CHAPTER 107- Aura verde

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<<Sarete spediti in una zona pericolosa del territorio di Victìa, dovete riuscire a sconfiggere più alieni possibili ma dovete stare attenti alle varie mutazioni ed esseri non riconosciuti. Abbiamo scelto voi poiché siete quelli più adatti a questo tipo di missione e sarete ricordati dal Signore in caso di morte. Vi auguro buona fortuna e portate la corona a Victìa>> Disse una donna alta tutta ricoperta in alluminio alla quale aprì il cancello che portava a un boschetto denominato da alberi e dalla luce notturna. Metteva paura solo a guardarlo. <<Bene, speriamo di sopravvivere, in ogni caso mossa del serpente trigonale e ce ne usciamo>> Disse Luis, ma chi è che lo aveva invitato a questo? Ah vero, il Signore, solo perché voleva vedere come combatteva. <<Io incomincerei a tappargli la bocca>> Disse Nicole. I tre guerrieri erano riuniti ma a differenza degli altri noi eravamo inesperti con questi esseri e privi di poteri soprannaturali, eccetto me che ancora stavo imparando. <<Vi dico subito che io scappo se incontriamo un alieno a cinque teste che spara missili dal buco del culo>> Disse Nicole. <<Non credo che esistono questi tipi di alieni>> Dissi. <<Come no, l'hai visto il tizio che emana delle specie di banane dalla bocca e le tira come proiettili? Io non sarei tanto scioccato se qualcuno tirasse missili dal buco del culo>> Disse Luis. <<Dovremmo essere un po' sfortunati>> Dissi ma a una certa mi fermai perché avevo sentito un rumore al quanto strano. Quel rumore si faceva sempre più vicino fin quando non spuntò un essere viscido e molto grande e robusto che non sembrava tanto amichevole. Questo generò un tentacolo dalla schiena che inizialmente doveva colpire me ma non lo fece a causa dei miei riflessi. <<Preferivo quello che tirava missili dal culo>> Disse Nicole correndo verso destra dell'alieno e Luis verso sinistra. Io generai una lama nella mia mano mozzata così potessi usarla come difesa. Presi un coltello e iniziai a distrarlo come facevo umanamente. <<Cazzo, questo coso sembra viscido, non si taglia facilmente con la spada>> Disse Nicole. <<Dobbiamo trovare il suo cuore>> Disse Luis aggirandolo. Improvvisamente l'essere gelatinoso blu incominciò a generare tentacoli con punta affilata dalla schiena che andavano colpendo noi. <<Cazzo! Questo coso è troppo veloce>> Disse Luis. Pensa, cazzo pensa, come potevo abbattere un essere di quello? <<Cavolo, voi avete l'alieno H>> Disse un soldato che venne verso di noi. <<Il che significa?>> Dissi confuso. <<Uno tra i più forti nella prateria>> Disse poi facendo un fischio e chiamando i suoi amici che si trasformarono in ricci rotanti attaccando quella bestia. Ma l'alieno era troppo forte per i nostri gusti e non riuscivano a metterlo giù. Il suoi tentacoli affilati andavano da tutte le parti e avevano ucciso numerosi soldati, tra poco rimanevamo solamente noi. <<Questo coso non vuole morire>> Disse Nicole sfinita. Era troppo forte cazzo e presto anche noi saremo morti. Luis cadde a terra colpito da un tentacolo di sviego. <<Luis!>> Dissi. <<Sto bene tranquillo, ma quello sta fin troppo bene>> Disse mentre quell'essere avanzava verso di noi. <<Cosa possiamo fare?>> Disse Nicole. <<Possiamo provare la mossa del serpente attorcigliato ma non credo che funzioni più di tanto>> Dissi. <<Tanto vale provarci>> Disse Nicole. Aiutammo Luis ad alzarsi e accerchiammo l'essere creando appoggi reciproci tra di noi per alzarci fino alla sua testa, tanto rimanevamo solo noi come vivi. Generano lame ma tanto sarebbero state inutili contro quel coso viscido. Nicole cercò di colpirgli la testa ricevendo tutto il supporto ma fu fermata da un suo tentacolo che le avvolte il corpo, stessa cosa Luis dall'altra parte. Bene, i miei amici erano bloccati in aria e rimanevo solo io contro quella miriade di tentacoli che