Capitolo 58

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Elly si riscosse all'istante subito dopo l'onda di energia che si era formata.

Lady Ellyll Giffard pensava di essersi assopita solo per qualche ora; invece, si accorse che si era già fatta l'alba del giorno seguente.

<<Briallen>> disse ad alta voce.

<<Cosa c'è Elly?>> le chiese premuroso John che, vedendola addormentata, aveva deciso di rimanere per sorvegliare Megan.

Il siniscalco le era stato di compagnia ogni volta che aveva potuto dopo aver adempiuto al suo lavoro per dirigere al meglio l'andamento del castello.

<<Credo..., a dire il vero, non lo so. Non so se stessi sognando o se mia sorella mi abbia parlato veramente>>.

<<Come è possibile una cosa simile?>> chiese stupito il siniscalco.

<<Eravamo in quattro. Io, Briallen, mia nonna Gwyllion e un'altra giovane donna dell'età pressappoco di quella di Megan. Briallen mi ha detto che aveva bisogno di me per...>>

<<Per cosa?>> la incalzò Sir John.

<<Per aiutare Megan>>

<<Forse era veramente un sogno>> azzardò il siniscalco che non voleva vedere Elly illudersi.

<<Non lo so...ma...aspetta...lo senti?>>

<<Che cosa>> chiese allarmato Sir John.

Elly stava tenendo una mano su quella della nipote.

<<Il battito di mia nipote è più forte>> e si alzò repentinamente dalla sedia, facendola rovesciare per l'irruenza del gesto.

A causa del trambusto, William, che aveva ceduto al sonno, si svegliò alzando di scatto la testa dal braccio appoggiato al letto.

<<Cosa succede?>> chiese visibilmente preoccupato. Megan fino ad allora non aveva dato segno di nessun miglioramento, rimanendo immobile come una statua. In quei tre lunghi giorni, lui si era rifiutato di considerare, anche solo per ipotesi, la possibilità che Megan non si potesse risvegliare più.

<<Sta peggiorando>> chiese al culmine dell'angoscia.

<<No, William>> gli rispose Elly con un sorriso che non le vedeva da tanto tempo.

<<Al contrario, il polso è più forte e la temperatura del corpo si sta nuovamente portando alla normalità>> spiegò senza fermarsi un attimo, controllando la ferita, tastandole il corpo e ascoltando il battito del cuore.

William saltò su dalla sedia come aveva fatto, appena prima, la zia di Megan, incredulo e al colmo della felicità.

<<È vero?>> chiese con voce tremante

<<Si, credo proprio che ce la farà>> rispose decisa Elly.

<<Sia ringraziato il Signore e tutti gli 'spiriti buoni'>> esclamò Sir John commosso.

<<Vado a dare la buona notizia ai Conti>> e si lanciò fuori dalla stanza di corsa.

<<Grazie Briallen, grazie Gwyllion e grazie anche a te ragazza misteriosa>> disse a mezza voce Lady Giffard.

Nei due giorni a seguire, i miglioramenti di Megan furono costanti e veloci.

Piccoli movimenti della mano, deboli parole sconnesse e incomprensibili e, infine, momenti alternati di lucidità e incoscienza.

Physician of MyddfaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora