Haunted -
Taylor Swift
Improvvisamente il locale sembrava troppo piccolo. Troppo stretto. Troppo soffocante.
JJ mi guardava come se fossi un mostro. Come se non fossi io quella che stava parlando, come se fosse tutto surreale.
Mi sentivo nuda sotto il suo sguardo, fragile come se fossi fatta di vetro e lui avesse appena trovato la crepa perfetta per farmi a pezzi.
"Dimmi che non è vero." La sua voce era bassa, carica di qualcosa che non gli avevo mai sentito addosso. Delusione.
Mi tremavano le mani. Mi tremava la voce. Quasi non riuscivo a parlare, non avrei mai voluto arrivare a questo punto. No, non era mia intenzione... avrei dovuto dirlo prima.
"JJ..."
"No." Sollevò una mano, come a fermarmi prima ancora che potessi provare a spiegarmi. "Dimmi che non hai nascosto un corpo. Dimmi che non hai coperto Rafe."
Le parole mi si spezzarono in gola. Non potevo.
Gli vidi fare un passo indietro, come se avesse paura di avvicinarsi troppo a me. A me.
"Cristo santo."
Feci un passo in avanti d'istinto, afferrandogli il polso. Non poteva andarsene. Non così.
"Non è come pensi," dissi in fretta, cercando di non far tremare la voce. "Io... io non sapevo cosa fare, ero terrorizzata. Lui mi ha minacciata, JJ. Non potevo scappare."
Rise. Ma era una risata vuota, spezzata. Dolorosa. Piena di disgusto, o tristezza.
"E quindi cosa? Hai deciso di starci dentro? Di farti sua complice?"
Scossi la testa freneticamente. "No! Non era così semplice!"
JJ scosse la testa anche lui. Ma non perché mi credeva. Perché non voleva credermi.
"Io ti ho sempre detto tutto, Vic. Sempre. Non c'è stato un solo fottuto momento in cui ti abbia nascosto qualcosa. Ma tu? Tu avevi questo sulle spalle e hai fatto finta di niente?"
Aveva gli occhi rossi, stringeva la mandibola e mi guardava dall'alto... non che fosse così alto, ma eravamo così maledettamente vicini, che quasi perdevo il senno di tutto ciò che stava succedendo.
Sapevo di non potevo averla, che non me la poteva dare, ma avevo bisogno solo di comprensione, essere capita era tutto ciò che volevo. Ma come poteva capirmi, se avevo letteralmente nascosto un cadavere?
Il cuore mi stava scoppiando nel petto. Non riuscivo a respirare.
"Non era finta, JJ." Mi si spezzò la voce. "Io... io volevo dirtelo. Ma avevo paura."
JJ si liberò dalla mia presa con un movimento brusco.
Rimase in silenzio per qualche secondo. Poi abbassò lo sguardo, mordendosi l'interno della guancia, come faceva sempre quando cercava di non perdere il controllo.
Quando parlò, la sua voce era quasi un sussurro.
"Sai cosa fa più male?"
Ero terrorizzata dalla risposta. E poi lo disse.
"Che io ti ho amata. E tu hai mentito."
Il mondo si spaccò sotto i miei piedi. Lo aveva detto. Lo aveva detto adesso, nel momento peggiore possibile. E poi se ne andò.
Provai a seguirlo, a chiamarlo, a fermarlo. Ma mi resi conto che, per la prima volta, JJ Maybank non voleva più essere vicino a me.
E questo fece più male di qualsiasi altra cosa.
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𝑾𝒊𝒍𝒅𝒆𝒔𝒕 𝑫𝒓𝒆𝒂𝒎𝒔, Outer Banks
Fanfiction・°❀⋆.ೃ࿔*:・┆ 𝗜𝗙 𝗜 𝗖𝗢𝗨𝗟𝗗 𝗙𝗟𝗬 ┆⤹ ⋆⭒˚.⋆ ❝If I could fly, I'd be coming right back home to you.❞ 𝗗𝗢𝗩𝗘, 𝗩𝗶𝗰𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 potrebbe innamorarsi di entrambi i suoi migliori amici, ma mentre uno l'ama davvero, con l'altro il sentimento è nutrit...