andavano spuntando verso di me. Generai più lame possibili per difendermi, sei tentacoli non si difendevano con uno schiocco di dita. Cercavo di difendermi da quei serpenti che volevano a tutti i costi prendermi ma le mie forze stavano per cessare e le mie lame e coltelli tra poco erano insufficienti, proprio perché continuava a generare quei tentacoli a non finire. Continuavo a difendermi a una velocità sovrumana da quei cosi che sbucavano a destra e a sinistra ma ero in parte umano e non potevo resistere a tanto. Spuntarono altri tre tentacoli, e la velocità delle mie braccia stava aumentando sempre più. Non potevo passare, anzi mi stava facendo retrocedere con i passi allontanandomi da Nicole e Luis. Capì che così non potevo andare da nessuna parte; feci un salto galattico indietro riprendendo le forze e cercando di infuocarmi nel minor tempo possibile. La mia rabbia era alle stelle nel giro di qualche secondo, intorno al mio corpo stava già spuntando un'aura di fuoco arancione che m'avvolgeva nella mia forma umana. Alzai il capo, aumentai la dimensione della lama nella mia mano mozzata e a raffica generai lame nel palmo dell'altra mano sferrandole verso quei tentacoli che ancora continuavano provando ad afferrarmi. Concentrai la mente su Luis e Nicole bloccati di fronte a me e l'odio che avevo contro questo pianeta di merda. Ricominciai ad affrontare quei tentacoli uno ad uno a velocità ipernormale; nel mentre sentivo il mio corpo bruciare sempre più e l'aura che mi avvolgeva espandersi progressivamente. I vestiti si bruciarono e le mie fiamme tenevano lontani i suoi tentacoli lecci. <<Cazzo, ce la sta facendo>> Disse Nicole. <<Chriss, cosa mi dici di Clara?>> Disse Luis, subito mi ricordai gli uccisori di mia sorella e la mia rabbia aumentò così tanto che l'aura di fuoco che m'avvolgeva non era più fittizia ma stava prendendo il sopravvento della situazione. La mia vista divenne improvvisamente arancione e l'odio per quell'essere era così forte che adesso potevo sciogliere i suoi tentacoli anche solo sfiorandoli. L'alieno lasciò Nicole e Luis a terra per adempiere tutte le sue forze contro di me: unì circa dodici tentacoli in uno solo e me lo sferrò contro. Il mio fuoco e le mie lame non erano così forte da sciogliere quel lungo serpente, per questo cercavo di porre resistenza per non farmi tranciare lo stomaco. La forza era tanta, ma continuavo a infuocare il mio corpo sempre più fin quando non stavo quasi per arrivare al limite. <<Non ce la farà, mollerà a breve>> Disse Nicole. <<Ferma!>> La fermò Luis. Mi misi in testa che se io cessavo allora anche mio fratello e la mia amica erano morti, e avrei dato vittoria al Signore; chi avrebbe protetto Ben sennò? Aumentai ancora una volta la forza, anche se il dolore era amaro; avevo posto resistenze maggiori. Emisi un urlo così potente che potei vedere la mia aura di fuoco cambiare colore: da arancione acceso a un verde merde brillante. L'espansione delle mie fiamme era così rilevante che adesso potevano sciogliere quel tentacolo. Non so come ma il mio corpo si sollevò magicamente in aria e sferrava quelle fiamme verdi taglienti verso l'alieno che questo si trovò in difficoltà. La mia pelle stava bruciando dal calore emesso, e ne rimaneva solo il tessuto muscolare che ancora continuava ad emettere auree così potenti che neanche io riuscivo a gestire tutto questo potere. Preso dalla rabbia scagliai una raffica di fuoco con lame taglienti verso l'alieno dalle mie braccia e ritornai a terra sferrando un pugno a terra che causò una bruciatura istantanea a quell'essere dissolvendolo del tutto dal calore. Le fiamme si ritrassero nel mio corpo, stavo bruciando più del dovuto e avevo dolori da tutte le parti. Non emettevo più fuoco ma la mia pelle si stava rigenerando coprendo tutti i miei muscoli scoperti dal calore.

C.S.(3)- Death's CicatrixWhere stories live. Discover now