si metteva a urlare come un asino in recinzione?<<Sembra un pianeta calmo, dobbiamo provvedere all'istante per il cibo>> Disse Will, ma come facevano già a essere così attivi? Io ancora stavo osservando le meraviglie di quel pianeta.<<Ricoprite una zona circolare, non sappiano cosa può ospitare questo posto>> Dissi, mi munì di coltelli e i miei amici cercarono qualche arma rimanente nella navicella.<<Qualcosa mi dice che oggi spaccherò qualche testa>> Disse Nicole. Bello, mi piace lo spirito di Nicole ma per i primi giorni credo che dovremmo andarci piano, il pericolo è alto.<<Philipe vai con Will, Nicole tu con Luis e io sto con Ben. Segnale del gabbiano se ci sono inconvergenze>> Dissi, tutti annuirono. Era proprio una missione esploratrice, proprio Dora. Mi incamminai verso la zona con più alberi, o quello che erano, dei cespugli molto alti di un verde troppo acceso, mi sa che non erano alberi terresti. Ogni tanto, di sottofondo c'erano dei rumori sinistri che distraevano la mia mente da cacciatore, ma credo che sia normale in questo posto. Il cielo era color blu con tante stelle che luccicavano, presuppongo che in questo pianeta non ci sia il giorno e la notte come nella terra e presuppongo anche che non c'è bisogno di nutrizione qua, a giudicare dall'assenza di coltivazioni o cibo commestibile.<<Penso sempre a mamma, lo so che dovrei andare avanti ma non sono forte come te>> Disse Ben, mi fermai di colpo, anch'io stavo cercando di dimenticare i momenti brutti di Clara.<<Vedrai che passerà, è normale essere tristi all'inizio, e poi sei forte ragazzino>> Dissi scompigliandogli i capelli, ripresi a camminare, vidi uno scoiattolo? Non cosa fosse ma aveva le sembianze e la velocità di uno scoiattolo, il mio udito non mente mai. Sentì un altro rumore ma non era uno classico del luogo, era diverso, più acuto. <<GUGOBOBO>> Disse il ragazzo del quale lo colpì con il mio coltello, aveva fatto tutto il mio braccio, avevo troppi riflessi. Ma questo ragazzino da dove sbucava? E poi cosa aveva detto?<<Do you speak my leanguage?>> Dissi nella speranza che alzasse il capo verso di me ma era rimasto con la testa chinata e il braccio che sorreggeva l'altro ferito. A un tratto questo estrasse il coltello che avevo tirato e dalla sua ferita non usciva sangue ma bensì un liquido viola, era molto simile al sangue, forse cambiava solo il colore...<<Ben mettiti dietro di me>> Dissi quando vidi che il ragazzo stava per partire a carica verso di me, per caso qua gli piaceva imitare i torelli? Perché quasi lo scambiavo per un toro. Una bestia umana partì verso di me, era uno scontro con un essere che non ho mai affrontato ma si muoveva velocemente con le mani e le gambe ma non così tanto veloce da schivare i miei colpi.<<Cosa ci fate qui? Sheda vi sterminerà, impostori>> Disse, ma non fui tanto sorpreso dalla sua lingua uguale alla mia ma dai tentacoli che gli spuntarono da dietro la schiena.<<BEEEN SCAPPA, ADESSO>> Dissi, non era uno scontro, non era umano, non era un qualcosa di normale. Ma ero pronto comunque allo scontro, purché sia anche l'uomo ragno...<<Posso aiutarti, cosa faccio...>> Disse Ben agitato. Forse non aveva capito che da un momento all'altro sarebbe potuto morire, non so cosa aspettarmi dopo questo.<<BEN, CAZZO, vai da Phil e annuncia un ritiro della spedizione>> Dissi mentre cercavo di fermare quei tentacoli ma erano troppo veloci e robusti. Ma soprattutto di un verde acceso.<<Gli impostori devono essere eliminati, il passato non deve ripetersi>> Disse quel ragazzo, adesso avevo qualche dubbio se chiamarlo "ragazzo" oppure "mutante". Funziona così qua?<<Non siamo impostori, proveniamo dal pianeta Terra, ma potresti smetterla di tirarmi quei tentacoli?>> Dissi, non avevo mai lottato contro dei tentacoli, e non era facile.<<Spostati cazzo, CHRISSSS>> Disse Nicole scavalcando Luis, tirò un colpo con le sue catene levandomi tutti i tentacoli di dosso. Adesso si che si poteva combattere, con Nicole...<<Chi osa invadere la terra di Vyctìa?>> Disse una figura femminile avanzando verso di noi, sembrava quasi una sposa ma con il tema scuso. Che cazzo era una dea? Il ragazzo si chinò.<<Veniamo dal pianeta Terra, non vogliamo causare problemi>> Disse Will. La donna dea si accostò di fronte a me per squadrarmi da testa a piedi. Cosa voleva trovare? Delle caramelle?<<Siete Goblin? Analizzateli>> Disse la dea, e delle guardie (?) ci vennero addosso con un apparecchio, emetteva luce blu. Mi stava sembrando uno dei quei film fantascientifici.<<Maestà sono umani, non hanno niente a che fare con i Goblin>> Disse quella specie di guardia. E noi cosa avevamo detto? Di certo non raccontavamo balle... Forse.<<Rinchiudeteli>> Disse la dea, il mio istinto mi suggerì di fare qualche mossa azzardata, infatti quando mi alzai di scatto misi a terra la guardia che mi doveva trasportare e lanciai dei coltelli agli altri che stavo prendendo i miei amici. Non ci finivo di nuovo in carcere per dei coglioni che vogliono vendetta per qualcosa che non ho mai commesso, non più.<<Ruel, prendilo, vivo possibilmente>> Disse la dea e il ragazzo si alzò da terra, uscì i tentacoli dalla schiena e incominciò ad attaccarmi. Stavolta fui più intrepido a schivare i suoi colpi ma vidi che le guardie si erano rialzate e stavano prendendo i miei amici. Tagliai un tentacolo, poi un altro fino ad arrivare alla radice. Era troppo dura cazzo, dovevo trovare un altro rimedio. Collegando tutti i punti, la sua debolezza doveva essere il collo, era la zona più coperta e quella di un colorito diverso. Avanzai scavalcando tutti i colpi e raggiunsi il suo collo dove tirai un colpo definito ma non abbastanza da ucciderlo. Ma di cosa era fatto? Di ceramica? Però cadde a terra con il liquido viola che gli usciva dal collo.<<FANTASTICO, PER ESSERE UN UMANO>> Disse la dea ammirata dalla mia agilità e velocità nel sferrare i colpi. Cosa voleva un bacino? Il suo sguardo era rivolto verso le mie mani.<<Ce ne andiamo, un altro passo falso e la prossima sei tu>> Dissi indicando col il coltello il suo volto ma questa rimaneva ancora più meravigliata di prima.<<Non credo proprio, qual è il tuo nome?>> Disse, ma cosa voleva? E dopo che gli davo il mio nome cosa avrebbe fatto? Non ero interessato ad avere fan per le mie agilità.<<Se proprio ti interessa, Chriss, soprannominato "il cannibale". E adesso ce ne andiamo>> Dissi e stavo per voltarmi quando mi ritrovai inglobato a una bolla verde vomito.<<Tu mi servi, ti renderò più forte di quello che già sei e conquisterai il dominio dei Goblin>> Disse la dea. Ma che cazzo voleva? Ma era impazzita? Non avrei accettato neanche per acqua.<<Fammi uscire da questa bolla del cazzo, non ho bisogno di diventare più forte e tanto meno di conquistare territori>> Dissi, cercai di rompere la bolla ma niente da fare...

C.S.(3)- Death's CicatrixWhere stories live. Discover now