Namo Arihantānam" (Venerazione ai Conquistatori)
È una preghiera di omaggio ai Tirthankaras, gli esseri illuminati del Giainarismo.
"Namo" deriva dal sanscrito "namah" che significa "riverire", "venerare", "fare omaggio".
"Arihantānam" si riferisce agli "Arihant" o "Arihanta" nel singolare.
Gli Arihant sono coloro che hanno raggiunto lo stato di perfetta illuminazione e liberazione dal ciclo di rinascite secondo gli insegnamenti giaini. Sono anche noti come Tirthankaras o "Costruttori del guado".
Quindi "Namo Arihantānam" significa letteralmente "Omaggio/Venerazione ai Conquistatori" o "Riverenza agli Esseri Illuminati".
Recitando questa preghiera, i giaini rendono omaggio ai 24 Tirthankaras venerati, inclusi Mahavira, Parshvanath e Rishabhadeva. Sono esseri spirituali elevati che hanno raggiunto la conoscenza suprema e mostrato la via per liberarsi dal ciclo di rinascite e sofferenze.
Questa preghiera esprime profonda devozione e rispetto per coloro che hanno realizzato l'ideale spirituale supremo giaino. È un richiamo costante a seguire il loro nobile esempio e percorrere il sentiero verso l'illuminazione interiore.
Inoltre, "Namo Arihantānam" rappresenta anche la sottomissione e la non-violenza centrali nel credo giaino, poiché si rende omaggio a coloro che hanno raggiunto la totale non-violenza e liberazione dalla sofferenza.
In sintesi, è una preghiera di grande significato spirituale che celebra i Tirthankaras come guide illuminanti sulla via della liberazione secondo gli insegnamenti giaini.

ŞİMDİ OKUDUĞUN
Mantra e loro spiegazione
SpiritüelDescrizione dei vari mantra presenti nel buddismo e nell'induismo, con i loro consecutivi effetti benefici sul corpo e l'anima, ed i relativi chackra