Parte 134

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Oggi sto come il tempo, capace di creare scintille nei dintorni.

"Amore...ho preparato i pancake per colazione" urla Maria dalla cucina.

Mi alzo in modo frettoloso dal divano del salotto, vado in cucina e la guardo in modo perplesso, controllo i fornelli, i piatti in cui sono poggiati i pancake.

"Non hai bruciato niente vero?"

"Amore, ho utilizzato una ricetta facile... li ho fatti sia con lo sciroppo d'acero che con la nutella".

Prendo forchetta e coltello dal cassetto, taglio un pezzettino e glielo lascio addentare, subito dopo dò un morso anche io.

"Morimo' insieme... però devo dire che non c'è male" dichiaro mentre lì guardo.

"Amore sto imparando" afferma fieramente.

Verso il caffè nelle tazze per entrambe.

"Me fai veni voglia di torna a letto, de mettermi er pigiama de pizzo" le sussurro dopo un bacio casto.

"Che scema... non ho bisogno delle particolarità" ridacchia.

"E di cosa hai bisogno?"

"Sai quella canzone di Saretta, dello scorso anno ad Amici? Sexy magica... ho bisogno di una nottata magica, poi vedi tu, come farmela passare. Me lo merito un premio no?"

"E certo... noi da diversamente giovani impariamo a rinascere" rispondo con tono ironico.

***

Stiamo entrambe nel mio studio, indaffarate dinanzi al computer.

Troppi sono gli appuntamenti che ci attendono nei prossimi giorni.

Vedo che su Instagram mi arrivano diversi messaggi da parte di fan, le adoro, anche se alcune volte esagerano, ma c'è di peggio.

Loro sono cosi tanto deliziose, sono quel momento della mia quotidianità che mi fa sentire davvero importante. Aiutare il prossimo non è indifferente, ma nascondere la mia relazione è la cosa più difficile che io possa mai fare.

"Nei prossimi giorni pubblicheranno un'intervista che Flavio ha rilasciato sul nostro matrimonio" esordisco guardando in modo intenso Maria.

"Vi siete decisi finalmente a comunicare al mondo che è tutto terminato?"

"No, magari... semplicemente dirà che le cose tra di noi si sono distaccate, non stiamo vivendo una crisi, ma ci stiamo lasciando trasportare dalla vita e dalla tranquillità, non siamo più due ragazzini. Dirà cose del genere. Spero che non voglia rinnovare il nostro matrimonio tra sei anni, sarebbe assurdo, festeggiare i vent'anni con una bionda nel letto" confida, aggiungendo una piccola risatina finale.

"Sono parole sagge, e molto giuste. D'altronde voi vi siete messi insieme solo per dispetto e per rispetto vi siete lasciati" controbatte Maria.

"Ogni tanto lui viene a farmi visita. Gli ho detto di utilizzare la casa romana come se fosse un albergo, ma senza compagnie e gli ho promesso che tu non ci saresti stata".

Ci tengo a dirle questo, per aggiornarla sul mio rapporto coniugale, in quanto lei non è la terza incomodo, ma la terza per volontà d'amore.

Mi da un bacio cercando di dissimulare un po' la tensione.

"E' casa tua, siete ancora sposati e qualunque cosa tu mi dirai per me andrà bene. Io pagherei per essere ancora sposata, o meglio per riaverlo con me, raccontargli come mi sento. Lui ha fatto nascere ciò che sono oggi, e soprattutto ciò che siamo. Mi ha dato qualcosa in più dell'affetto, per spingermi a dirti che ci tengo a te, per portarti in trasmissione, per far uscire articoli come:'In tv bacio Maria'. Non dobbiamo portare dissing nel tuo matrimonio, a quello ci pensano i ragazzini che non sanno mettere le carte in tavola e si comprano la vita. Noi di tutto ciò che ci siamo costruite dobbiamo andarne fiere".

La amo quando parla cosi, questa è la sua vera essenza, sono i suoi pensieri più autentici. Maria non è una semplice donna, è la madre di ogni donna, di ogni storia bella... tanta gente deve tanto a lei, ma quella che le deve di più sono io, per avere questo privilegio.

D'un tratto parte la suoneria del telefono di Maria:"Rossetto e caffè" di Sal Da Vinci.

"L'hai aggiornata?" chiedo incuriosita.

"Si, è un hit davvero molto bella...".

"Tu chiama e io corro da te" canticchio italianizzando.

Mi avvicino per darle un bacio.

"Adesso le mie labbra sanno solo di te" sussurra.

"E' un gusto dolce e amaro" proseguo.

"Perchè amaro?"

"Ad una certa siamo costrette a salutarci" dico con lo sguardo abbassato. 

Mi incanto a guardarla sorridendole come una stupida.

La domestica ci porta due caffè, la ringrazio.

"Hai un personale gentilissimo".

"Solo personale di qualità" affermo con velato orgoglio.

"Ho un'idea..."

"Non me dì che è un'altra delle tue... non reggo Mari, già te lo dico" inizio a sbuffare.

"Perchè devi essere sempre cosi precipitosa? Magari questa a differenza d'altre potrebbe piacerti.."

"Vai dimme!"

Mi dà un bacio forte, lasciando che le sue labbra si sporchino completamente con il mio rossetto, dopo di che bacia la tazza bianca.

"Diamo un senso a questo caffè".

"Aah.. De Ferilli... quanto mi piaci quando sei romantica?!"

Poggio una mano sul suo viso e la bacio.

"Tra rossetto e caffè" ripete.

Mi dà un bacio sul collo ed io la stringo forte. 

*** 

Maria è andata via, lasciandomi senza una risposta, senza un segnale, come lascerebbe la prima persona che ha incontrato.

Sono andata un attimo in bagno, e dopo essere uscita non l'ho trovata più.

Sono trascorsi quasi tre quarti d'ora, e non faccio altro che controllare il cellulare... aspetto un suo messaggio, mentre avverto il rumore delle chiavi aprire la porta.

Mi precipito sul ciglio per controllare chi sia, e vedo Maria che si avventa ad avvicinarsi con Jackie al guinzaglio.

"Ah ecco dove eravate andate... all'improvviso non vi ho viste più" dico con tono sorpreso.

"Ogni tanto noi donne abbiamo bisogno di tempo per chiacchierare, le racconto di quanto sei insopportabile in dati istanti".

"Solo perchè nessuno la poteva accompagnare fuori e ti sei offerta in qualità di mia fidata 'amante'?"

"Io direi più amica che amante".

Le dò delle piccole pacche sulla spalla.

"Amica lo dici a tu sorella" esclamo con tono irritato.

Maria mi ruba un bacio.

"Amore vuoi vedere il video che ho girato mentre eravate fuori, penso che lo posterò tra le storie" la invito a guardare mostrandole lo schermo dell'iPhone.

"Non mi dire che è una cosa particolare, perchè te lo proibisco".

Mi guarda in modo tanto severo da lasciar trasparire la sua gelosia, in seguito posa lo sguardo sul video che ho girato sul terrazzo dove annuncio che domani ci sarà una sorpresa a 'Tu si que vales'.

"Dimmi te di cosa stai parlando... soprattutto dimmi dove trovi una donna come me? Una che ti sorprende nonostante le volte in cui la rimproveri di essere tirchia". Ecco la versione saputella di Maria che mancava all'appello, pronta a rispondere a qualunque domanda, anche quelle trascritte per il pubblico. 

"Beh direi che me lo devi... t'ho fatto zarina io, adesso esibisciti un po' tu" ridacchio. 

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⏰ Last updated: 13 hours ago ⏰

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