Vorrei ringraziare tutti coloro che dedicheranno del tempo alla lettura di questo libro storico-fantasy.
La storia si svolge nel Galles, verso il 1300, intorno a due importanti famiglie che hanno un legame di parentela, amicizia e sono anche unite...
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Per un istante il terrore attanagliò lo stomaco di Megan. Non c'era un minuto da perdere. Cercò di riprendere il controllo di sé e incominciò a impartire ordini. In quel momento c'era solo lei che poteva prendere le redini della situazione. Il siniscalco era partito per andare da sua zia e i Conti non dovevano essere ancora stati avvisati. Non c'era tempo da perdere! Mandò subito un soldato a riferire a Lord Gilbert e sua moglie la situazione e gli raccomandò di ritornare subito indietro per dare una mano.
<<Mi dispiace Annie, ma credo proprio che il tuo battesimo come guaritrice sarà un po' anticipato>> le disse rammaricata.
<<Non preoccupatevi Lady Megan, farò del mio meglio>> e corse via.
Quella ragazza non si faceva spaventare così facilmente, notò Megan compiaciuta.
Dopo essersi informata di quanti erano i feriti gravi e quelli lievi, Megan fece preparare dalla cuoca molta acqua calda e ad altre fantesche fece approntare bende e giacigli puliti.
Lei si occupò di infusi, cataplasmi, e unguenti. Poi si occupò degli aghi che andavano puliti. Sua zia le aveva insegnato che era bene sempre mettere aghi, lame o qualsiasi altro oggetto di metallo che si utilizzava per curare una ferita sul fuoco, finché questo non diventava rovente. Non era un'usanza abituale, ma questa era una delle cose che derivavano dalla conoscenza che veniva tramandata nella sua famiglia.
Così le aveva detto sua zia!
Lasciò istruzioni di portare nel salone le vittime appena arrivate, e si accertò che tutto fosse pronto. Nessuno, per fortuna, fece storie e tutti ubbidirono all'istante.
Con l'aiuto di Annie dispose sul tavolo principale tutto il necessario.
Mentre si stava preoccupando di avere sufficiente filo e aghi per ricucire le ferite Megan vide radunarsi a precipizio il Conte de Clare, sua moglie e Rosalind visibilmente scossi e preoccupati. Dopo arrivò anche Lady Alicia che però, a lei, non parve particolarmente angustiata.
Dava l'impressione, piuttosto, che stesse cercando di avere, guardandosi in giro, una conferma di qualche genere. Infatti, dopo qualche altro attimo passato a sbirciare qua e là, scomparve.
Megan parlò con Lady Eleonor spiegandole che vista la gravità e l'urgenza del momento, era stata costretta a dare istruzioni in sua vece.
<<Vi chiedo scusa se mi sono permessa di dare ordini, ma non potevo perdere tempo>> le disse.
<<Ti sono più che grata che tu l'abbia fatto>> le rispose preoccupata cercando di vedere se tra gli arrivati ci fossero William e Kay.
Dello stato di salute di suo figlio e suo nipote non si sapeva ancora niente. Lord Gilbert prese il comando dando ordini precisi ai soldati per una difesa e sorveglianza più stretta e ne mandò alcuni in aiuto a quelli che stavano arrivando.
