SOFT DARK ROMANCE
Copertina realizzata da alisia_wattpadiana su Instagram.
La vita è troppo breve per permetterti di avere rimpianti.
Bailey Walter, una ragazza consumata dal dolore di una grossa perdita. Incapace di andare avanti con la sua vita e...
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Quando le persone che dovrebbero amarti più di chiunque altro ti feriscono, nel cuore si forma una voragine che inevitabilmente ti regala un pezzo in più di oscurità.
Quella oscurità non si può curare, la porti dentro negli anni, come un macigno che pesa sul petto.
Poi però, arrivano quelle persone totalmente inaspettate, che con dolcezza e pazienza alleggeriscono quel peso.
Solo in quel momento capisci di non essere più solo, capisci che qualcuno è pronto a proteggerti e prendersi un pezzo del tuo dolore, ed è allora che ti rendi conto che ad essere importanti non sono le persone che hai accanto da quando nasci ma quelle che scelgono di amarti incondizionatamente nel corso della vita.
DENISE POV
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Nonostante io abbia delle unghie perfettamente curate e smaltate, continuo a mordicchiarle in preda all'ansia.
Mi chiedo cosa mi sia passato per la testa, quando ho preso questa stupida decisione. Come se non bastasse, per attenuare la sensazione soffocante di ansia, inizio a picchiettare il piede sull'asfalto.
È da quindici minuti che aspetto Dane, seduta sugli scalini che portano all'entrata dell'università. Ogni minuto che passa me ne pento sempre di più.
Controllo per l'ennesima volta il telefono e... ora sono sedici minuti di attesa.
Sblocco il telefono, intenzionata a chiamarlo per sapere che fine abbia fatto, ma proprio in quel momento, il suono fastidioso di un clacson mi fa sobbalzare. E non scherzo, il clacson di quella carretta produce un rumore talmente fastidioso che farebbe rivoltare i morti nelle loro tombe.
Alzo la testa e lo vedo, sorridente come sempre, mentre scende dall'auto per venirmi incontro.
«Ciao girasole.» Dice circondando il mio corpo in un abbraccio che sa di casa. Chissà se tra qualche ora mi stringerà ancora così.
«Ciao tesoro.» Lo saluto alzandomi sulle punte dei piedi per lasciargli un sonoro bacio a stampo sulle labbra.
«Vuoi dirmi dove dobbiamo andare o continuerai ad essere misteriosa?» Dice prendendomi per mano e scendendo gli scalini per arrivare davanti alla sua macchina.
«Dato che ti sei fatto attendere, non ti dirò nulla.» Mi fingo offesa, incrociando le braccia sotto al seno e facendo sporgere il labbro inferiore.
Dane scoppia a ridere e passa una mano tra i miei capelli, scompigliandoli, come fossi una bambina. «Non avrei tardato se non avessi incontrato Bailey.» Dice poi con espressione seria e gli occhi fissi nei miei.
